In occasione dei 150 anni dell'Unità Nazionale, il 17 marzo è stato dichiarato giorno di festa nazionale. Per lavoratori e studenti, tecnicamente diventa un giorno festivo sul calendario, come un 25 aprile, o 2 giugno 1° maggio.
Apriti cielo. Prima gli industriali emiliani poi oggi ufficialmente la Marcegaglia che dichiara:
"«Festeggiamo il 17 marzo. Ma non perdiamo ore di lavoro» Il presidente di Confindustria chiede che la nuova giornata di «festa nazionale» non pesi sull’economia".
Qui il link completo all'articolo: http://www.corriere.it/politica/11_f...4f02aabc.shtml
Addirittura parla di "pericoli di ponti"....azzz
Cioè dico io siamo nella merda più totale e te ti preoccupi di una cagata del genere, in un anno poi dove molte festività cadranno in giorni non lavorativi e quindi non influiranno sulla "produttività" ? O crede che se il 17 si lavora, sarà una giornata retribuita non come straordinario festivo ?
Ad ogni modo stupiscono alcuni commenti del popolo pecora all'articolo. C'è persino gente che dice di spostare la festa alla prima domenica successiva, al 20 e si risolve il problema.. 'chè la Marcegaglia ha ragione.
Ma Zio cantante e tuonante, ma qualcuno vada a dire a quelle capre che se si festeggia il 17 marzo c'è un motivo preciso, in quella data nel 1861 fu proclamato per la prima volta ed ufficialmente il Regno d'Italia nel parlamento a Torino. Che cazzo significa "spostiamo alla domenica successiva" ??? Allora spostiamo il 2 giugno, festa della repubblica, a ferragosto...oppure la festa della liberazione la lasciamo il 25 aprile (liberazione di milano e torino) se cade di domenica, sennò se non ci garba la spostiamo al giorno della liberazione di Napoli...o di Roma...o di Ficulle...o di roncobilaccio, alla bisogna.