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  1. #1
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Missioni estere: muore Ufficiale Incursore

    Un Ufficiale della Folgore, il Tenente Alessandro Romani, è la 30sima vittima dall'inizio della missione in Afghanistan

    Stava rincorrendo uno che aveva appena piazzato uno ied sulla strada, apparteneva al "Nono" un battaglione estremamente selezionato

    E questo proprio nel primo anniversario delle 6 vittime dell'attentato suicida di Kabul

    Non so se ne potremmo fare una disamina serena delle nostre idee, e non scontro di ideologie

    Io personalmente sono triste, molto triste

    Ma penso (o forse preferisco pensare, forse...) sia morto per tutti

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Nkosi
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    Re: Missioni estere: muore Ufficiale Incursore

    chissà perché quando muore un soldato tutti si intristiscono, ma quando un muratore si schianta in un cantiere dove nessuno rispetta una norma di sicurezza che sia una nessuno apre un tread. Sono due lavoratori, con la differenza che il primo sa che può capitargli, mentre il secondo non ce l'ha nel contratto.
    Ovviamente mi spiace per il soldato morto e la sua famiglia.
    - Uccise tremila astronavi spaziali poi fu ucciso da una Lambretta sui viali.
    - No MP tecnici tanto non saprei che cazzo dirvi
    - ... fulgido esempio di intenti

  3. #3
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    visto che mi posso ben sentire di poter rispondere, ti dico che quando mi capita per lavoro di andare su un luogo di incidente (l'ultimo è stato questo inverno, un operaio schiacciato da un enorme pezzo che stava caricando -malamente- sul camion) la sensazione è sempre la stessa

    grande tristezza, grande vuoto

  4. #4

    Re: Re: Missioni estere: muore Ufficiale Incursore

    Originariamente inviato da Nkosi
    chissà perché quando muore un soldato tutti si intristiscono, ma quando un muratore si schianta in un cantiere dove nessuno rispetta una norma di sicurezza che sia una nessuno apre un tread. Sono due lavoratori, con la differenza che il primo sa che può capitargli, mentre il secondo non ce l'ha nel contratto.
    Ovviamente mi spiace per il soldato morto e la sua famiglia.
    Scusa... Ma che ragiomamenti!

    Qui si parla di questo... Se ti lamenti della penuria di thread sulle morti sul lavoro, senza polemica, aprili tu no?

    E poi non è vero che non si parli pure di quelli......



    Resta il fatto che il dolore c'è in entrambi i casi.
    E per come la vedo io, proprio perchè il muratore non rischia la vita coscientemente, mentre un soldato sì (o un poliziotto o un carabiniere), la morte di un servitore dello Stato che mette a repentaglio volontariamente la propria vita tutti i giorni è fonte ulteriore di rispetto e riflessione.

    La foto che hai nel tuo avatar dovrebbe essere fonte di ispirazione: un uomo che per senso dello Stato e del dovere sapeva perfettamente che la pensione con ogni probabilità non l'avrebbe mai vista.
    Penso faccia di lui una persona un pizzico più speciale di altre.

    Poi, naturalmente, ogni vita umana ha un valore inestimabile e non sto facendo classifiche... Noto solo certe differenze.

    Io penso che riflettere su certi valori aiuterebbe questo Paese a tirarsi un po' fuori dalla melma stagnante, egoista e ignava che lo sta soffocando.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #5
    la vera tristezza e' che sia mancato per il petrolio e gli oledotti
    Sospetto che ci sia altro nella vita oltre ad essere bello bello in modo assurdo. E presto scopriro' anche che cos'e'.

  6. #6
    è bello a volte vedere come la gente ignori i quotidiani :

    40 morti per un attentato terroristico a kabul in un mercato

    82 morti per un autobomba...

    etc...come se la vita di un militare fosse diversa da uno "stronzo" che ha avuto la "colpa" di nascere in un paese diverso, come se fosse diverso da noi....

    mi fa incazzare come una biscia.

    E non è certo sminuire la morte di un povero cristo che ci ha lasciato le penne per il suo lavoro.
    Flectere si nequeo superos acheronta movebo

  7. #7
    Originariamente inviato da Cinzia Satana
    è bello a volte vedere come la gente ignori i quotidiani :

    40 morti per un attentato terroristico a kabul in un mercato

    82 morti per un autobomba...

    etc...come se la vita di un militare fosse diversa da uno "stronzo" che ha avuto la "colpa" di nascere in un paese diverso, come se fosse diverso da noi....

    mi fa incazzare come una biscia.

    E non è certo sminuire la morte di un povero cristo che ci ha lasciato le penne per il suo lavoro.
    infatti..di quei poveri cristi che hanno la sola sfiga di essere nati li' e che saltano per aria ogni giorno non frega niente a nessuno. Ne' a chi ha organizzato la "missione umanitaria" ne', soprattutto, a chi i giornali li legge..o li guarda di sfuggita mentre cerca i risultati di coppa e le pagelle.
    Sospetto che ci sia altro nella vita oltre ad essere bello bello in modo assurdo. E presto scopriro' anche che cos'e'.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di kuarl
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    Originariamente inviato da andrea_o
    la vera tristezza e' che sia mancato per il petrolio e gli oledotti
    quello è l'iraq, in afganistan il petrolio non c'è.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di Nkosi
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    Re: Re: Re: Missioni estere: muore Ufficiale Incursore

    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Scusa... Ma che ragiomamenti!

    Qui si parla di questo... Se ti lamenti della penuria di thread sulle morti sul lavoro, senza polemica, aprili tu no?

    E poi non è vero che non si parli pure di quelli......



    Resta il fatto che il dolore c'è in entrambi i casi.
    E per come la vedo io, proprio perchè il muratore non rischia la vita coscientemente, mentre un soldato sì (o un poliziotto o un carabiniere), la morte di un servitore dello Stato che mette a repentaglio volontariamente la propria vita tutti i giorni è fonte ulteriore di rispetto e riflessione.

    La foto che hai nel tuo avatar dovrebbe essere fonte di ispirazione: un uomo che per senso dello Stato e del dovere sapeva perfettamente che la pensione con ogni probabilità non l'avrebbe mai vista.
    Penso faccia di lui una persona un pizzico più speciale di altre.

    Poi, naturalmente, ogni vita umana ha un valore inestimabile e non sto facendo classifiche... Noto solo certe differenze.

    Io penso che riflettere su certi valori aiuterebbe questo Paese a tirarsi un po' fuori dalla melma stagnante, egoista e ignava che lo sta soffocando.
    lascia perdere la foto del mio avatar che non c'entra nulla nè con la nostra presenza in Afghanistan ne con il senso dello stato per come lo intendi tu.
    E ha ragione Cinzia. I morti non sono tutti uguali, almeno per noi che li guardiamo da qui.
    - Uccise tremila astronavi spaziali poi fu ucciso da una Lambretta sui viali.
    - No MP tecnici tanto non saprei che cazzo dirvi
    - ... fulgido esempio di intenti

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    nessuno dei nostri militari, neanche quelli nato, è lì per difenderci eroicamente dalla incombente minaccia islamica.
    sono tutti, senza distinzione alcuna, stati mandati lì per soddisfare un disegno molto più grande. Tra i tanti motivi reali, come già detto più volte, c'era ls volontà di non fare brutta figura a livello internazionale, il bisogno di accaparrarsi qualche diritto petrolifero, qualche commessa commerciale, eccetera.

    non c'era nessuna necessità di andare lì, chi ci va lo fa consapevolmente, tornando con il portafogli bello gonfio e con qualche settimana di ferie in più. sinceramente non riesco ad essere triste per la sua morte.

    mi sento molto più triste per un povero cristo che a 60 anni è ancora costretto a svuotare e pulire cisterne chimiche per portare un pezzo di pane a casa. vedo molto più senso dello stato in lui che non nel militare che per 3 mesi di missione prende 30.000€
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

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