Visualizzazione dei risultati da 1 a 9 su 9
  1. #1

    Curiosità su lavoro in nero

    Mi chiedevo, ma a parte i rischi a capo del datore di lavoro, un lavoratore in nero cosa rischia fiscalmente?

    Sono previste sanzioni anche per lui?

    E nel caso in cui gli sia versata solo parte dello stipendio in tal modo?

    Potrebbe piuttosto rivalersi sul datore?

    E' solo una curiosità nata dalla lettura di un articolo stamani.Non fate illazioni

  2. #2
    teoricamente nulla, nel senso che in un rapporto di lavoro subordinato (nero o regolare), per la legge, la parte "forte" e' il datore di lavoro, ed e' lui quindi che ha le maggiori responsabilita' legali, oltre ad avere il maggior vantaggio a tenere qualcuno in nero.

    poi dipende sempre, se sei un lavoratore in nero da 1.300 euro al mese, non rischi nulla, se non il fatto che la pensione te la scordi... se invece sei un consulente in nero da 150.000 euro l'anno, allora qualche cosetta la vengono a chiedere pure a te (evasione fiscale in primis).

  3. #3
    Scusa ma se un lavoratore evade o 100 € o 100.000 € non è uguale?

  4. #4
    Originariamente inviato da magnus
    Scusa ma se un lavoratore evade o 100 € o 100.000 € non è uguale?
    ... interessante

  5. #5
    Originariamente inviato da Brown
    ... interessante
    Voglio dire: non è comunque evasione?

  6. #6
    Originariamente inviato da magnus
    Voglio dire: non è comunque evasione?
    ... penso proprio di si, ma attendiamo conferme da esperti.

  7. #7
    Originariamente inviato da Brown
    ... penso proprio di si, ma attendiamo conferme da esperti.
    Ed io che ho detto?

  8. #8
    il lavoratore dipendente non evade un tubo, visto che di versamenti non e' che ne debba fare... di solito sono ritenuti alla fonte, quindi dal datore di lavoro.
    percio' se un dipendente e' in nero, lui prende cmq i soldi che ha "concordato", ma e' il datore di lavoro che "spende" praticamente la meta' visto che non versa tutto quello che dovrebbe.

    un lavoratore dipendente in nero piu' di 1.300 euro al mese non e' che li porti a casa eh... il discorso era per differenziare tra un dipendente e un consulente.
    il consulente generalmente ha dei versamenti che deve fare direttamente lui, a maggior ragione se e' a p.iva.
    c'e' da dire pero' che molti "consulenti a 1.300 euro al mese" non sono altro che dipendenti travestiti.

    altra differenza: un consulente svolge un lavoro non subordinato, un dipendente invece si.
    la legge stabilisce che in un rapporto di lavoro la "parte debole" da tutelare e' il dipendente, perche' il datore di lavoro ha il "coltello dalla parte del manico", e puo' benissimo ricattare il dipendente: o lavori in nero, o non lavori.

    ora, come dipendente sei quindi molto piu' tutelato, anche in caso di lavoro in nero: bastano delle testimonianze attendibili che dimostrino il tuo status di dipendente, e grossomodo hai il ( | ) parato.
    quindi chi va nei casini e' chi paga in nero.

    come consulente invece, senza una fattura, t'attacchi.
    t'attacchi sia per avere eventualmente dei soldi che ti spettano, ma sopratutto t'attacchi perche', fatturando, dovresti tu in prima persona versare delle tasse, quindi si, rischi anche di essere indagato per evasione fiscale (cornuto e mazziato).

  9. #9
    Originariamente inviato da Larsen O
    il lavoratore dipendente non evade un tubo, visto che di versamenti non e' che ne debba fare... di solito sono ritenuti alla fonte, quindi dal datore di lavoro.
    percio' se un dipendente e' in nero, lui prende cmq i soldi che ha "concordato", ma e' il datore di lavoro che "spende" praticamente la meta' visto che non versa tutto quello che dovrebbe.

    un lavoratore dipendente in nero piu' di 1.300 euro al mese non e' che li porti a casa eh... il discorso era per differenziare tra un dipendente e un consulente.
    il consulente generalmente ha dei versamenti che deve fare direttamente lui, a maggior ragione se e' a p.iva.
    c'e' da dire pero' che molti "consulenti a 1.300 euro al mese" non sono altro che dipendenti travestiti.

    altra differenza: un consulente svolge un lavoro non subordinato, un dipendente invece si.
    la legge stabilisce che in un rapporto di lavoro la "parte debole" da tutelare e' il dipendente, perche' il datore di lavoro ha il "coltello dalla parte del manico", e puo' benissimo ricattare il dipendente: o lavori in nero, o non lavori.

    ora, come dipendente sei quindi molto piu' tutelato, anche in caso di lavoro in nero: bastano delle testimonianze attendibili che dimostrino il tuo status di dipendente, e grossomodo hai il ( | ) parato.
    quindi chi va nei casini e' chi paga in nero.

    come consulente invece, senza una fattura, t'attacchi.
    t'attacchi sia per avere eventualmente dei soldi che ti spettano, ma sopratutto t'attacchi perche', fatturando, dovresti tu in prima persona versare delle tasse, quindi si, rischi anche di essere indagato per evasione fiscale (cornuto e mazziato).
    Chiarissimo

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.