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Discussione: Report stagione 2011

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Pastore12
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    Report stagione 2011

    Da un paio di settimane sono tornate le puntate di Report

    Io sono riuscito a perderle... andando sul sito ho fatto un paio di scoperte:

    1. Le pagine richiedono Silverlight e non volendolo installare su FF, si blocca tutto ogni volta. Sia dannato in eterno e anche dopo chi avuto questa brillante idea di usare silverlight...

    2. I dialoghi delle puntate trasmesse possono essere scaricate in formato PDF. E il testo può essere copiato per la gioia dei "comunisti" di questo forum che vogliano riportane qualche pezzo nelle discussioni...



    Puntate trasmesse sino ad ora:

    27/03/2011

    AutoAlleanza
    Le evoluzioni in casa Fiat, in Italia e altrove.

    Report a Fukushima
    Due settimane dopo l'incidente in Giappone, Report è andato a farvi la sua indagine. Questo devo vederlo per capire se hanno riportato i fatti in modo obiettivo o se si son lasciati prendere la mano dalla tragedia come il resto dell'informazione italiana.



    03/04/2011

    Come maiali
    Un prosciutto di Parma dovrebbe costare tra i 25 e i 30 euro al Kg, ma ai supermercati si trovano prosciutti anche sotto i 7 euro. Tra scandali tedeschi e centrali a biomassa, come può essere la qualità delle carni?

    La banda del buco
    I costi di estrazione delle cave sono fissati dalle regioni. Alcune sono talmente generose da non farsi neppure pagare (Vendola, perché? ) Altre si fanno pagare a prezzi più o meno ridicoli.
    Questo significa per le regioni diversi milioni di euro di mancato incasso e un disincentivo per il riciclo dei materiali edili derivanti dalle demolizioni.



    Prossime puntate il 10/04/2011:

    Il prodotto sei tu
    Un viaggio tra luoghi a noi tanto cari, come FB, Google, LinkedIn, il tubo e diversi altri.

    A tutto biogas
    Le bioenergie, da un punto di vista critico.

    Ora devo solo ricordarmi di registrarle...
    "Ethics are to me something private. Whenever you use it as an argument for why somebody_else should do something, you’re no longer being ethical, you’re just being a sanctimonious dick-head"
    Linus Torvalds

  2. #2

    Posizione ufficiale Consorzio del Prosciutto di Parma

    Ciao,
    sono Mauro del Consorzio del Prosciutto di Parma.

    Ci teniamo a farvi conoscere la posizione del Consorzio del Prosciutto di Parma in relazione alla puntata di Report, la potete trovare qui:
    [URL=no link, grazie[/URL]

    In particolare, è importante sapere che il Prosciutto di Parma è prodotto unicamente con cosce di suini nati ed allevati in 10 regioni del Centro-Nord Italia, e che il Prosciutto di Parma non ha niente a che vedere con il prosciutto "nostrano" o "di montagna" che vengono menzionati da Report.

    Grazie, a presto!

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di RokStar
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    Re: Posizione ufficiale Consorzio del Prosciutto di Parma

    Originariamente inviato da maurocatta
    Ciao,
    sono Mauro del Consorzio del Prosciutto di Parma.

    Ci teniamo a farvi conoscere la posizione del Consorzio del Prosciutto di Parma in relazione alla puntata di Report, la potete trovare qui:
    [URL=no link, grazie[/URL]

    In particolare, è importante sapere che il Prosciutto di Parma è prodotto unicamente con cosce di suini nati ed allevati in 10 regioni del Centro-Nord Italia, e che il Prosciutto di Parma non ha niente a che vedere con il prosciutto "nostrano" o "di montagna" che vengono menzionati da Report.

    Grazie, a presto!
    Letta la precisazione anche se non era poi necessaria dato che il vostro marchio è abbastanza forte da evitare fraintendimenti con prosciutti denominati nostrani o di montagna, tuttavia:

    Crediamo fermamente che la dichiarazione di origine certa e precisa dei prodotti alimentari presenti sul mercato, oltre che essere doverosa nei confronti del consumatore, sia un aspetto di tutela fondamentale di una filiera italiana che ha specificità e qualità eccelse.

    è giusto che la dichiarazione di origine sia doverosa e a tutela della qualità (anche se poi certificate che il prodotto è fatto in Italia con carni italiane da voi selezionate, ma io consumatore non posso sapere cosa dà da mangiare ai maiali l'allevatore, quanto vivono dignitosamente i suini prima di morire, quanto spazio vitale ha ogni suino etc), ma la certificazione non dovrebbe ricadere sul costo del prodotto al consumatore, bensì dovrebbe essere solo un mezzo per aumentare le vendite, è garantito -> il cliente acquista. Nel mio ambito lavorativo miglioriamo i macchinari ma manteniamo i prezzi al cliente i medesimi, perché la qualità e il numero di clienti sono direttamente proporzionali.
    Forse per i prosciutti non è così? Se costasse 10 euro al chilo comprerei sempre il prosciutto di parma che è oggettivamente buono invece di comprare la spalla stagionata fatta chissà dove, che sa di poco, ma che costa poco.
    che ce l'hai tre e cinco? Tre e cinco?!?

  4. #4

    Re: Re: Posizione ufficiale Consorzio del Prosciutto di Parma

    Originariamente inviato da RokStar
    Letta la precisazione anche se non era poi necessaria dato che il vostro marchio è abbastanza forte da evitare fraintendimenti con prosciutti denominati nostrani o di montagna, tuttavia:

    Crediamo fermamente che la dichiarazione di origine certa e precisa dei prodotti alimentari presenti sul mercato, oltre che essere doverosa nei confronti del consumatore, sia un aspetto di tutela fondamentale di una filiera italiana che ha specificità e qualità eccelse.

    è giusto che la dichiarazione di origine sia doverosa e a tutela della qualità (anche se poi certificate che il prodotto è fatto in Italia con carni italiane da voi selezionate, ma io consumatore non posso sapere cosa dà da mangiare ai maiali l'allevatore, quanto vivono dignitosamente i suini prima di morire, quanto spazio vitale ha ogni suino etc), ma la certificazione non dovrebbe ricadere sul costo del prodotto al consumatore, bensì dovrebbe essere solo un mezzo per aumentare le vendite, è garantito -> il cliente acquista. Nel mio ambito lavorativo miglioriamo i macchinari ma manteniamo i prezzi al cliente i medesimi, perché la qualità e il numero di clienti sono direttamente proporzionali.
    Forse per i prosciutti non è così? Se costasse 10 euro al chilo comprerei sempre il prosciutto di parma che è oggettivamente buono invece di comprare la spalla stagionata fatta chissà dove, che sa di poco, ma che costa poco.
    Non produco prosciutti, quindi il mio è solo un parere personale, ma lo azzardo:

    chi produce prosciutti con carni di scarsa qualità, in meno tempo, utilizzando stratagemmi chimici per la stagionatura, magari riesce ad uscire a 10 euro al kilo. Chi lo fa con carni di qualità e tutti i sacri crismi non riesce ad uscire con prezzi minori di un tot in più...

    Del resto, anche loro avranno migliorato miglioreranno le tecnologie di produzione e tutto quanto, e il prezzo resta sui suoi livelli. Come voi nella vostra azienda migliorate i vostri restando sui vostri prezzi... ma non riuscite ad uscire con prezzi da "cantinari"... o no?
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di RokStar
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    Re: Re: Re: Posizione ufficiale Consorzio del Prosciutto di Parma

    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Come voi nella vostra azienda migliorate i vostri restando sui vostri prezzi... ma non riuscite ad uscire con prezzi da "cantinari"... o no?
    Da quando abbiamo aperto ci siamo allineati ai prezzi effettuati dalle altre ditte dello stesso settore. E siamo più economici in alcuni ambiti, e lievemente meno competitivi su altri, ma quelli meno competitivi sono rami che non vogliamo sviluppare e che manteniamo come servizio in più per non costringere il cliente ad andare per forza altrove. Ma sui servizi su cui campiamo non si scherza, lì il prezzo e la qualità hanno lo stesso valore e siamo allineati con gli standard di mercato, altrimenti avremmo chiuso dopo due mesi dall'apertura. E' come se un bar facesse pagare 10 euro un caffé perché ha come commessa una laureata in lingue con master in economia e il caffé nella piantagione lo raccoglie e confeziona la principessa di chissà dove invece di un bracciante agricolo. 10 euro per un caffé non li pago e vado altrove, anche se il caffé è buonissimo.
    che ce l'hai tre e cinco? Tre e cinco?!?

  6. #6

    Re: Re: Re: Re: Posizione ufficiale Consorzio del Prosciutto di Parma

    Originariamente inviato da RokStar
    Da quando abbiamo aperto ci siamo allineati ai prezzi effettuati dalle altre ditte dello stesso settore. E siamo più economici in alcuni ambiti, e lievemente meno competitivi su altri, ma quelli meno competitivi sono rami che non vogliamo sviluppare e che manteniamo come servizio in più per non costringere il cliente ad andare per forza altrove. Ma sui servizi su cui campiamo non si scherza, lì il prezzo e la qualità hanno lo stesso valore e siamo allineati con gli standard di mercato, altrimenti avremmo chiuso dopo due mesi dall'apertura. E' come se un bar facesse pagare 10 euro un caffé perché ha come commessa una laureata in lingue con master in economia e il caffé nella piantagione lo raccoglie e confeziona la principessa di chissà dove invece di un bracciante agricolo. 10 euro per un caffé non li pago e vado altrove, anche se il caffé è buonissimo.
    sì, ma il discorso è un altro. Mettiamo che lavori presso una tipografia: la vostra azienda cambia i macchinari e offre prodotti di qualità a prezzi di mercato. Perfetto. Ma non si sognerebbe mai di vendere che so, 1.000 brochure prefessionali in carta da 300 gr, al prezzo di chi le stampa a casa con il computer... Perchè avete i costi della carta di qualità, dei macchinari, etc... mentre il ragazzino a casa usa la carta da lettere e la getto d'inchiostro...

    Un prosciutto a 7 euro al kilo, dico la verità, io avrei paura a mangiarlo... tu non hai idea delle porcate chimiche che si possono usare per trattare la carne e gli insaccati... che trucchi si utilizzano per renderli più morbidi o meno delicati agli sbalzi di temperatura, etc etc...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di Pastore12
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    [ot?]su punto informatico s'è scatenato un putiferio in almeno due puntate (non so se oggi ne sia uscita una terza) per il servizio sui social network e sui pericoli del web in generale...
    Qua invece si preannunciano almeno 5 pagine sui prosciutti (edit forse no...)
    [/ot?]
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  8. #8
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    Originariamente inviato da Pastore12
    [ot?]su punto informatico s'è scatenato un putiferio in almeno due puntate (non so se oggi ne sia uscita una terza) per il servizio sui social network e sui pericoli del web in generale...
    Qua invece si preannunciano almeno 5 pagine sui prosciutti (edit forse no...)
    [/ot?]
    Meglio i prosciutti di facebook


    rokstar: fotocopie e prosciutti, proprio la stessa cosa
    Nope.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di RokStar
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    Re: Re: Re: Re: Re: Posizione ufficiale Consorzio del Prosciutto di Parma

    Originariamente inviato da Nuvolari2
    sì, ma il discorso è un altro. Mettiamo che lavori presso una tipografia: la vostra azienda cambia i macchinari e offre prodotti di qualità a prezzi di mercato. Perfetto. Ma non si sognerebbe mai di vendere che so, 1.000 brochure prefessionali in carta da 300 gr, al prezzo di chi le stampa a casa con il computer... Perchè avete i costi della carta di qualità, dei macchinari, etc... mentre il ragazzino a casa usa la carta da lettere e la getto d'inchiostro...
    Lavoro in copisteria, e costano meno 1000 brochure professionali in carta 300 gr di 1000 stampe fatte con una stampante casalinga. Il macchinario costa di più, ma lo si ammortizza con le vendite, è ovvio che se punto a vendere le 1000 stampe e basta sono fritto, ma se lavoro nell'ordine delle 5.000 stampe colore/mese ho già ammortizzato i costi di gestione della macchina, carta, tasse e quant'altro. Poi devo fornire altri servizi, altrimenti non si coprono i costi generali di gestione. Il segreto è spalmare i ricavi in più tipologie di servizio anche perché i flussi di lavoro sono simili al moto ondoso, un giorno vogliono stampare tutti i poster 50x70, il giorno dopo tutti a fare le copie b/n dei documenti, il giorno dopo biglietti da visita, sembra che si mettano d'accordo. Ma sto divagando.
    Tornando a parlare dei prosciutti per me li possono vendere anche a 70 euro il chilo, mangio gli altri, mica sono obbligato a mangiare il prosciutto di parma solo perché ha più spot pubblicitari in tv (ecco, calasse quelli magari costerebbe meno?). E' come comprare le scarpe normali fatte da una ditta normale o comprarle firmate prada. Io le compro normali, perché quelle di prada non me le posso permettere, anche se saranno più resistenti belle italiane certificate etc.
    che ce l'hai tre e cinco? Tre e cinco?!?

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di Il Pazzo
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    Neanche io produco prosciutti... ma proprio perchè non li produco azzardo una conclusione...

    Sulla bontà del prosciutto di parma non ci sono dubbi... Su quanto siano sani rispetto ad altri ho i miei forti dubbi... che con tutta sincerità non sono dovuti a dicerie o perchè ho visto/sentito/vissuto di persona qualcosa... semplicemente sono io che sono mal fidato...

    In campo informatico ho visto con quale facilità sia possibile raggirare i controlli sulla qualità.. aziende che hanno le certificazioni sulla qualità (che in realtà non potrebbero avere) solo perchè prima del controllo fanno le raccomandazioni del caso o per il semplice fatto che certe cose sono controllate "a campione"...

    Ecco la stessa cosa la immagino coi prosciutti...

    In parole povere SECONDO ME il prosciutto di parma sarà buono si, ma non credo che sia tanto più sano degli altri prosciutti ecco

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