Ecco cosa vuole il PDL per la RAI:
http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-co...izzo_butti.pdf
Per garantire l’originalità dei palinsesti è opportuno, in linea generale che i temi prevalenti trattati da un programma non costituiscano oggetto di approfondimento di altri programmi, anche di altre reti, almeno nell’arco di otto giorni successivi alla loro messa in onda.
Tradotto: se il lunedì Porta a Porta (Raiuno), nel suo stile, parla di Ruby e dei festini di Arcore, Ballarò (Raitre) il martedì e Annozero (Raidue) il giovedì devono tacere.
E poi, divieto di dare le intercettazioni, che tutti gli altri possono dare, Liberta di opinione per i direttori di testata (minzolini), ma divieto di far trasmissioni per chi ha lasciato la conduzione per un partito politico (santoro ?).
Trasmissioni con servizi fatte da risorse interne all'azienda (quindi no a Santoro e Floris?)
Ma come si fa a difenderli?