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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    i geologi dell'ingv minacciano: smettiamo di informare sulle scosse

    http://libero-news.it/news/482425/Te...e_scosse_.html

    "Stiamo valutando di smettere di informare, e di non rendere raggiungibili i nostri dati via web, perché vengono usati per arrivare a conclusioni che non stanno né in cielo né in terra". A lanciare la provocazione è il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Enzo Boschi. Stanco delle strumentalizzazioni dei dati e delle interpretazioni fai-da-te da parte dei giornalisti il numero uno dell'Ingv condivide il ritratto steso da Bertolaso sui cosiddetti "profeti di sventura". Al congresso della Società geologica italiana il capo del dipartimento della Protezione civile ha parlato "dell'affermarsi di profeti di sventura al posto di chi ha scelto la scienza della terra come ragione di vita, il prevalere dell'urlo sul ragionamento, il sovrabbondare dell'emozione suscitata con i metodi mediatici rispetto all'affievolirsi delle voci che ragionano, studiano, analizzano e apprestano soluzioni".

    Contro giornalisti e politici - Boschi condivide il pensiero di Bertolaso e aggiunge: "La colpa è dei giornalisti e dei politici locali che hanno la responsabilità in caso di terremoti perché non controllano le strutture, ma cercano di scaricarla. Poi ci sono coloro che sono desiderosi di apparire, e che trovano sempre qualcuno che voglia fargli fare uno scoop". Sui giornali "non si capisce più niente", secondo Boschi. "Noi mettiamo tutto sul sito e abbiamo visto sui giornali che ci sarebbero addirittura documenti riservati dell’Ingv con i quali si fanno valutazioni statistiche: ma vogliamo scherzare, poi ci sono pure vari pseudosismologi accreditati dai giornalisti che vanno a dire in giro le nostre stime". Insomma "non si capisce più niente e potremmo smettere di informare sulle scosse. Ancora non ho deciso, la cosa è un po' delicata e devo sentire la Protezione civile, ma forse smettiamo di informare e restiamo nel mistero: spegnamo il sito e tra 15/20 giorni ci riparliamo".

    Il rischio sismico - Il presidente dell'Ingv condivide la posizione di Bertolaso anche sulla sottovalutazione del rischio sismico in Italia: "Noi lo diciamo da 30 anni ma ogni volta che c'è un terremoto c'è la solita sceneggiata. Basterebbe verificare la tenuta degli edifici, abbandonare quelli che non resistono al sisma e ristrutturare quelli per cui è possibile intervenire, oltre a costruire gli edifici nuovi in maniera antisismica. In Italia invece si costruisce male, perché tutto diventa un affare, e non si fanno i controlli. In Giappone e California, stati sismici e ricchi come l'Italia, si è riusciti in questa impresa, ma da noi se ne parla da 30 anni ma non si è fatto nulla".
    l'informazione fa talmente schifo che vorrebbero evitare di averci a che fare, nonostante dati del genere siano importantissimi.

    credo sia solo una provocazione, ma rende bene l'idea dello sfascio di questa informazione, a prescindere dalla libertà che o meno che dicono di avere

  2. #2
    c'e' da dire che ogni volta che succede qualcosa di grave, qualche "mente illuminata" non per l'occasione per dare la colpa perfino a loro eh... non a chi rilascia permessi di costruzione e agibilita' in modo a dir poco "creativo"... e si tratta sempre di amministrazioni locali, non certo di governo o gruppi di scienziati.

  3. #3
    Originariamente inviato da Larsen O
    non certo di governo.
    Diciamo che se il governo decide condoni edilizi ogni 3 anni, qualche colpa ce l'ha pure lui

  4. #4
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Sarò impopolare ma l'Informazione rappresenta i suoi fruitori

    Se i cittadini-fruitori-clienti (almeno la maggior parte) punissero con un calo di fiducia e seguito le testate che le sparano grosse, che non fanno Informazione ma solo del marketing "con" le notizie, allora gli editori farebbero regolare i direttori

    finchè questi soddisfano le tasche dell'editore, non c'è etica che tenga dal farli desistere da una informazione pilotata (anche solo nella capacità della "notizia" di portare profitto economico.... poi si aggiunge quello politico... e ciao!)

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Originariamente inviato da astro
    Sarò impopolare ma l'Informazione rappresenta i suoi fruitori
    si ma non ha senso! è chiaro che alla gente piacciono le notizie tristi o sensazionali, ma un giornalista ed il suo editore dovrebbero avere il buongusto di non sparare minchiate solo per vendere un po' di più...

    ma dovrebbe essere l'ordine dei giornalisti ad imporre un'etica di questo tipo...

  6. #6
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Che il cielo ci tenga lontani dal parlare di Ordini e spt di quello dei giornalisti...

    di certo nel fare impresa per buongusto nessuno rinuncia a nessun profitto
    a parte rarissime eccezioni

    per me come al solito è la confusione che NON va bene...

    in Inghilterra ad es. hanno diversi settori più seri e più scandalistici, lo sai da prima, è una differenziazione chiara, ognuno si rivolge ad un target specifico

    In Italia siamo più inclini al "nascosto", al essere tutti bravi e fighi

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