Salve, mi è sorta una curiosità in questi giorni, e non so a chi chiederne: cosa fa davvero un programmatore? Si limita a tradurre gli algoritmi ideati da qualche progettista, oppure deve da sè fare attività di problem solving, ideando, magari, anch'egli algoritmi?
Ovviamente, vi chiedo notizie in base ad esperienze dirette. Mi interesserebbe capire, nel mondo del lavoro, quali sono le competenze reali di questa figura nel mondo del lavoro.