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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    [Giornalisti criminali] Non è vero che viviamo in strada, che siamo dei vagabondi.

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/po...colo-21705.htm
    «Non è vero che viviamo in strada, che siamo dei vagabondi. Abbiamo una casa in affitto, 460 euro per un buco in via delle Tovaglie, abbiamo difficoltà economiche e facciamo i salti mortali ma non siamo dei pazzi che tengono due neonati al gelo senza curarsene». Sergio Berghi, 43 anni, se ne sta seduto fuori dal Gozzadini e fuma l'ennesima sigaretta. È furente, arrabbiato col mondo e disperato.
    «Sono pronto a togliermi il pane da bocca per i figli ma non c'è lavoro. Claudia faceva assistenza agli anziani ma quando ha avuto la bimba ha smesso - dice Sergio - A novembre ho fatto un lavoretto ma mi sono rimasti cento euro. I problemi ci sono ma non siamo barboni, abbiamo una casa dove stare».
    Poi il dramma: «Abbiamo mangiato dalla mamma di Claudia e poi ci siamo avviati a piedi verso casa - racconta - Ci siamo fermati in piazza Maggiore a salutare un amico e abbiamo visto che Devid era viola e giallo e respirava a fatica. Sono stato io a chiamare l'ambulanza. Nessun dottore ha parlato di freddo e stenti, ci hanno detto che è morto perché aveva il latte nella trachea», dice con rabbia: «Siamo tornati a casa ma a mezzanotte ci hanno chiamato perché era gravissimo».
    Ma perché non avete chiesto aiuto? «Nel 2007 abbiamo fatto richiesta per la casa popolare e stavamo preparando quella per l'assegno. Ma più di questo no, perché avevamo paura che ci togliessero i bimbi. Ma dalla morte di Devid nessuno dal Comune si è fatto vivo. Ora vorrei la casa popolare».

    Ecco, i giornalisti che hanno parlato di clochard, di indigenza, quelli che hanno fatto una retorica criminale su questa storia (come il tg3 due o tre sere fa, che purtroppo ho dovuto sorbire, che scoreggiava su quanta gente in ospedale è passata di fianco a questa famiglia senza accorgersi del loro stato di bisogno), dovrebbero prima di tutto vergognarsi, poi chiedere pubblicamente scusa agli interessati, e infine piantarla di fare giornalismo del cazzo in questo modo.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Ah, sotto il primo articolo c'è un esempio perfetto di giornalismo ipocrita e criminale, di chi monta casi basandosi sul nulla:

    Per giorni hanno cercato rifugio in Sala Borsa, la biblioteca che si affaccia su piazza del Nettuno, nel cuore di Bologna. Padre, madre, due figli gemelli di soli venti giorni e una bimba di un anno e mezzo, una famiglia italiana senza casa che viveva di espedienti.

  3. #3

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di bubi1
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    I tg non li guardo quasi mai, quindi non ho seguito la facenda, ma da una rapida occhiata su news.google.it pare che la storia con tanto di dettagli sia stata raccontata da molte testate di qualsiasi colore. Per quanto riguarda le cazzate sparate, com'e' gia' stato detto su questo forum, il giornalismo mainstream e' un prodotto, e verra' sempre adattato al proprio mercato di riferimento, come qualsiasi altro prodotto.
    Tradotto: sparano tutti boiate perche' son cose che fanno piu' audience.

    Poi un altra considerazione: sembra che la donna abbia gia' avuto 2-3 bambini da partner diversi che le sono stati sottratti, ora ne ha fatto altri 2 con questo, muratore precario senza un cazzo di futuro. Per quanto tutto questo sia molto tragico, per me questa gente e' poco credibile.
    Quindi personalmente, prima di buttarmi da un estremo all'altro, aspetterei un po'.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Originariamente inviato da bubi1
    I tg non li guardo quasi mai, quindi non ho seguito la facenda, ma da una rapida occhiata su news.google.it pare che la storia con tanto di dettagli sia stata raccontata da molte testate di qualsiasi colore. Per quanto riguarda le cazzate sparate, com'e' gia' stato detto su questo forum, il giornalismo mainstream e' un prodotto, e verra' sempre adattato al proprio mercato di riferimento, come qualsiasi altro prodotto.
    Tradotto: sparano tutti boiate perche' son cose che fanno piu' audience.
    Tradotto in altri termini: il giornalismo in Italia fa schifo, non dovrebbe stupire il fatto di essere considerati al livello del Myanmar perchè alla gente piace questo tipo di giornalismo. Non ne faccio una questione di colore: sono tutti marroni.

  6. #6
    Originariamente inviato da bubi1


    Poi un altra considerazione: sembra che la donna abbia gia' avuto 2-3 bambini da partner diversi che le sono stati sottratti, ora ne ha fatto altri 2 con questo, muratore precario senza un cazzo di futuro. Per quanto tutto questo sia molto tragico, per me questa gente e' poco credibile.
    Quindi personalmente, prima di buttarmi da un estremo all'altro, aspetterei un po'.
    se fosse vero, anche da sterilizzare

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di Angioletto
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    personalmente dalla vicenda sarah scazzi in poi il giornalismo di cronaca nera ha fatto un salto negli abissi della professionalità.
    Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)

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