http://www.balairatt.ch/Stiamo arrivando a quota 45.000 frontalieri, un quarto della forza lavoro in Ticino. Significa che tutti i ticinesi potrebbero lavorare, ma non possono farlo perché muratori, operai, camerieri, impiegati, infermieri, ricercatori, professori dalla vicina Italia, sottopagati e comunque ben contenti di portarsi a casa stipendi che al loro paesello nemmeno si sognano (adesso poi che l’euro è in caduta libera…) gli portano via il posto da sotto il naso.
http://www.corriere.it/cronache/10_s...4f02aabe.shtml
Queste parole mi pare di averle gia' sentite da qualche parte...
Trovo tutta questa situazione molto ironica.