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Discussione: Sondaggio e-book

  1. #1

    Sondaggio e-book

    Ciao a tutti, sono un laureando Bocconi, sto svolgendo una tesi con l'intenzione di approfondire alcuni aspetti di marketing relativi agli e-book e spero non vi dispiaccia se pubblico un link di un sondaggio on-line per la raccolta dei dati. Credo e spero che sia una cosa interessante anche per voi, data l'incertezza che regna ancora relativamente agli e-book e la loro scarsa diffusione in Italia. Se poi foste interessati, potrei inviare il mio lavoro di analisi ultimato (potete richiederlo all'email che troverete nell'ultima pagina del sondaggio) o anche pubblicarlo qui nel forum.

    Per me sarebbe molto importante ricevere quante più opinioni possibili, in particolare di chi possiede un e-book reader...Vi ruba al massimo 15 minuti, se avete la possibilità di diffonderlo ancora meglio. Conto su di voi e sulla forza di questa comunità

    eccovi il link:

    http://www.surveymonkey.com/s/YXMXLGF

    e grazie ancora

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    Re: Sondaggio e-book

    Originariamente inviato da Lettore_85
    data l'incertezza che regna ancora relativamente agli e-book
    incertezza su che?

    Originariamente inviato da Lettore_85
    e la loro scarsa diffusione in Italia.
    informaticamente in italia siamo fermi al telecomando e l'unica cosa che gli italiani acquistano sono i telefonini (sto parlando degli utonto o medio-man come vuoi chiamarli)

    sei mai stato semplicemente nel nord europa? e-book è ormai quasi normalità, non ricordo se in uk ma la percuntuale degli e-book venduti rispetto al cartaceo e quasi al 50%

    bella tesi

    il piacere del cartaceo però...
    BooTzenN

    Il problema quantistico è così straordinariamente importante e difficile che dovrebbe essere al centro dell'attenzione di tutti

    Opera browser..making you faster!

  3. #3

    Re: Re: Sondaggio e-book

    Originariamente inviato da bootzenn
    incertezza su che?



    sei mai stato semplicemente nel nord europa? e-book è ormai quasi normalità, non ricordo se in uk ma la percuntuale degli e-book venduti rispetto al cartaceo e quasi al 50%

    bella tesi

    il piacere del cartaceo però...
    Incertezze ce ne sono molte: molta gente in Italia non sa nemmeno cosa sia un e-book
    Incertezze nel loro sviluppo, se sostituiranno i libri o li affiancheranno, se saranno un flop, se gli editori investiranno seriamente, chi li usa....e potrei continuare
    Concordo che in Italia siamo indietro, ma il 50% è utopia, il mercato più sviluppato è quello nordamericano, dove siamo al 5% del cartaceo.
    Per il discorso "affetivo": si diceva così anche dei dischi in vinile....

  4. #4
    Moderatore di CMS L'avatar di kalosjo
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    residenza
    In culo alla luna
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    Fatto
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  5. #5
    Fatto
    "L'utopia è come l'orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino di dieci passi, e si allontana di dieci passi. E allora, a cosa serve l'utopia? A questo: serve per continuare a camminare."
    Eduardo Galeano
    Il mio sito
    "if you want people to RTFM, make a better FM!"

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    1,326
    Fatto
    every day above ground is a good one

  7. #7
    Grazie ragazzi, continuate così!

  8. #8
    Mi permetto di fare un'osservazione:

    Temendo di fare un errore, non acquisto mai niente di cui non conosco nulla

    TEMENDO DI FARE UN ERRORE????
    caps lock rocks

    per quale motivo, la scelta al "non acquisto" di qualcosa di completamente sconosciuto dovrebbe dipendere solo dal:

    "temere di fare un errore"?
    Never try to teach a pig to sing. It wastes your time and annoys the pig

  9. #9
    Originariamente inviato da Merrill Stubing
    Mi permetto di fare un'osservazione:

    Temendo di fare un errore, non acquisto mai niente di cui non conosco nulla

    TEMENDO DI FARE UN ERRORE????
    caps lock rocks

    per quale motivo, la scelta al "non acquisto" di qualcosa di completamente sconosciuto dovrebbe dipendere solo dal:

    "temere di fare un errore"?
    Sono delle domande "standard" prese da questionari ampiamente validati in letteratura economica, non le ho scritte io e non sono modificabili. Sono fatte per misurare il grado di "innovatività" dei consumatori (consumer innovativeness).
    Chi studia marketing sa di cosa parlo

  10. #10
    Originariamente inviato da Lettore_85
    Chi studia marketing sa di cosa parlo
    ne sono sicura, ma... anch'io con qualche domanda mi sono sentita "stretta", a dir la verita'

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