...
Mi sono sempre chiesto come dell'acqua fresca possa curare malattie
Similia similibus curentur
Il simile si curi con il simile, dicono.
E' un pò come se volessi curare il raffreddore con il moccio, diciamo
L'articolo seguente è molto utile per capire le reali potenzialità di questa preudoscienza moderna.
http://rheumatology.oxfordjournals.o...eq234.abstract
Il primo indizio è nel titolo stesso, che già scinde l’Omeopatia in due aspetti: il consulto con l’omeopata e l’assunzione del rimedio omeopatico, specificando che i risultati positivi sono dovuti al primo e non al secondo. Infatti la traduzione è: L’Omeopatia mostra effetti benefici in pazienti affetti da artrite reumatoide attribuibili al processo di consultazione ma non al rimedio omeopatico: un trial clinico randomizzato.
Forse non bisogna dirlo troppo forte, ma questo fattore è da sempre stato evidenziato come un catalizzatore dell’effetto placebo legato all’Omeopatia.
Il medico Bel Goldacre, autore del libro “La Cattiva scienza” (Mondadori, 2009) spiega chiaramente cos’è e come funziona un placebo, soffermandosi anche su questo aspetto cruciale: conoscendo i principi dell’effetto, i medici dovrebbero imparare che non solo è importante prescrivere la cura giusta, ma anche fare attenzione al modo in cui la si prescrive e la si somministra, e sfruttare questo a vantaggio del paziente.
Anche in questo caso quindi il miracolo secondo il quale l’acqua, durante la preparazione di un rimedio omeopatico, sarebbe in grado mantenere in memoria il “principio attivo” presente durante la diluizione, si ribella ai test orditi dalla scienza ufficiale.