da qui: http://seidimoda.repubblica.it/detta...itoccate/70752Le riviste australiane potrebbero essere costrette a indicare con un bollino le immagini ritoccate con Photoshop.
Il governo locale ha presentato l'iniziativa nell'ambito di una nuova strategia per affrontare i disturbi alimentari legati all'immagine corporea. Nel caso in cui le immagini siano ritoccate, dovranno avere un bollino, una sorta di disclaimer che avverta il lettore che sono state apportate delle modifiche.
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Il problema è anche etico: secondo gli esperti gran parte dei disturbi alimentari sono causati dalle irrealistiche immagini di bellezza proposte dal cinema, dalla moda e dalla pubblicità. Le donne hanno smagliature, cellulite e imperfezioni. Anche le bellissime occupate solo a mantenere la propria forma fisica non sfuggono agli inestetismi, figuriamoci le comuni mortali.
Kate Ellis, ministro australiano della Gioventù ha definito queste misure 'piccoli passi' ma che spera aiutino a superare il mito della bellezza delle modelle anoressiche, che dovrebbero invece essere sinonimo di malattia.
non sono sicura che mi piacerebbe vedere il bollino giallo applicato, pero' forse aiuterebbe le riviste di gossip, per esempio, a scegliere di mettere le foto al naturale
discorso a parte la pubblicita': qualche correzione potrebbe anche essere accettabile, una bella foto pubblicitaria e' gradevole per la vista, oltre che fare il suo dovere e una grinza di troppo rovinerebbe il colpo d'occhio, pero' sono d'accordo che dovrebbe esserci uno sforzo per rappresentare maggiormente le persone comuni e sono contenta che alcuni stilisti si stiano sforzando di far sfilare tra le modelle supermagre anche la famigerata taglia 46 e non sto parlando di collezioni per taglie forti, ma di modelle con un fisico piu' normale fatte sfilare nelle presentazioni "normali"; ci sono bei fisici armoniosi anche nella 46 e quelle modelle lo dimostrano
come dice l'articolo, gia' ci hanno provato, a imporre agli stilisti modelle piu' in carne, ma dopo il clamore iniziale, non si sono visti grandi risultati; credo pero' che se riuscissero a imbrigliare in qualche modo quest'abitudine delle immagini falsate di molto: risparmiassero anche solo una sega mentale a una donna, ne varrebbe gia' la pena
staremo a vedere