Salve a tutti, a casa mia dal giorno 5 dicembre 2010 il telefono ha smesso di funzionare, o meglio, la linea telefonica. L'ADSL invece va.
Il giorno 6 chiamiamo il 187 per segnalare il guasto. "Due giorni e lo sistemano, entro l'8 dicembre sarà tutto a posto". Ovviamente l'8 dicembre continua a non funzionare, chiamiamo il 187 e risegnaliamo il guasto (l'intervento era ancora aperto) "Bla bla, guaio grave, disastro di zona, yadda yadda, due giorni e riparano".
Noi abbiamo visto il primo tecnico che è venuto a controllare la linea il 24 dicembre 2010, ben 18 giorni dopo l'apertura del guasto. Dal 24 hanno smesso di funzionare anche le linee dei negozi in zona, e l'ADSL, pare che il tizio mandato a controllare abbia rotto un cavo vicino all'armadio... i commercianti si incazzano con telecom perché perdono le vendite a causa dell'impossibilità di usare il pos, e iniziano a fare petizioni per risarcimento collettivo degli esercenti. Magicamente si materializza un omino a sistemare IL CAVO enorme che porta la linea all'armadio di zona.
L'ADSL ricomincia a funzionare. Le linee telefoniche del vicinato funzionano, situazione ripristinata, ma a noi NO, la linea telefonica non funziona. Oggi è il 24° giorno.

Sul contratto Telecom c'è scritto che in caso di guasti non risolti entro i due giorni Telecom rimborsa - su richiesta - il 50% del canone mensile per ogni giorno di disservizio.

Posso dirlo che a me sembra poco per un disservizio così lungo? C'è qualche norma del codice civile che contempli nelle interruzioni di servizio un risarcimento aggiuntivo? Noi intendiamo anche recuperare le ricariche fatte ai cellulari per chiamare durante il periodo del disservizio (ricariche fatte con il bancomat quindi tracciabili).

Chiama il 187!