Maradona e il fisco, la vera storia
di Giovanni Marino
Credo che un campione, per essere considerato tale, debba esserlo sia in "campo" che fuori.
Porto alla vs attenzione un articolo un pò datato, circa un grande campione del calcio internazionale: Diego Armando Maradona.
Mi è stato chiesto di motivare l'apertura di questo topic, credo di averlo appena fatto.
Non ritengo giusto che un campione, che sia Maradona o qualsiasi altro, possa osservare delle leggi "diverse" da quelle alle quali sono sottoposte tutte le altre persone.
Vorrei conoscere la vs opinione a riguardo.
Riporto parte di un articolo preso dal sito: http://napoli.repubblica.it/dettagl...-storia/1821164
Chi fosse interessato a leggere il resto può accedere al link sopra esposto.
Non pubblico l'intera scrittura, perchè cosi mi è stato detto.
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Fonti: http://napoli.repubblica.it/dettagl...-storia/1821164
"CHI ama il Napoli lo amò la prima volta per un gol. Un internocollo sinistro, una magìa balistica in un pomeriggio infame di pioggia in cui il Napoli annegò la Juve, la rivale ricca e potente, in un'inattesa sconfitta. Era il 3 novembre '85. Nasceva il grande Napoli.
Quindici anni dopo, Diego Armando Maradona, l'antiJuve, lotta segretamente con il Fisco italiano. Un dribbling da 40 miliardi. Tanti quanti ne deve all'Erario"
Una storia attuale, con risvolti attualissimi. Fuor da ogni tecnicismo: Diego può tornare in Italia, a Napoli o a Milano, ma qui non può guadagnare una lira a suo nome, nè comprarsi neppure una bicicletta....
continua.....