Milano, derubato nel campo nomadi il segretario leghista con la troupe tv
Iezzi era in via Martirano per una trasmissione. Recuperati gli oggetti, ma non mille euro in contanti
Disavventura nel campo rom in via Martirano, a Milano per il segretario comunale della Lega Nord, Igor Iezzi. Giunto nel campo perché ospite di una trasmissione televisiva, Iezzi è stato derubato di due cellulari che aveva lasciato in macchina, mentre alla giornalista con cui stava lavorando sono stati rubati la borsa, i documenti e mille euro in contanti.
A raccontarlo è lo stesso Iezzi: "Eravamo nel campo rom per una trasmissione organizzata con gli stessi rom, tanto che alcuni stavano anche partecipando - spiega l'esponente del Carroccio - Poi ci hanno avvisato che i vigili stavano facendo la multa alle nostre macchine e siamo corsi a controllare. In realtà i vigili erano lì perché avevano visto armeggiare alcuni rom intorno alle auto. A me hanno spaccato il vetro e rubato due cellulari, mentre alla giornalista hanno forzato il baule portando via la borsa con tutti i documenti, un navigatore e mille euro in contati. Poi è arrivata la polizia e tutta la refurtiva è stata recuperata. Tutta tranne i mille euro che la giornalista aveva con sé perché sarebbe dovuta andare a pagare l'affitto".
Iezzi è andato al commissariato Lorenteggio per sporgere denuncia: "Questa è la dimostrazione che i rom se ne devono andare e che non hanno alcuna intenzione di integrarsi - commenta in conclusione - Dobbiamo proseguire con la politica degli sgomberi perché l'unico numero da associare alla parola nomadi deve essere lo zero".
Il furto "dimostra ancora una volta che nonostante il contributo per l'integrazione predisposto dal ministro Roberto Maroni, questa gente preferisca delinquere piuttosto che intraprendere la strada della legalità", fa sapere l'assessore alla Sicurezza della Provincia di Milano, Stefano Bolognini. "Il piano che prevede da qui al 2011 la chiusura dei campi nomadi - aggiunge Bolognini - deve andare avanti in modo più deciso. E coloro che non rispettano il patto della legalità devono essere espulsi con fermezza".