Pagina 1 di 5 1 2 3 ... ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 43
  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
    Registrato dal
    Feb 2002
    Messaggi
    2,732

    Uno, nessuno, centomila, millemiliardi. intercettati

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/po...colo-16551.htm

    Ha ragione il Banana: cinque milioni di utenze intercettate l'anno per un bacino potenziale di oltre 20 milioni di italiani ascoltati: è il dato che il deputato Alfonso Papa, ex pm e già direttore generale del Ministero di Grazia e Giustizia ha dato oggi aprendo i lavori del convegno su "intercettazioni e privacy" a San Macuto di fronte, tra gli altri, a Luca Palamara presidente dell'Associazione Magistrati e Marcello Maddalena procuratore generale di Torino , ministri, parlamentari e magistrati venuti da tutta Italia.

    "E' un dato incontrovertibile - ha tuonato Papa - e lo dico a ragion veduta anche perchè da magistrato sono stato il direttore generale con la responsabilità delle spese di giustizia. E da ex direttore generale posso dire che i 2/3 delle spese del bilancio della Giustizia vanno per i costi delle intercettazioni. Un dato che ha sempre fatto sorridere i miei colleghi che incontravo istituzionalmente nelle sedi internazionali dell'Onu ma anche dell'Osce l'organismo europeo sull'emigrazione e la criminalità organizzata. Bisogna tornare a fare le indagini con una polizia giudiziaria più indipendente rispetto alle procure".

    Maddalena e Palamara in imbarazzo, Mastella e Matteoli pronti a rincarare la dose. E Fini continua a far finta di niente ed ad occuparsi della protezione di Spatuzza.
    non l'ha detto alla fiera della porchetta, e per la posizione che ha ricoperto potrebbe essere anche una fonte attendibile...

    peccato sia del pdl

  2. #2
    Utente bannato
    Registrato dal
    Feb 2004
    Messaggi
    2,803
    quale posizione ha ricoperto che lo renderebbero credibile in senso assoluto?
    pure Alfano fa il ministro della giustizia, per dire
    pure Carnevale è un pm, per dire


  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
    Registrato dal
    Feb 2002
    Messaggi
    2,732
    Originariamente inviato da ant_alt
    quale posizione ha ricoperto che lo renderebbero credibile in senso assoluto?
    pure Alfano fa il ministro della giustizia, per dire
    pure Carnevale è un pm, per dire

    "da magistrato sono stato il direttore generale con la responsabilità delle spese di giustizia"

    questo non lo rende credibile a prescindere, ma non è neanche l'ultimo sfigato ecco

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
    Registrato dal
    Feb 2002
    Messaggi
    2,732
    perdipiù. prendo e copio:

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/po...colo-16560.htm

    1- INTERCETTAZIONI, UN AFFARE DA 270 MILIONI L'ANNO
    Francesco Grignetti per "la Stampa"
    palamara

    E' guerriglia di numeri. Da una parte i conteggi di Berlusconi: ogni anno vengono intercettati 150mila telefoni, 50 o 100 gli interlocutori ipotizzabili. «Basta moltiplicare 150mila per 50: sono 7 milioni e mezzo di persone che possono essere ascoltate».
    CAPEZZONE

    Dall'altra, il presidente dell'associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, fa conti opposti: «L'anno scorso sono state intercettate 119mila utenze, che non significano 119mila persone: in media ogni soggetto intercettato utilizza tre o più utenze; nelle indagini di criminalità organizzata capita di scoprire che gli indagati cambiano anche nove o dieci telefonini. È pertanto corretto dire, 119mila diviso per 3, che sono state intercettate in un anno 39.667 persone».
    alfano e palamara

    Solita Italia: mai che ci si metta d'accordo. Ma questa volta la discrepanza è eccessiva. Sette milioni e mezzo oppure quarantamila? Angelino Alfano, il ministro della Giustizia, ribadisce che il numero delle intercettazioni «è elevatissimo perché per ciascun telefono intercettato si intercetta anche chiunque parla con quello».

    E Daniele Capezzone, portavoce Pdl, ribadisce i numeri di palazzo Chigi: «Proprio le cifre diffuse dal dottor Palamara mostrano che Silvio Berlusconi aveva ed ha ragione. Provate a moltiplicare i 130mila telefoni sotto controllo per una cinquantina di telefonate a testa e viene fuori la cifra. Dall'Anm, dunque, un autogol».
    INTERCETTAZIONI

    La verità forse è nel mezzo. Basta ascoltare i ragionamenti di un tecnico del settore, Walter Nicolotti, presidente del cartello tra imprese specializzate nell'intercettazione-Iliia, un universo di ditte che lavorano alle dipendenze delle procure e che hanno accumulato uno stratosferico debito di 500 milioni di euro nei confronti del ministero della Giustizia: «Partendo dal dato del ministero - dice Nicolotti - secondo cui sarebbero sotto controllo circa 130 mila telefoni in un anno e considerando che mediamente ogni soggetto (che in gergo chiamano "target", ndr) ha in uso circa 5 telefoni, è plausibile pensare che il numero dei target effettivi in Italia sia di circa 26mila soggetti indagati».

    E fin qui ci si avvicina ai conteggi dei magistrati. Ma attenzione, «indagati» non è sinonimo di «intercettati». Dice ancora Nicolotti: «Secondo le statistiche americane, ad ogni target possono essere associati da 60 a 100 telefoni di soggetti terzi che colloquiano con quest'ultimo. E' plausibile pensare che in Italia esistano un numero più elevato di cittadini intercettati rispetto ai numero di soggetti indagati. Il numero sarebbe comunque nettamente inferiore ai 7,5 milioni di italiani».
    Silvio Berlusconi

    Alla fine, dunque, quanti potrebbero essere, secondo le stime dei tecnici, gli italiani che sono stati intercettati? Si oscilla da un minimo di 1 milione e mezzo a un massimo di 3 milioni. Tra Berlusconi che spara al massimo e Palamara che sminuzza al minimo, insomma, la verità potrebbe essere nel mezzo.

    Però anche questa cifra va rivista perché c'è una variabile non indifferente: i tempi di ascolto. La nuova legge fissa per il futuro, tranne che per mafia e terrorismo, il limite inderogabile di 75 giorni d'intercettazione. Attualmente il limite è legato alla durata delle indagini preliminari e ciò significa due anni. Naturalmente non capita quasi mai che un'utenza telefonica sia tenuta sotto ascolto per 24 mesi, ma qualche volta sì.

    Nel caso della Cricca, ad esempio. E infatti a Fabio De Santis, provveditore alle Opere pubbliche per la Toscana, sono state intercettate sessantamila conversazioni. Quanti ignari interlocutori ha coinvolto? E' plausibile che siano diverse centinaia, forse un migliaio.

    Si spiegano allora i numeri pazzeschi della bolletta telefonica: il ministero della Giustizia paga circa 270 milioni di euro all'anno in ascolti. Si deve sapere, infatti, che ogni telefonata intercettata è un ottimo affare per le compagnie telefoniche perché la fatturano due volte: al legittimo titolare dell'utenza e allo Stato che ascolta in segreto. Milioni di telefonate captate ogni anno, altrettanti milioni di euro spesi.


    BERLUSCONI ALFANOe

    2- "COSTIAMO TANTO MA CORRIAMO RISCHI ALTISSIMI"
    Marco Neirotti per "la Stampa"

    Se qualcuno ritiene di sapere che siamo tutti intercettati, sul piano tecnico vuol dire che è a conoscenza di intercettazioni illegali, estranee a quelle disposte dalla magistratura, e sospetta i gestori della telefonia - unici canali possibili - di connivenza con attività di quel genere. Per questo preferisco pensare che un'affermazione simile sia un'iperbole propagandistica a favore di una legge tanto dibattuta».

    Elio Cattaneo, 52 anni, da venti nel settore, è titolare di Sio Spa, una delle tre o quattro società maggiori (sono un centinaio) che forniscono servizi, apparecchiature, programmi alla magistratura. Non vuole entrare in aspetti politici e di privacy: «Spettano a parlamentari, giornalisti, esperti, destinatari dell'informazione. Io sono un tecnico e contesto numeri e costi così come il governo li propina».

    Al di là dell'iperbole, Berlusconi all'assemblea di Confcommercio ha parlato di oltre 130 mila intercettati in un anno. Cattaneo: «132.384 sono, secondo dati del ministero della Giustizia, i bersagli messi sotto controllo. Non sono persone: lei ha un telefono fisso a casa, uno in ufficio, un cellulare aziendale, un altro privato. Sono quattro utenze, un unico individuo. Facendo una stima per difetto i 132.384 bersagli corrispondono in realtà a 26.476 persone (all'80 per cento pregiudicati) su sessanta milioni. Diciamo le cose come stanno».
    2giu parata21 angiolino alfano silvio berlusconi

    E' vero però che l'utente multiplo parla con tanta altra gente: «E se no perché intercettarlo quando si pensa che organizzi una strage o venda droga? In quel numero ci sono anche le decisioni emerse durante il lavoro». Alfano le ha chiamate intercettazioni a strascico: «La pesca a strascico è quando tiri la rete e i pesci che capitano capitano. Non si avrebbero i risultati che il governo vanta contro la mafia. Se intercetti un medico corrotto, è inevitabile che la pg, non noi, ascolti tutti quelli che prenotano una visita, e butta via».

    Altro discorso sono i costi: oltre 272 milioni di euro fatturati alle Procure nel 2009: «Più di 13 riguardano i tabulati forniti dai gestori (spesa ora eliminata), oltre 45 vanno sempre ai gestori per le intercettazioni, 214 mila alle società per sistemi, apparati, impianti».

    Il ministro ha gridato allo scandalo per i costi diversi da un'area all'altra: «L'assicurazione di un'auto a Bolzano costa la metà che a Napoli. Un conto è mettere microspie a casa sua, un conto è piazzarle in un bar di Palermo muovendo dieci persone anziché due, rischiando la pelle se se ne accorgono, anche se vai sempre accompagnato dalla polizia giudiziaria».
    CAPEZZONE

    In questi uffici lavorano un centinaio di persone, ingegneri o diplomati, costruiscono in sede ogni sorta di apparecchiatura per le ambientali, dalla telecamerina alla cimice, forniscono alla Procura i programmi con i quali da una scrivania ascolti al computer quel che si dice in auto e la vedi muoversi su una piantina da navigatore satellitare oppure in un filmato da google map: «Nei costi c'è il materiale perduto.

    Non tanto la cimice, che se la trovano non vengono a portartela e comunque una volta usata si smaltisce, quanto gli strumenti, i ponti per trasmettere». Ci sono, come cimeli, le scatole uguali a quelle elettriche piazzate su pali di Sicilia e crivellate di pallettoni.

    Le aziende grandi e piccole non negano di aver fatto ottimi guadagni (i bilanci sono pubblici «e le Procure non pagano in nero») e di difendere il lavoro. Ma sono furiosi per i crediti pregressi. Nell'ottobre 2008 gli imprenditori maggiori (seguiti poi dall'associazione dei più piccoli) minaccia di sospendere l'attività e il ministro Alfano garantisce che i debiti saranno saldati.

    Gli imprenditori dichiarano che il debito è intorno ai 300 milioni e lui il 4 dicembre afferma che il Ministero non è in grado di quantificarlo. Nell'aprile 2009 garantisce di aver avuto fondi, ma chiede uno sconto del 10% e nessuna mora. Alla fine la guerra dei numeri dà queste cifre ufficiali: 450 milioni di debito dichiarato (da fatture) fino alla fine del 2008, altri 280 fatturati entro fine 2009, 214 liquidati, circa 515 di residuo.

    Cattaneo: «Non si può dichiarare estinto il debito pagandone pezzettini. Alla fine soccombi, prima i piccoli, poi i grandi. Non pagando, il problema è risolto senza bisogno di legge».
    Ma l'imprenditore sottolinea un dettaglio: «Il ministro Maroni annuncia con trionfo arresti di latitanti e beni sequestrati per 12 miliardi. Sì, certo: grazie alle Procure, alle forze di polizia, alle intercettazioni, irrisorie rispetto all'incasso del quale sono il motore. In un'azienda normale in genere non si elimina la spesa che dà risultati simili».

  5. #5
    Più frequento l'off-topic e più mi accorgo che è pieno zeppo di gente della sinistra.
    Ehhh, caro e vecchio fascismo

  6. #6
    Originariamente inviato da Davide91
    Più frequento l'off-topic e più mi accorgo che è pieno zeppo di gente della sinistra.
    Non è che sia 'sta novità...
    Ehhh, caro e vecchio fascismo
    :master:
    Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.

  7. #7
    Originariamente inviato da Davide91
    Più frequento l'off-topic e più mi accorgo che è pieno zeppo di gente della sinistra.
    Ehhh, caro e vecchio fascismo
    Eh, care e vecchie legnate
    Non ho mai pensato nella vita che per procedere bisogna necessariamente andare in linea retta. (M. Paolini)

    Shine on.. | Scatto... | Ascolto...

  8. #8
    Ma le intercettazioni non sono usabili solo per accuse di mafia, associazioni a delinquere o di traffici illeciti?

    Di spese nella PA da tagliare ce ne sarebbero.. iniziamo dalle auto va, per ultima lasciamo la giustizia.
    Ondare, il mio blog!

  9. #9
    Utente bannato
    Registrato dal
    Feb 2004
    Messaggi
    2,803
    Originariamente inviato da dav22
    Ma le intercettazioni non sono usabili solo per accuse di mafia, associazioni a delinquere o di traffici illeciti?

    Di spese nella PA da tagliare ce ne sarebbero.. iniziamo dalle auto va, per ultima lasciamo la giustizia.
    ot: perché sul sito in firma (google api) in basso a destra ci sono le le V verdi sulle icone ma non è possibile deselezionarle dinamicamente?ci avevi già pensato o ti ho dato un'idea?

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di chris
    Registrato dal
    Sep 1999
    Messaggi
    1,568
    Ancora? Le spese in italia sono così alte perché è tutto appaltato a società private che affittano le apparecchiature e perché le società telefoniche fanno pagare prezzi che non esistono in nessun altro paese del mondo.

    Però non è possibile che qui si scriva qualcosa che poi viene smentito e viene ritirato fuori tale e quale dopo una o due settimane in un thread diverso cancellando di fatto tutto quello che è stato scritto precedentemente. E' come parlare con un muro.
    "Nei prossimi tre anni col mio governo vogliamo vincere anche il cancro, che colpisce ogni anno 250.000 italiani e riguarda quasi due milioni di nostri concittadini"

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.