http://corrieredibologna.corriere.it...97430397.shtml
Non vorrei fare il cinico e quando muore qualcuno dispiace sempre, ma l'articolo ha dell'assurdo. Come è possibile concepire di affidare la vita del proprio figlio allergico pure all'aria che respira ad una raccomandazione fatta a un gestore di un ristorante che manco si conosce e che per la prima volta si trova alla prese con una cosa del genere. Ma stiamo scherzando ?