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Discussione: cyberwar

  1. #1
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    cyberwar

    da qui Il Post

    Qualche giorno fa il direttore della CIA Leon Panetta ha detto che uno dei maggiori pericoli per la sicurezza internazionale viene dal fronte della guerra informatica, la cosiddetta cyberwar. “Viviamo in un mondo in cui la guerra informatica è ormai reale e può minacciare le nostre reti e il nostro sistema finanziario. Può paralizzare il nostro Paese”
    E fin qui nulla di terribilmente nuovo... Poi però leggo

    Spezzettando i pacchetti di dati e inviandoli su diversi canali, la rete internet può sopravvivere anche in caso di forti danneggiamenti al proprio network. Eppure, alcune delle infrastrutture digitali globali sono fragili. Più dei nove decimi del traffico internet viaggia su cavi di fibre ottiche sottomarini, pericolosamente intrecciati in corrispondenza di alcuni punti di snodo centrali: per esempio quelli intorno a New York, nel Mar Rosso e nello stretto di Luzon nelle Filippine . E l’intero traffico internet è diretto da soli tredici cluster di server potenzialmente molto vulnerabili.
    E allora qui mi preoccupo alquanto Com'è che ci sono solo tredici "cosi" e sono pure vulnerabili?

    Ma poi mi tranquillizzo

    Anche la Gran Bretagna ha un istituto simile alla National Security Agency americana. La Cina dice che sarà in grado di vincere qualsiasi guerra informatica a metà del ventunesimo secolo e molti altri paesi come Russia, Israele e Corea del Nord si stanno preparando alla guerra informatica. L’Iran si vanta di avere il cyberesercito più grande del mondo.
    Mei coj... otes!

  2. #2

    Re: cyberwar

    Originariamente inviato da astro

    E allora qui mi preoccupo alquanto Com'è che ci sono solo tredici "cosi" e sono pure vulnerabili?
    Si tratta dei 13 server DNS di root, senza quelli quando digiti www.qualcosa.com l'URL non potrebbe essere associato (risolto) all'IP del server che ospita qualcosa.com.

    Questi 13 server ovviamente non sono tutti nello stesso posto, sono sparsi per il mondo, ma il problema è un altro.

    Se per ipotesi gli USA non fossero raggiungibili dal resto del globo, più della metà dei siti/servizi internet (visto che sono per la maggior parte ospitati lì) non sarebbe comunque raggiungibile fuori dal nordamerica: qualcosa.com risolverebbe all'IP giusto, ma poi l'IP non risponderebbe perché ammeregano

  3. #3
    Il futuro sarà la connessione satellitare
    vediamo chi avrà il satellite più grosso...

    FAGIAN GAME
    _ | _ | | _ _ | ... ...

  4. #4
    Originariamente inviato da LevkaRomanov
    Il futuro sarà la connessione satellitare
    vediamo chi avrà il satellite più grosso...
    Il futuro saranno i carboncini sulla pietra ad imperitura memoria per i posteri affinché non avvelenino più il pianeta così come abbiamo fatto noi.

  5. #5
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Re: Re: cyberwar

    Originariamente inviato da Petro_suse91
    Si tratta dei 13 server DNS di root, senza quelli quando digiti www.qualcosa.com l'URL non potrebbe essere associato (risolto) all'IP del server che ospita qualcosa.com.

    Questi 13 server ovviamente non sono tutti nello stesso posto, sono sparsi per il mondo , ma il problema è un altro.

    Se per ipotesi gli USA non fossero raggiungibili dal resto del globo, più della metà dei siti/servizi internet (visto che sono per la maggior parte ospitati lì) non sarebbe comunque raggiungibile fuori dal nordamerica: qualcosa.com risolverebbe all'IP giusto, ma poi l'IP non risponderebbe perché ammeregano
    Ok, se gli USA "spengono" lo fanno per tempo x e a ragion veduta secondo necessità, ma se venissero attaccati e messi fuori uso questi servers di root che vengono addirittura definiti vulnerabili?

    Avremmo un "buco" di che durata? E come mai non sono in qualche modo protetti?

  6. #6
    Originariamente inviato da Domenix
    Il futuro saranno i carboncini sulla pietra ad imperitura memoria per i posteri affinché non avvelenino più il pianeta così come abbiamo fatto noi.

    Ho una valigetta con un bottone rosso, l'accendiamo ?

    FAGIAN GAME
    _ | _ | | _ _ | ... ...

  7. #7

    Re: Re: Re: cyberwar

    Originariamente inviato da astro
    Ok, se gli USA "spengono" lo fanno per tempo x e a ragion veduta secondo necessità, ma se venissero attaccati e messi fuori uso questi servers di root che vengono addirittura definiti vulnerabili?
    In realtà non sono davvero così pochi, visto che sei dei root DNS di fatto sono distribuiti in anycast, e quindi la rete si occupa di girare le loro richieste ai server fisici più vicini (che da quanto leggo sulla wiki al 2007 erano 137).
    Credo inoltre che in caso di attacco massiccio a *tutti* i root DNS server, i gestori degli innumerevoli server DNS che operano da cache passerebbero all'uso della sola cache per soddisfare le richieste; in tal caso i nomi DNS dei siti più visitati resterebbero risolvibili, in quanto è molto probabile che i loro record DNS siano memorizzati in cache.
    Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.

  8. #8

    Re: Re: Re: Re: cyberwar

    Originariamente inviato da MItaly
    In realtà non sono davvero così pochi, visto che sei dei root DNS di fatto sono distribuiti in anycast, e quindi la rete si occupa di girare le loro richieste ai server fisici più vicini (che da quanto leggo sulla wiki al 2007 erano 137).
    Credo inoltre che in caso di attacco massiccio a *tutti* i root DNS server, i gestori degli innumerevoli server DNS che operano da cache passerebbero all'uso della sola cache per soddisfare le richieste; in tal caso i nomi DNS dei siti più visitati resterebbero risolvibili, in quanto è molto probabile che i loro record DNS siano memorizzati in cache.
    tecnico
    "ci vorrebbero anche più persone come quaestio (a reb verrà un brivido)" wallrider, 22/10/2012

    "Se hai una vita di merda facebook non può essere molto meglio...". kalosjo, 16/10/2012

  9. #9

    Re: Re: Re: Re: Re: cyberwar

    Originariamente inviato da quaestio
    tecnico
    Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.

  10. #10
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Re: Re: Re: Re: Re: cyberwar

    Originariamente inviato da quaestio
    tecnico
    Gentile

    Non saprei dire cosa ho capito ma mi sento meno sciocc-ato dalle affermazioni che ho letto e riportato

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