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  1. #1

    [Agiaco] Problema sanità in Puglia

    Ciao, da simpatizzante di Vendola, volevo spiegato da chi ci vive, ma soprattutto da chi è veramente informato, tutto il calderone attorno al problema della sanità in Puglia. Rivolto ad agiaco e/o chiunque voglia, anche sinteticamente, rispondere.

    Spero si possa evitare il flame.

  2. #2

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di kuarl
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    al solito, come tutte le cose pubbliche al sud, ci sono sprechi e magna magna diffusi. Ora che il governo ha chiuso i rubinetti la puglia è costretta a chiudere buona parte degli ospedali per tagliare le spese, ampiamente in rosso. Molti ospedali andavano effettivamente chiusi, ma altri decisamente no. La cosa che mi fa incazzare è che questa situazione è la somma di anni di sprechi e malaffare, e che si critica tanto tremonti per i tagli indiscriminati ma poi nella puglia di nichi vendola si fa la stessa cosa, mica si punta sull'efficienza e la razionalizzazione della spesa

    Oh poi vendola è alla sua seconda legislatura, quindi sto malaffare diffuso avrebbe dovuto curarlo prima.

  4. #4
    Ciao.Naturalmente sono l'ultimo che si potrebbe permettere di parlare di cose pugliesi,visto che in quella regione non ci vivo.....ma conoscendo (a fondo,purtroppo per questioni personali) quelle della sanità Campana,che è MOLTO ma MOLTO peggio,mi permetto di segnalarti questo,sopratutto dal minuto 5,58.....
    http://www.youtube.com/watch?v=3BDEICMUlys
    ......ma ce ne sarebbe a iosa ed in tutte le salse.
    Comunque,di certo agiaco ti potrà delucidare ampiamente.
    Se poi vuoi veramente sapere *Tutto*,non ti resta che contattare Sua Maestosità M.D'Alema....lui sa anche quante mosche volano in Puglia!!!


  5. #5
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    In realtà i problemi si riflettono sulla sanità, ma non sono (o non tutti) propriamente causati dalla sanità.

    Nel senso che la sanità in puglia non è al livello del rosso che si registra in altre ragioni, infatti è l'unica regione a sud dal lazio (e lazio compreso ) non attualmente commissariata sulla sanità.

    Però la sanità per ogni regione è la prima voce di spesa (di gran lunga) il che comporta che quando bisogna rientrare in determinati parametri perchè così imposto dalle leggi, dove si deve tagliare è la sanità (anche se "incolpevole") perchè la sanità è il grosso della spesa e risparmi significativi solo da lì possono venire. In più c'è il problema che a volte non si può sanare il deficit se non con tagli, per legge.

    In numeri. In puglia il deficit sanitario (solo sanitario) ammontava fino a qualche anno fa a 900 milioni complessivi.

    Lo scorso anno è stato portato a 350. La Puglia riceve ogni anno dal sistema sanitario nazionale 7 miliardi, cifra ampiamente in grado di colmare il deficit residuo (motivo per cui la puglia non è stata commissariata a differenza delle altre regioni del centro-sud che hanno un disavanzo superiore allo stanziamento annuo).

    Però la legge di stabilità nazionale varata con la finanziaria impedisce di usare quei 7 miliardi per colmare i 350 milioni di deficit, che quindi vanno colmati solo con ulteriori tagli.

    Ecco perchè ho detto che della situazione la sanità pugliese ne risente (subisce tagli) ma è colpevole in parte soltanto, perchè il disavanzo è una percentuale minima dello stanziamento annuo che però non può essere utilizzato (ma un disavanzo comunque ancora c'è, e per questo del tutto innocente non è).
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  6. #6
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Vedo di riassumere perchè sopra è lungo.

    La sanità pugliese è in sofferenza per 350 milioni. La puglia ha ampiamente la cifra necessaria per ripianare il deficit, e quindi non viene commissariata.

    Tuttavia la legge impedisce di ripianare il deficit e impone che venga "tagliato", cioè vanno tagliati servizi e spesi per un ammontare pari al deficit, e solo dopo si possono utilizzare i 7 miliardi che la Puglia ha in cassa per la sanità.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  7. #7
    Originariamente inviato da agiaco
    Però la legge di stabilità nazionale varata con la finanziaria impedisce di usare quei 7 miliardi per colmare i 350 milioni di deficit...
    e perche? non è un controsenso? a che serve questa legge?

  8. #8
    Originariamente inviato da agiaco
    Vedo di riassumere perchè sopra è lungo.

    La sanità pugliese è in sofferenza per 350 milioni. La puglia ha ampiamente la cifra necessaria per ripianare il deficit, e quindi non viene commissariata.

    Tuttavia la legge impedisce di ripianare il deficit e impone che venga "tagliato", cioè vanno tagliati servizi e spesi per un ammontare pari al deficit, e solo dopo si possono utilizzare i 7 miliardi che la Puglia ha in cassa per la sanità.
    Grazie, avevo comunque letto il tuo post precedente(più articolato e chiaro); il fatto che non capisco è, come mai c'è questo deficit, nel senso, come mai non sono state intraprese prima azioni volte al risanamento? Ovviamente sto parlando della gestione Vendola. C'era un buco troppo enorme prima e a poco a poco è stato risanato o Vendola ha continuato a non affrontare nel modo giusto la questione?

    Ripeto che le mie domande sono poste per cercare di capire meglio l'operato di Vendola, in quanto suo simpatizzante e quindi, possibile elettore(in un discorso di primarie -> elezioni).

    E ancora, il fatto che è stato rieletto è per un discorso di puro impatto(carisma ecc.) o per un fondamentalmente buon governo della regione Puglia?

  9. #9

  10. #10
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Rispondo a tutti e due.

    Il buco era di circa 900 milioni, ora di 350 milioni, quindi è stato in parte risanato.
    andrebbe risanato del tutto, ma è da tener presente, come si vede in questi giorni, che tagliare sulla sanità non è indolore, significa cancellare posti letto od ospedali interi.

    Per rispondere al ciccionazzo, secondo me la norma di principio è giusta, serve ad evitare che una regione impieghi i suoi soldi annuali in un sistema che già si è dimostrato produrre deficit, senza risanarlo prima, e quindi inevitabilmente andando ad accrescerlo ulteriormente anno per anno.

    Il problema è che le regioni secondo me dovrebbero concordare il piano di rientro dal deficit (a seguito del quale si sbloccano i fondi) non con il governo come ora, che è organo politico con punti di vista politici, ma con un organi tecnico indipendente.

    In alcuni casi potrebbe essere meglio evitare di rientrare subito del tutto per evitare costi sociali eccessivi, ma i margini di mnovra ora non ci sono, se vuoi i soldi che ti spettano 8per pagare medici, infermieri e farmaci) devi subito predisporre un piano di tagli.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

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