parto da questo articolo http://www.ilpost.it/2010/07/17/parl...-sentito-dire/ per chiedervi: fate uso di cure omeopatiche? e ne ricavate giovamento "misurabile"? per misurabile intendo risultati concreti sicuramente non ascrivibili all'effetto placebo
per la cronaca, io non credo molto in questo metodo di cura: non l'ho mai provato e mi baso quindi solo su quanto ho letto, ma sia gli articoli pro che quelli contro mi hanno dato la convinzione che sia un tipo di cura che si basa molto sull'autosuggestione, tecnica che in alcuni casi non dubito possa essere anche molto efficace, ma su cui personalmente non credo mi baserei mai, pero' mi piacerebbe sentire anche la vostra campana, soprattutto quella di chi ne fa uso con soddisfazione
per chi non sapesse di cosa si tratta: http://it.wikipedia.org/wiki/Omeopatia
Alla base dell'omeopatia è il cosiddetto principio di similitudine del farmaco (similia similibus curantur) enunciato dallo stesso Hahnemann e per il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia è dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella malata. La sostanza, detta anche principio omeopatico, una volta individuata, viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita, definita dagli omeopati potenza. L'opinione degli omeopati è che diluizioni maggiori della stessa sostanza non provochino una riduzione dell'effetto farmacologico bensì un suo potenziamento.