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  1. #1

    Undici ore al giorno, 500 euro al mese...

    Da Repubblica Dite che se mando una mail e dico che pure io con il contratto di collaborazione sportiva sono messo più o meno nelle stesse condizioni pensate che possa cambiare qualcosa (in positivo) o no? Tanto da me né una laurea né un titolo maggiore possono consentire di avere pensione, malattia, ferie etc...non ho manco il mensile, oggi che non sto bene sono a casa e ho perso circa 40 euro... che culo, he...
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  2. #2
    Perchè accettare certe "offerte" ?
    Ciao!

  3. #3
    Utente bannato
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    6
    Ma la sede di google americana non è quella dove si può praticare attività sportiva/ricreativa durante il giorno ?

  4. #4
    Ma solo io non ho mai problemi a trovare lavoro?

    Non vorrei dire ma mi sembra assurdo non riuscire a trovare neanche uno schifo di contratto a progetto da 1000€/mese... il lavoro, anche se poco, c'è.. però nessuno si chiede mai cosa combinano i laureandi quando vanno a fare i colloqui

    A me ne sono capitati a centinaia, tutti laureandi con lode, massimo dei voti eccetera... semplicemente osceni, sembrava non sapessero neanche camminare su due piedi, volavano via con un soffio.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di kuarl
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    Originariamente inviato da lazygoat
    A me ne sono capitati a centinaia, tutti laureandi con lode, massimo dei voti eccetera... semplicemente osceni, sembrava non sapessero neanche camminare su due piedi, volavano via con un soffio.
    spiegati, magari mi torna utile non appena riesco a tirarmi fuori dall'uni

  6. #6
    Originariamente inviato da kuarl
    spiegati, magari mi torna utile non appena riesco a tirarmi fuori dall'uni
    All'imprenditore che ti deve assumere importano due cose: se gli servi e quanto può risparmiare da te.
    Se sei laureato e vai a fare un colloquio di lavoro come centralinista hai perso in partenza.
    Stessa cosa dicasi per laureati in filosofia che vanno a fare colloqui di lavoro che richiedono, che ne so, analisti programmatori...

    Quello che intendo, semplicemente, è che si il lavoro è poco e fa schifo, ma i laureandi italiani nella maggiorparte dei casi sono assolutamente impreparati a quello che li attende... e purtroppo forse non è colpa loro. Un buon professionista deve essere in grado di trovare il suo "centro", non deve essere uno squalo da un milione di dollari, ma neanche rifiutare lavori onesti solo perchè si ha la laurea (ne ho visti tantissimi). Deve, in poche parole, essere cosciente delle proprie capacità e competenze... fidati che in colloquio tutte queste cose e molto altro si vedono a colpo d'occhio.

  7. #7
    Originariamente inviato da lazygoat
    Ma solo io non ho mai problemi a trovare lavoro?

    Non vorrei dire ma mi sembra assurdo non riuscire a trovare neanche uno schifo di contratto a progetto da 1000€/mese... il lavoro, anche se poco, c'è.. però nessuno si chiede mai cosa combinano i laureandi quando vanno a fare i colloqui

    A me ne sono capitati a centinaia, tutti laureandi con lode, massimo dei voti eccetera... semplicemente osceni, sembrava non sapessero neanche camminare su due piedi, volavano via con un soffio.
    non è per niente assurdo invece, tutt'altro.
    Non è tanto cosa combinano ai colloqui, è cosa ti propongono ai colloqui, che è diverso.
    E cosa ti danno poi realmente, che è ancora diverso.
    E non credo che esistano solo i laureati a cercare lavoro.
    MAgari sei in un'isola felice, qui è uno schifo.

    @Fmortara: perchè per qualcuno piuttosto che niente è meglio piuttosto.

  8. #8
    Premetto di non essere laureato ma so cosa e come sono /erano i laureati di 10/15 anni fa (ho una famiglia pullulante di ingegneri, avvocati e architetti) e come sono i laureati di adesso (ho fatto i primi anni di ing. inf. e poi ho abbandonato per schifo/demotivazione)

    Do' il mio contributo a chi vuole affinare la tecnica dei colloqui.

    Mi è capitato di dover discutere l'assunzione di una persona che doveva avere ruolo di "semplice programmatore". Noi li chiamiamo operai. Nella fattispecie programmatore php e web avanzato. Operai perché non necessitavamo di grandi logiche e grandi algoritmi... ma semplicemente il lavoro sporco e per certi versi noioso... almeno questo era ciò che ci serviva all'inizio... poi la cosa si poteva evolvere... del resto uno bravo non lo facciamo mica scappare.

    In azienda ci è capitato di tutto: dall'espertissimo programmatore in Java , al non più giovane programmatore (sopra 45 anni) che aveva un'azienda sua ma che aveva bisogno di uno stipendio fisso, dal neolaureato in informatica all'ingegnere elettronico.

    Ovviamente io davo solo un parere...

    Il ragionamento che si faceva in azienda era questo:

    - Un laureato alla prima occasione buona, va via. Quindi no. Tempo 6 mesi, giusto per apprendere le conoscenze base del sistema, e ci lascia (già successo in passato).
    - Un neolaureato in informatica lo possiamo sfruttare per un po'. Ma in genere sono altezzosi e cercano le grandi soluzioni matematiche.. a noi interessa un operaio che faccia semplicemente quello che chiediamo di fare... almeno agli inizi. Quindi, forse (tendenzialmente no perché sappiamo che alla fine se ne va)
    - Uno ha impiegato 14 anni per una laurea triennale. Quindi no. (il tempo di laurea è una delle cose che si guarda. E' vero che una persona può avere tutte le migliori scuse ma un'azienda non ha altri parametri da guardare e sarebbe inutile chiederlo perché mentirebbe. Uno che si laurea in 4/5 anni è ragionevolmente affidabile)
    - Il programmatore Java qualificatissimo non c'entra nulla. Quindi no.
    - Quello con l'azienda come primo lavoro... si commenta da se.

    Alla fine non abbiamo trovato uno che fosse uno (e si parla di PHP, mica di Assembler o Haxe). Quelli laureati non sapevano il php ma si sarebbero "adattati".
    Hanno preso quello con l'azienda (e infatti metà del tempo lavorava per se stesso) e un altro ragazzo che diceva di saper programmare php ma in realtà sapeva molto poco.

    Morale: non c'è, se non quella di evitare di andare a colloqui dove non si è la figura che si cerca.,

  9. #9
    Originariamente inviato da chumkiu

    - Uno ha impiegato 14 anni per una laurea triennale. Quindi no. (il tempo di laurea è una delle cose che si guarda. E' vero che una persona può avere tutte le migliori scuse ma un'azienda non ha altri parametri da guardare e sarebbe inutile chiederlo perché mentirebbe. Uno che si laurea in 4/5 anni è ragionevolmente affidabile)
    ,
    Ma che cazzo di parametri per determinare se uno è in grado di fare le cose o meno... veramente pietosi come ragionamenti.

    Perchè uno ti ottimizza le cose, allora non va bene... meglio l'operaio.
    Fai veramente ridere i polli con sti ragionamenti, e sei frutto della mediocrità italiana.

    Posso capire che se cerchi uno stabile magari un laureato rampante non ti vada bene, ma per Xio se usi la logica base, se tu offri un posto di merda di programmatore php che IN BASE ALLE TUE RICHIESTE non è autorizzato a usare il cervello chi cazzo credi che duri ? Solo un beota può accettare e durare!
    E ricordati che chi ottimizza poi alla fine lavora meno, vuol dire che lui magari si può permettere un part time, e un'altro lavoro e tu lo paghi la metà di un babbo, ottenendo lo stesso e pure fatto meglio.


    Ci ho messo 11 anni a laurearmi perchè c'avevo di meglio da fare e mo mentre scrivo articoli come ing. Biomedico, lavoro cacando programmi come un ing. Informatico in ogni linguaggio conosciuto ( Da Bada di Samsung a Java, php, .net, C#, C, visual basic, e chi cazzo ne ha più ne metta... ) ... se devi giudicare uno per ste stronzate prima di guardare a cosa sa fare la persona sei veramente ridicolo.

    E andare ai colloqui dove non si è la figura che si cerca e prendersi il lavoro è il mio pane quotidiano, se non fosse per persone come te che pensando coi paraocchi, che poi si lamentano di aver assunto capre.
    Flectere si nequeo superos acheronta movebo

  10. #10
    Cmq netgost, vivi a Milano.
    E' impossibile NON trovare un lavoro.
    E visto che è impossibile non trovarlo, se le condizioni a cui sottostare a questo lavoro sono ridicole senza alcuno sbocco futuro, fanculizzali e trovatene un'altro.
    Magari in un posto in cui non selezionano i dipendenti coi criteri di mediocrità conclamata come fa quello qua sopra.
    Flectere si nequeo superos acheronta movebo

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