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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di gatto012
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    Attenzione giovani disoccupati italiani

    Salve a tutti,

    mi sentivo di condividere con gli altri un mio pensiero e un esperienza vissuta negli ultimi mesi che spero possa essere di aiuto ad altre persone a non incappare in offerte di lavoro che mascherano " truffe " o pericolosi tranelli...

    Perchè in 3-4 mesi di colloqui di lavoro che ho sostenuto mi sto accorgendo che, se è vero che le imprese sono in difficoltà e le richieste di nuove assunzioni in calo, è anche vero il contrario, e cioè che molte società giocano molto su questa triste situazione per approfittarsi di qualche ignaro e speranzaso giovane...

    L 'esperienza che per ben 3 volte sono stato partecipe interessa società che cercano sul territorio presunti " consulenti ".
    In alcuni casi tutto si ricerca tranne che consulenti, ma bensì dei pubblicitari spacciati per essi...

    Nella mia ultima esperienza di colloquio a Firenze addirittura si ricercava un " Consulente energetico ", dove alla presentazione vi erano persone di tutti tipi, di vari classe sociali in difficoltà, che tutto potevano diventare che " consulenti energetici ".
    Non avevano letto nemmeno i nostri curriculum, non avevano assolutamente idea, ed interesse, di sapere chi eravamo e le nostre competenze, ci hanno fatto compilare dei moduli in pochi minuti al posto dei cv.
    Mi spiegate com' è possibile che ad un assemblea dove si propone a delle persone di rivolgersi a delle azienda per offrire dei contratti di fornitura energetica, si cercano candidati, che magari, hanno un licenza media, oppure anche una laurea, ma non abbiano la minima idea di cosa sia un KW/h, un minimo di conoscenza in campo elettrico ect..?

    Semplice, perchè a differenza di quello che vi diranno non hanno interesse a cercare persone competenti, ma semplici procacciatori di clienti da scaricare come e meglio credono.

    La tecnica che usano è la seguente, insieme a qualche classica frase di rito:

    - Siamo un azienda molto grande che offre garanzie, abbiamo l' appoggio di sindaci o delle provincie
    - Otterrete supporto, un tutor e vi forniremo tutto l' aiuto necessario
    - Lavorerete nella vostra zona, con paghe che un operaio può sognarsi
    - Non siete un call center, dovrete aver a che fare con le persone e con le aziende in prima persona

    Voglio rivolgermi ai giovani come me proprio perchè sono quelli più deboli, più facili da illudere e più facili da far abboccare all' amo vendendo loro fumo e false speranza.

    Nell' ultimo colloquio che ho sostenuto eravamo una decina di persone, tutti ragazzi e ragazze molto giovani, ed un paio di persone più adulte sulla 50ina, con esperienza almeno ventennale nel settore della consulenza e commercio.
    Per farvi capire la situazione, pensate che mentre noi ragazzi alla presentazione eravamo con gli occhi sbarrati impressionati dall' opportunità che ci stava venendo offerta, con un interesse spasmodico per ciò che ci illustrava l' oratore, le due persone con più esperienza dopo 5 minuti si sono alzate e si sono congedate con qualche scusa, dal momento che avevano già capito la situazione.

    I lavori offerti sono al limite della legalità, vengono offerte retribuzioni quasi a cottimo puro, paghe sicure da 700 euro al mese anche senza fare nulla, vi verranno fatti esempi impossibili di loro dipendenti che riescono a guadagnare anche 5000 euro al mese.
    E voi gli crederete, perchè spesso a fare certe presentazioni ci sono a loro volta dei VERI consulenti, gente dalla abile parlantina capace di convincerti perchè abituati a far concludere contratti e accordi con vere società.

    Vi imbottiranno di sigle e informazioni per voi incomprensibili, vi faranno credere che cose non vere, vi diranno che sono enormi aziende, come invece è successo a me, che 4 presunte " enormi " società condividevano in realtà gli uffici in un piccolo prefabbricato in una frazione sperduta tra Firenze e Pisa.

    Vi metteranno con le spalle al muro, e presi dalla frenesia senza accorgevene vi costringeranno a fare una scelta poco sicura, nel mio caso è capitato per esempio di sostenere un colloquio privato subito dopo la presentazione, senza il tempo di riflettere, vi chiederanno di dare una risposta immediata perchè il giorno seguente iniziano subito dei corsi di preparazione ( perchè tutta sta fretta? non potevate fare i colloqui un giorno prima? )
    Non vi verranno dati chiarimenti sul tipo di contratto, e quando vi dicono " lavorerete nel vostro distretto di competenza " è il loro modo di dire che non avete un luogo di lavoro....
    Non avrete nemmeno la possibilità magari di far dare un occhiata al contratto ad un amico commercialista per vedere se veramente rispecchia le promesse, sia perchè non vi daranno tempo di farlo, sia perchè non vi verrà fornita un minimo essenziale di documentazione.

    Nei casi più eclatanti giocheranno, ed a me è successo, la carta dell' umiliazione.
    Quando per esempio io, ho provato a chiedere delucidazioni e prendere tempo, mi è stato detto che facevo parte di quella fetta di ragazzi scansafatiche, che avevo troppi dubbi e che a loro non interessano personaggi dal carattere debole, che se avevo tutte quelle domande probabilmente non avevo tutta quella gran esigenza e voglia di lavorare ect...

    Domandare è lecito, rispondere è cortesia, sopratutto quando c' è qualcosa di poco chiaro.
    Se non vi verranno dati chiarimenti è perchè probabilmente a certi vostri dubbi non ci sono risposte.

    Non esistono modi semplici di fare carriera, paghe facili e promesse del genere.
    Occhio a quello che vi viene offerto, credete solo a voi stessi.

    E come direbbe Travaglio: passate parola....



  2. #2
    Però per esserci questi tipi vuol dire che gli accordi li fanno..... e ci sono polletti disposti a lavorarci.....

    La colpa è solo nostra caruccio, che ci accontentiamo ormai del minimo, ad esempio quando ti dicono di lavorare in un call center per 300 euro al mese..... tu magari rifiuti, ma ci sta un altro pollo che si "accontenta", e se lo contraddici per salvare la sua dignità ti dirà: "almeno io lavoro, la tua è una scusa per non lavorare ecc ecc"..........

    Dovremmo iniziare a svegliarci e dare fuoco a certe persone... letteralmente FUOCO...... noi italiani siamo troppo "bonaccioni"

    Vi voglio raccontare questa:
    Mia nipote ha fatto un colloquio presso una presunta alquanto virtuale "azienda", ovvero una casa semi abbandonata dove c'erano esattamente 4 telefoni analogici (senza pc, ecc...)....... un tipo gli portava dei numeri e loro dovevano chiamare...

    SOTTOLINEIAMO CHE, i tipi chiamati non dovevano appartenere a nessun ramo tra carabinieri, polizia, avvocati, ecc (MA CHE STRANO xD).......

    Dopo di chè, dovevano proporgli una vacanza completamente gratuita, senza pubblicità ecc ecc (MUAH......). ......

    Mia nipote ha rifiutato ovviamente, ma c'erano molte persone che ci stavano lavorando già da mesi senza nemmeno prendere soldi LOL......

    Da quella sera mi è venuta l'idea di iscrivermi ai vari siti partner (che ne so, tipo zanox, troudedouble, ecc)... fare un centralino voip, e fare lavorare 4 minkioni che esistono in giro per fargli vendere DI TUTTO, tanto ormai in Italia funziona così.... chi truffa meglio vince e vive bene....

    Scherzi a parte, siamo messi male, male male male male.........

    Io ho abbandonato la barca da poco, avevo trovato un lavoro niente male, ci ho lavorato per 9 mesi..... facevo il sistemista, assistenza alle banche, restyling ecc..... ma dal primo giorno ha sempre ritardato i pagamenti, sempre sempre... finchè non è rimasto sempre più indietro di mesi, così me ne sono andato............la scusa è sempre la stessa: "crisi di qua crisi di la", però le macchine nuove, motociclette nuove, e villette li comprano....

    Ci vuole una rivoluzione altro che cazzi.......

  3. #3
    Il problema ancora una volta, è legato al rispetto delle leggi che ci sono.
    Non serve dar fuoco a nessuno. Basterebbe far rispettare le leggi.

    Una truffa, va punita per quello che è. Non occorre mettere al rogo nessuno. Basta mettere in prigione il truffatore, e fargli scontare la pena fino all'ultimo giorno previsto. Senza sconti, buone condotte, indulti e piagnistei vari.

    Ai tempi dei nostri nonni, non c'era tutta la tecnologia che c'è oggi per individuare e perseguire i criminali. Ma nonostante fosse più difficile incastrarli, ce n'erano molti di meno in giro (nonostante ci fosse molta più povertà).
    Perchè? perchè la cultura di allora era diversa.

    Le leggi si applicavano, e un ladro si faceva la galera adeguata, quando veniva pizzicato. E nessuno si sognava di prender le difese di un detenuto in una cella troppo piccola, o di preoccuparsi di 1000 seghe mentali come l'ipotetico recupero sociale del delinquente.
    Il recupero ci deve essere. Ma all'interno del completo periodo di detenzione previsto. Altro che farli uscire dopo 6 mesi perchè forse l'han capita... o per l'indulto...

    Ognuno ha i suoi diritti, anche un detenuto. Ma ha anche dei doveri come tutti gli altri cittadini onesti. Uno dei suoi "doveri" (o per meglio dire "obblighi"), dovrebbe consistere nello scontare sempre fino in fondo la pena prevista.

    Altrimenti, come accade, l'unico insegnamento che passa è appunto che "tanto siamo in Italia" e alla fine la si spunta sempre. C'è sempre un perdono, un condono, una scappatoia. E non si recupera socialmente un delinquente trasformandolo in un cittadino onesto, ma si dimostra solamente a lui, e a tutti gli altri delinquenti ancora a spasso che in effetti non si corrono neppure troppi rischi nell'infrangere la legge. Si insegna che a conti fatti conviene delinquere. E chi ha il pelo sullo stomaco, lo fa.

    Idem per lo sfruttamento del lavoro, idem per i furti e per tutti gli altri crimini.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di gatto012
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    Ci tengo comunque a precisare che non voglio fare di tutta l' erba un fascio...

    Ci sono comunque aziende serie, e per fortuna sono ancora la maggior parte, che sono disposti anche a ottime retribuzioni, ma naturalmente ci vuole da parte di chi svolge quel lavoro, professionalità, voglia di rimboccarsi le maniche, voglia di assumersi vere responsabilità.

    Vi assicuro però che sentirsi dire " lei è uno sfaticato, se veramente ha interesse a lavorare lo faccia ad occhi chiusi " dopo tutto lo sbatti per lo studio, per trovare un lavoro, per recarsi ai colloqui ( quello che ho riportato nell' esempio mi è costato 30 euro di benzina, quasi 20 di casello, un intera giornata e quasi 4 ore alla guida... )

    Da una parte ci sei tu, che sai di avere tutte buone intenzioni e la buona volontà, nonchè l' impegno ( perchè se veramente fossi uno sfaticato non mi alzerei nemmeno dal letto la mattina se non per mangiare, non mi sbatterei di certo alla ricerca di un lavoro dignitoso )
    E quando dall' altra parte trovi qualcuno che ti fa certe accuse, credetemi, almeno per me è quello il dolore più grande, indipendentemente dal riuscire o meno ad essere assunto....

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di goat
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    Ma non serve andare tanto in cerca, eh.
    Una buona fetta di lavoratori ha contratti a progetto da 12 mesi a 1000 euri cadamese. Straordinari non pagati, nessun rimborso spese, nessuna liquidazione, niente di niente.

    Io mi son fatto un giro in giostra da due anni, così.
    'Na figata.
    "Qualunque impressione faccia su di noi, egli è un servo della legge, quindi appartiene alla legge e sfugge al giudizio umano."

  6. #6
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Non serve dar fuoco a nessuno. Basterebbe far rispettare le leggi.
    Quoto.
    Il vero problema è che certe furbate si permettono tacitamente o hanno dei prezzi da pagare molto bassi. Molti si fanno semplicemente due conti: "Truffa da un milione di euro, massimo due anni di carcere se va male... si... conviene". Quando c'è il carcere... a volte non c'è nemmeno quello.

    Non è "semplicemente" colpa del singolo: è colpa di un meccanismo più grande che mette il singolo nelle condizioni di poter truffare impunemente.
    Dico "semplicemente" perché è ovvio che la colpa diretta sia del singolo; tuttavia in una società di 60 milioni di individui lo Stato, o qualsiasi ente dedito al controllo, non può permettersi di non controllare o non far rispettare le leggi e il buonsenso civico.

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