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Discussione: Cos'è il networking?

  1. #1

    Cos'è il networking?

    Come da titolo.
    Originariamente inviato da seifer is back
    la condivisone delle risorse, è il miglior sistema per il progresso e la ricerca.
    Nessun problema di budget, collaborazione fra le migliorimenti e totale accesso all'informazione.
    Il comunismo non è un utopia.

  2. #2
    la pesca delle acciughe
    Davide
    Povere ostrichette

  3. #3
    Originariamente inviato da Davide
    la pesca delle acciughe
    Originariamente inviato da seifer is back
    la condivisone delle risorse, è il miglior sistema per il progresso e la ricerca.
    Nessun problema di budget, collaborazione fra le migliorimenti e totale accesso all'informazione.
    Il comunismo non è un utopia.

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    La tessitura delle tele per i campi da tennis.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Ranma2
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    http://it.wikipedia.org/wiki/Networking

    Ps: solo a me wiki NON è più lenta ?

  6. #6
    Originariamente inviato da Ranma2
    http://it.wikipedia.org/wiki/Networking

    Ps: solo a me wiki NON è più lenta ?
    stai lanciando un messaggio subliminale?

  7. #7

  8. #8
    Originariamente inviato da SuperMariano81



    in pratica

    STACCA IL SERVER!!!



  9. #9
    Originariamente inviato da jonnym78
    STACCA IL SERVER!!!


    ok, pero' poi i criceti disoccupati li pascoli tu

  10. #10
    Originariamente inviato da Ranma2


    Rete di calcolatori
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
    (Reindirizzamento da Networking)
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    Una rete di calcolatori è un sistema che permette la condivisione di dati informativi e risorse (sia hardware sia software) tra diversi calcolatori. Il sistema fornisce un servizio di trasferimento di informazioni ad una popolazione di utenti distribuiti su un'area più o meno ampia ed offre la possibilità anche di usufruire di calcolo distribuito attraverso il sistema distribuito in cui la rete, o parte di essa, può configurarsi.

    Le reti di calcolatori generano traffico di tipo fortemente impulsivo, a differenza del telefono, e per questo hanno dato origine - e usano tuttora - la tecnologia della commutazione di pacchetto.
    Indice
    [nascondi]

    * 1 Rete / Mainframe
    * 2 Tipi di reti
    o 2.1 Classificazione sulla base dell'estensione geografica
    o 2.2 Classificazione in base al canale trasmissivo
    + 2.2.1 Reti Locali
    + 2.2.2 Reti pubbliche - Distribuzione
    + 2.2.3 Reti di trasporto
    o 2.3 Classificazione in base alla topologia
    + 2.3.1 Reti punto a punto
    + 2.3.2 Reti broadcast
    o 2.4 Sezioni di una rete
    * 3 L'importanza degli standard
    * 4 Principali componenti di una rete
    * 5 Voci correlate
    * 6 Altri progetti

    Rete / Mainframe [modifica]

    La costruzione di reti di calcolatori può essere fatta risalire alla necessità di condividere le risorse di calcolatori potenti e molto costosi (mainframe). La tecnologia delle reti, e in seguito l'emergere dei computer personali a basso costo, ha permesso rivoluzionari sviluppi nell'organizzazione delle risorse di calcolo.

    Si possono indicare almeno tre punti di forza di una rete di calcolatori rispetto al mainframe tradizionale:

    1. fault tolerance (resistenza ai guasti): il guasto di una macchina non blocca tutta la rete, ed è possibile sostituire il computer guasto facilmente (la componentistica costa poco e un'azienda può permettersi di tenere i pezzi di ricambio in magazzino);
    2. economicità: come accennato sopra, hardware e software per computer costano meno di quelli per i mainframe;
    3. gradualità della crescita e flessibilità (scalabilità): l'aggiunta di nuove potenzialità a una rete già esistente e la sua espansione sono semplici e poco costose.

    Tuttavia una rete mostra alcuni punti deboli rispetto a un mainframe:

    1. scarsa sicurezza: un malintenzionato può avere accesso più facilmente ad una rete di computer che ad un mainframe: al limite gli basta poter accedere fisicamente ai cablaggi della rete. Inoltre, una volta che un worm abbia infettato un sistema della rete, questo si propaga rapidamente a tutti gli altri e l'opera di disinfezione è molto lunga, difficile e non offre certezze di essere completa;
    2. alti costi di manutenzione: con il passare del tempo e degli aggiornamenti, e con l'aggiunta di nuove funzioni e servizi, la struttura di rete tende ad espandersi e a diventare sempre più complessa, e i computer che ne fanno parte sono sempre più eterogenei, rendendo la manutenzione sempre più costosa in termini di ore lavorative. Oltre un certo limite di grandezza della rete (circa 50 computer) diventa necessario eseguire gli aggiornamenti hardware e software su interi gruppi di computer invece che su singole macchine, vanificando in parte il vantaggio dei bassi costi dell'hardware.

    Tipi di reti [modifica]

    Esiste una grande varietà di tecnologie di rete e di modelli organizzativi, che possono essere classificati secondo diversi aspetti:
    Classificazione sulla base dell'estensione geografica [modifica]

    A seconda dell'estensione geografica, si distinguono diversi tipi di reti:

    Classificazione in base al canale trasmissivo [modifica]
    Reti Locali [modifica]

    Le reti locali vengono realizzate tipicamente utilizzando un sistema di cablaggio strutturato con cavi UTP in categoria 5 o superiore, che serve uno o più edifici utilizzati tipicamente da una stessa entità organizzativa, che realizza e gestisce la propria rete, eventualmente con la cooperazione di aziende specializzate.

    In molti casi, il cablaggio è complementato o sostituito da una copertura wireless.

    Le LAN vengono realizzate soprattutto con la tecnologia ethernet, e supportano velocità di 10/100 Mbit/s, o anche 1 Gbit/s, su cavi in rame dalle caratteristiche adeguate (CAT5 o superiore), o su fibra ottica.
    Reti pubbliche - Distribuzione [modifica]

    Le reti pubbliche sono gestite da operatori del settore, e offrono servizi di telecomunicazione a privati ed aziende in una logica di mercato.

    Per poter offrire servizi al pubblico, è necessario disporre di una infrastruttura di distribuzione che raggiunga l'intera popolazione.

    Per ragioni storiche, la gran parte delle reti pubbliche sono basate sul doppino telefonico (dette anche POTS, Plain Old Telephone System). Questa tecnologia era stata studiata per supportare il servizio di telefonia analogica, ma data la sua pervasività e gli alti investimenti che sarebbero necessari per sostituirla è stata adattata al trasporto di dati mediante diverse tecnologie:

    * le reti ISDN trasmettendo dati e voce su due canali telefonici in tecnologia digitale. Mediante appositi adattatori, è possibile inviare direttamente dati digitali. La tecnologia ISDN è ormai molto diffusa nei paesi sviluppati. Usandola per la trasmissione di dati, arrivano ad una velocità massima di 128 Kbit/s, senza compressione, sfruttando in pratica due connessioni dial-up in parallelo, possibili solo con determinati provider. La velocità su un singolo canale è invece limitata a 64 Kbit/s. Ci sarebbe un terzo canale utilizzato per il segnale ma non per la comunicazione con una capacità di 16 Kbit/s (Esso non viene mai utilizzato per i dati).

    Utilizzando modem analogici o ISDN, è possibile stabilire una connessione dati diretta tra due qualsiasi utenze della rete telefonica o ISDN rispettivamente.

    ADSL è l'ultimo sviluppo sull'infrastruttura esistente di doppino telefonico.

    Per superare queste velocità, l'infrastruttura di distribuzione basata sul doppino dovrà essere sostituita da supporti fisici più performanti.

    Tra i candidati a sostituire il doppino per la distribuzione domestica dei servizi di telecomunicazioni, si possono citare:

    * le fibre ottiche:
    * le infrastrutture della TV via cavo (diffusa soprattutto negli USA)
    * il trasporto di dati sulla rete elettrica o nelle condutture del gas.
    * le reti wireless
    * le reti satellitari (che però sono tipicamente unidirezionali, dal satellite alla casa dell'utente, mentre il canale di ritorno deve essere realizzato con altre tecnologie, spesso su doppino telefonico).

    Reti di trasporto [modifica]

    Capacità ancora superiori sono necessarie per trasportare il traffico aggregato tra le centrali di un operatore di telecomunicazioni.

    Con tecnologie più costose, tipicamente utilizzate dai providers, si raggiungono velocità di 40 Gbit/s per il singolo link su fibra ottica.

    Su una singola fibra è poi possibile inviare molteplici segnali attraverso una tecnica di multiplazione chiamata (Dense) Wave Division Multiplexing ((D)WDM), o Multiplazione di Lunghezza d'Onda, che invia segnali ottici differenti a diverse lunghezze d'onda (in gergo, colori). Il numero di segnali indipendenti trasportabile va dai 4 o 16 dei relativamente economici impianti (Coarse)WDM alle centinaia degli impianti DWDM più avanzati.

    Negli Stati Uniti d'America il progetto Internet2 cui collaborano la NASA, la difesa e le università americane connette già molti campus alla velocità di 2 Gigabit/s (disponibili anche per studenti), con miglioramenti di TCP/IP per poter sfruttare alte velocità di trasmissione, e permetterà di far transitare in rete il controllo dei satelliti civili, dello scudo spaziale, aerei comandati a distanza, testate nucleari e l'intera infrastruttura militare.
    Classificazione in base alla topologia [modifica]

    Due sono le topologie principali, in base alla tecnologia assunta come modalità per il trasferimento dei dati: reti punto a punto e reti broadcast.
    Reti punto a punto [modifica]
    Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce rete punto a punto.

    Le reti punto a punto (point-to-point) consistono in un insieme di collegamenti tra coppie di elaboratori, che formano grafi di vario tipo (stella, anello, albero, grafo completo, anelli secanti ecc.). Per passare da una sorgente ad una destinazione, l'informazione deve attraversare diversi elaboratori intermedi. La strada che i dati devono seguire per arrivare correttamente a destinazione, è data dai protocolli di routing. Il routing è l'insieme delle problematiche e tecniche relative al corretto ed efficace instradamento dei dati sulla rete.
    Reti broadcast [modifica]
    Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce rete broadcast.
    Rete a stella

    Le moderne reti broadcast sono realizzate con una topologia fisica a stella (point-to-point), in cui tutti gli elaboratori sono connessi ad un punto di concentrazione, dove un apparato attivo (switch o hub) crea l'illusione che siano tutti connessi allo stesso mezzo fisico. Talvolta si usa definire questi apparati centrostella, appunto perché si trovano al centro della rete a stella.

    Le reti di calcolatori si basano su una multiplazione dinamica a commutazione di pacchetto, a differenza delle reti telefoniche che invece utilizzano una multiplazione statica a commutazione di circuito.

    Tra le reti a commutazione di pacchetto però è fondamentale operare una distinzione tra reti con connessione e reti a commutazione senza connessione.

    Nelle reti con connessione, i percorsi che il pacchetto seguirà attraverso la rete sono prestabiliti e sono sempre gli stessi (si veda la vicinanza, sotto questo punto di vista, alle reti a commutazione di circuito), e si basano su un canale, stavolta non fisico (come nelle reti telefoniche) ma "virtuale".

    Esempi particolarmente calzanti di reti orientate alla connessione sono le reti a commutazione di cella ATM o le reti Frame Relay e Frame Relay SE (Switch). I vantaggi di una rete siffatta stanno ovviamente nella qualità del servizio.

    Nelle reti a commutazione senza connessione (o datagram), i percorsi che i pacchetti tenderanno a seguire non sono (e non possono) essere prestabiliti a priori, ma dipendono da una serie di fattori.

    Un esempio classico di rete a commutazione di pacchetto senza connessione è l'IP. Come sappiamo nelle reti TCP/IP il TCP dell'elaboratore A si collega direttamente al corrispondente servizio dell'elaboratore B. Quindi a livello di trasporto c'è connessione e quindi controllo sulla qualità del servizio e sulla congestione della rete. Cosa che non accade a livello network. Il router dell'elaboratore A affida i pacchetti al router successivo indicato nella sua tabella di routing. Dopodiché, si disinteressa totalmente dell'ulteriore percorso che il pacchetto dovrà seguire all'interno della rete. Questo potrebbe sembrare un male, ma così non è, proprio per via di questa divisione di compiti tra il layer di trasporto e quello network.
    Sezioni di una rete [modifica]

    In ogni rete di grandi dimensioni (WAN), è individuabile una sezione di accesso e una sezione di trasporto.

    La sezione di accesso ha lo scopo di consentire l'accesso alla rete da parte dell'utente, e quindi di solito rappresenta una sede di risorse indivise (Si pensi ai collegamenti ADSL commerciali: La porzione di cavo che ci collega alla centrale è un doppino telefonico, utilizzato esclusivamente dall'abbonato). La sezione di accesso altresì comprende tutti quegli strumenti idonei a consentire l'accesso alla rete. Quindi possiamo distinguere vari tipi di accesso: "Residenziale" (Classica linea a 56Kbit/s, linea ISDN/ADSL), "Business" (Rete Locale dell'azienda e Gateway o Proxy che consente l'accesso all'esterno), "Mobile" (si pensi ad esempio al GSM, che consente un accesso basato su una rete a radiofrequenza con copertura "cellulare"), o "Wireless".

    Di particolare impatto è l'OSI (Open System Interconnection), un progetto ISO risalente alla fine degli anni settanta, che si propone come modello di riferimento per le reti. Esso presenta un approccio a 7 livelli (layers), con una serie di protocolli che si inseriscono ai vari livelli. I livelli 1 (Livello fisico) e 2 (Livello Data Link) sono ormai standard, mentre per gli altri 5 ci sono protocolli che esistono da tempo e gli standard faticano ad imporsi.
    Principali componenti di una rete [modifica]

    Questa era la versione lunga e piena di termini che non capisco, a me bastava la sintesi
    Originariamente inviato da seifer is back
    la condivisone delle risorse, è il miglior sistema per il progresso e la ricerca.
    Nessun problema di budget, collaborazione fra le migliorimenti e totale accesso all'informazione.
    Il comunismo non è un utopia.

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