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  1. #1

    [agiaco] esproprio e comunicazioni

    Mettiamo che la signora Maria abbia un palazzo, vicino ad un passaggio a livello, con un marciapiede tutto intorno di proprietà dello stesso palazzo.
    Mettiamo che il comune decida di fare un sottopasso che ne comporta l'esproprio di una parte.
    Mettiamo che questi lavori siano stati deliberati più di dieci anni fa.
    Mettiamo che la signora Maria abbia dato in affitto un negozio sito in questo palazzo
    Mettiamo che non abbia mensionato minimamente i lavori (c'è solo una clausola che prevede, in caso di esproprio, il non adeguamento del canone di affitto) nel contratto.
    Mettiamo che dei pomodorin... no spe...

    Con questi presupposti chiedo è possibile sapere se la signora era stata preventivamente avvisata e quindi si possa parlare di contratto nullo (con tutte le conseguenze del caso) o sapere che altre strade ci sono?
    il tempo si fa i fatti suoi

  2. #2
    Sei uno sciacallo.. neanche il tempo di farlo tornare e subito un thread [agiaco]...

  3. #3
    Originariamente inviato da galz
    Sei uno sciacallo.. neanche il tempo di farlo tornare e subito un thread [agiaco]...
    è per farlo sentire a casa
    il tempo si fa i fatti suoi

  4. #4
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    non ho capito bene, ma se al momento il negozio non è stato espropriato ed è fruibile, non c'è problema.

    Quando e se dovrà essere espropriato il contratto di affitto si risolverà per impossibilità dell'oggetto.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  5. #5
    Originariamente inviato da agiaco
    non ho capito bene, ma se al momento il negozio non è stato espropriato ed è fruibile, non c'è problema.

    Quando e se dovrà essere espropriato il contratto di affitto si risolverà per impossibilità dell'oggetto.
    Pare di aver capito che espropino solo il marciapiede da quello che ha scritto, possibile? perchè se espropriano parte di quello che è stato affittato sembra troppo facile la cosa, invece qui pare che il problema sia più un:

    Espropriano il marciapiede, il negozio ci perde di visibilità ed il padrone del palazzo gli risponde con un "ecchessarà mai un pò di marciapiede.." e si finisce ad avvocati
    "Estremamente originale e fantasioso" By darkiko;
    "allora sfiga crepuscolare mi sa che e' meglio di atmosfera serale" By NyXo;
    "per favore, già è difficile con lui" By fcaldera;
    "se lo apri te e invece di "amore" ci metti "lavoro", l'effetto è lo stesso" By fred84

  6. #6
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Re: [agiaco] esproprio e comunicazioni

    Originariamente inviato da JackBabylon
    Mettiamo che non abbia mensionato minimamente i lavori (c'è solo una clausola che prevede, in caso di esproprio, il non adeguamento del canone di affitto) nel contratto.
    Ecco questa è la cosa che dovresti approfondire. Che dice, che non dice? Qual'è il patimento causato dall'esproprio?

    Occhio perchè la clausola (poverina) ha tutta la sua dignità. E' vero che certe clausole non vengono tenute in considerazione da un eventuale giudice e si possono considerare "emendate" dal contratto che per il resto rimane valido, ma non conideriamole robetta...

    Se il locatario ha accettato questa clausola che esplicitava la possibilità di una ridotta visibilità o comunque la mancanza di una qualità che effettivamente poi viene a mancare, perchè mai dovrebbe esser nullo il contratto? Ci si adegua secondo la previsione prevista ed accettata.

    Non vedo che la signora possa aver avuto un obbligo di "menzionare i lavori" (cosa significa?) o far vedere le carte dell'esproprio in itinere: se ha messo la previsione nel contratto è stata sufficientemente chiara

  7. #7
    Originariamente inviato da agiaco
    non ho capito bene, ma se al momento il negozio non è stato espropriato ed è fruibile, non c'è problema.

    Quando e se dovrà essere espropriato il contratto di affitto si risolverà per impossibilità dell'oggetto.
    Mi son spiegato male probabilmAnt, il negozio non verrà espropriato ma ne verrà tolta una parte consistente di marciapiede esterno.
    Il problema è che per due anni il negozio sarà totalmente coperto dai pannelli per i lavori e sarà garantito solo un passaggio di un metro (alla fine di una passerella che inizia dal lato destro del palazzo.


    @astro, la clausola recita (vado a memoria ma sono abbastanza sicuro ) "in caso di esproprio del marciapiede esterno il locatario non può richiedere una riduzione del canone locatorio"
    Espropiare una parte del marciapiede non indica necessariamente che il negozio perda di visibilità (il problema non è alla fine dei lavori, il problema è durante i lavori) .
    Se non ricordo male all'atto della stipula di un contratto entrambe le parti devono mettere a conoscenza l'altra di qualsiasi cosa ne potrebbe modificare la volontà e se non lo fa il contratto può essere considerato nullo.
    E se sai che a breve termine sono previsti dei lavori che chiuderanno in toto la strada, credo si possa rientrare in quei casi.
    il tempo si fa i fatti suoi

  8. #8
    che bastarda lei...

    Io chiederei una riduzione del canone per malafede sua e per tutto il tempo dei lavori.
    Considera che la proprietaria sicuramente per questo periodo riceve dei soldi a copertura del danno.
    Inoltre se si tratta solo di lavori temporanei, non è un vero e proprio esproprio.
    Ciao!

  9. #9
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Originariamente inviato da JackBabylon
    "in caso di esproprio del marciapiede esterno il locatario non può richiedere una riduzione del canone locatorio"
    Espropiare una parte del marciapiede non indica necessariamente che il negozio perda di visibilità (il problema non è alla fine dei lavori, il problema è durante i lavori) .
    Che ci sia un periodo di lavori è prevedibile però
    Se alla parola esproprio associ solo che sulla carta quello diventa dello Stato è un errore, no?

    Originariamente inviato da JackBabylon
    Se non ricordo male all'atto della stipula di un contratto entrambe le parti devono mettere a conoscenza l'altra di qualsiasi cosa ne potrebbe modificare la volontà e se non lo fa il contratto può essere considerato nullo.
    E se sai che a breve termine sono previsti dei lavori che chiuderanno in toto la strada, credo si possa rientrare in quei casi.
    [avvocatodeldiavolo] La proprietaria magari non sa se i lavori li faranno tra altri 10 anni. La PA funziona in modo lungo... Certo, potresti richiedere un annullamento se dimostri che lei ha nascosto elementi che avrebbero cambiato la tua volontà ma appunto mettendo lei una simile clausola dubito che un giudice direbbe che lei te lo ha nascosto... o piuttosto non penserebbe che tu te la sei "figurata male" sta clausola non pensando al "durante" i lavori

  10. #10
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di sparwari
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    Jun 2004
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    7,667
    JackBabylon, ma la persona che ha in affito il negozio adesso cosa vuole?
    viuole un risarcimento dalla signora maria?
    vuol annullare/concluere il contratto?
    vuol rimanere nel negozio ma ricontrattare il mensile di fitto?
    1... 2... 3... prova

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