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  1. #1

    Dei migranti e dell'Europa

    http://www.corriere.it/esteri/11_apr...c2b0b4ec.shtml

    Leggo del rifiuto da parte della UE di condividere l'onere con l'Italia di accogliere la grande quantità di migranti dai Paesi più poveri e disastrati, che sta interessando appunto la nostra penisola.

    Tralasciando i soliti discorsi di "dovrebbero starsene a casa loro", "padroni a casa nostra" e i vari bla bla bla da bar di terza categoria, mi chiedevo con che diritto il resto d'Europa può infischiarsene dei flussi migratori provenienti da Paesi che in primis ha contribuito ad impoverire con politiche colonialiste secolari e che comunque interessano per ovvi motivi geografici uno Stato appartenente all'UE stessa (e che dunque, per definizione, dovrebbe interessare l'intra Unione).

    Verrebbe da dire che Maroni oggi ha ragione quando sostiene: "che senso ha stare uniti, se poi le grane ce le dobbiamo smazzare da soli?".

    Fosse per me sarebbe arrivato il momento di far capire a Francesi, Austriaci etc... che il problema immigrazione irregolare, che investe in primis l'Italia per meri motivi geografici riguarda eccome il resto del nostro amato continente.

    Invece di costruire CPT prevalentemente al sud e nei grandi centri urbani, provvederei a costruire enormi casermoni con capienza adatta a migliaia e migliaia di posti a pochi chilometri dai confini... con quadrupla fila di muri a filo spinato, alle spalle (lato Italia), e con semplice rete da giardino lato Francia, lato Austria, etc...

    Quando gli stessi migranti arrivati in massa via mare in Italia, inizieranno a scavalcare in nuovamente in massa la rete da mezzo metro per migrare ulteriormente altrove... io dico che "altrove" inizieranno a prendere in considerazione politiche comuni e condivisioni di mezzi e risorse economiche per arginare il problema alla radice...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  2. #2
    Mah che siano state le colonie ad impoverire quei paesi ho tutti i miei dubbi, piuttosto qualche regime si è arricchito alle spalle della povera gente.

    I discorsi da bar sono brutti ma: o sei un profugo di guerra oppure sei un clandestino se sei clandestino devi essere respinto, queste solo le leggi, non è che sfruttando l'onda emotiva della guerra in Libia allora tutti possono entrare.

    Sull' europa il discorso è più lungo è complicato ma condivido il pensiero di Maroni, "Tantovale starne fuori" poi economicamente non ne parliamo nemmeno visto che è la Germania a dettarne l'agenda.
    I'll see you on the dark side of the moon

  3. #3
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    A me pare che sia il primo vero momento dove si dimostra davvero quel che spesso si ammette pacificamente, ovvero che c'è un'europa economicamente ma non politicamente unita

    Si è vista ovviamente anche in altri momenti questa carenza e la UE ha intrapreso percorsi per tentare di dare maggior spessore all'unione politica
    ma di fatto mi pare questo il caso supremo di difficoltà ad affrontare insieme una problematica evidente e predisporre misure condivise

    PS SE fai il cpt al confine con una sola rete dall'altro lato, sta' pur tranquillo che in una notte tirano su un muro di 6 metri

  4. #4
    Originariamente inviato da astro
    A me pare che sia il primo vero momento dove si dimostra davvero quel che spesso si ammette pacificamente, ovvero che c'è un'europa economicamente ma non politicamente unita

    Si è vista ovviamente anche in altri momenti questa carenza e la UE ha intrapreso percorsi per tentare di dare maggior spessore all'unione politica
    ma di fatto mi pare questo il caso supremo di difficoltà ad affrontare insieme una problematica evidente e predisporre misure condivise
    Concordo.


    Originariamente inviato da astro
    PS SE fai il cpt al confine con una sola rete dall'altro lato, sta' pur tranquillo che in una notte tirano su un muro di 6 metri
    Il problema per gli altri è che dovrebbero fare un muro lungo come tutto il confine...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di bubi1
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    Originariamente inviato da Nuvolari2


    Il problema per gli altri è che dovrebbero fare un muro lungo come tutto il confine...
    basta assumere n squadre di extracomunitari, ti fanno tutti i muri che vuoi e a basso costo











  6. #6
    Originariamente inviato da axsw
    Mah che siano state le colonie ad impoverire quei paesi ho tutti i miei dubbi, piuttosto qualche regime si è arricchito alle spalle della povera gente.
    In ogni caso la Francia non può dire all'Italia "problemi vostri", perchè non è vero che sono problemi causati da noi, o di cui solo noi ci dovremmo preoccupare (faccio presente che la maggior parte dei tunisini che arriva in Italia clandestinamente dice di voler andare in Francia per riunirsi con i propri parenti). Non mi pare proprio, quindi, un problema di cui solo l'Italia si dovrebbe far carico.

    Originariamente inviato da axsw
    I discorsi da bar sono brutti ma: o sei un profugo di guerra oppure sei un clandestino se sei clandestino devi essere respinto, queste solo le leggi, non è che sfruttando l'onda emotiva della guerra in Libia allora tutti possono entrare.
    Ma io non ho detto che dobbiamo farli entrare tutti. Il mio discorso è un pochino diverso. Sto dicendo che il problema dei flussi migratori è un problema comune, che riguarda tanto l'Italia quanto tutto il resto della UE. Sia per quanto riguarda l'accoglienza, sia per quanto riguarda i reimpatri, sia per quanto riguarda la vigilanza e il respingimento.
    Comunque la si giri, e qualsiasi sia la soluzione, deve essere una soluzione finanziata, gestita e attuata da tuttti gli Stati membri. Non solo da quello più sfigato geograficamente, che si ritrova per primo la patata bollente fra le mani.


    Originariamente inviato da axsw
    Sull' europa il discorso è più lungo è complicato ma condivido il pensiero di Maroni, "Tantovale starne fuori" poi economicamente non ne parliamo nemmeno visto che è la Germania a dettarne l'agenda.
    Appunto, ben per quello proponevo di far diventare marcatamente europeo ("schierando" ai confini la fiumana di immigrati che giungono da noi) un problema che oggi sembra voler essere in primis un problema solo italiano.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  7. #7
    Originariamente inviato da bubi1
    basta assumere n squadre di extracomunitari, ti fanno tutti i muri che vuoi e a basso costo










    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  8. #8
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    In ogni caso la Francia non può dire all'Italia "problemi vostri", perchè non è vero che sono problemi causati da noi, o di cui solo noi ci dovremmo preoccupare (faccio presente che la maggior parte dei tunisini che arriva in Italia clandestinamente dice di voler andare in Francia per riunirsi con i propri parenti). Non mi pare proprio, quindi, un problema di cui solo l'Italia si dovrebbe far carico.



    Ma io non ho detto che dobbiamo farli entrare tutti. Il mio discorso è un pochino diverso. Sto dicendo che il problema dei flussi migratori è un problema comune, che riguarda tanto l'Italia quanto tutto il resto della UE. Sia per quanto riguarda l'accoglienza, sia per quanto riguarda i reimpatri, sia per quanto riguarda la vigilanza e il respingimento.
    Comunque la si giri, e qualsiasi sia la soluzione, deve essere una soluzione finanziata, gestita e attuata da tuttti gli Stati membri. Non solo da quello più sfigato geograficamente, che si ritrova per primo la patata bollente fra le mani.




    Appunto, ben per quello proponevo di far diventare marcatamente europeo ("schierando" ai confini la fiumana di immigrati che giungono da noi) un problema che oggi sembra voler essere in primis un problema solo italiano.
    La Francia dice: Problema vostro geografico, non di nostre colpe.
    In Francia ma come in Italia il problema immigrazione clandestina è molto sentito dalla gente, quando l'estate scorsa Sarkozy ha cominciato a rimpatriare i rom io ero a Parigi
    e la gente era tutta con lui, mentre l' Europa no.

    L'altra mattina a radio24 ha telefonato un pensionato 540,00 euro al mese che chiedeva dei costi per accogliere gli immigrati e chi se li deve sobbarcare, poi ha detto (sono rimasto colpito) noi abbiamo costruito l'italia del dopoguerra, ospedali strade ecc. e ripeteva 540 euro al mese è un clandestino ci costa oltre 100 euro al giorno.

    Comnuque l'Europa ha già detto che non finanzia e non gestisce quindi è un problema di cui dobbiamo farci carico noi.

    Sul fatto che tutti dicono che voglio andare in Francia ho qualche dubbio.
    I'll see you on the dark side of the moon

  9. #9
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Originariamente inviato da Nuvolari2
    In ogni caso la Francia non può dire all'Italia "problemi vostri"...
    Può, può...
    Però smetterebbe eccome se noi invece di rispedirli verso sud li portassimo sulle belle coste atlantiche... da bordeaux a brest per capirci

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di Pastore12
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    Boh, i crucchi e la Malmstrom sostanzialmente dicono che per ora non sono abbastanza numerosi perché l'Italia possa alzare bandiera bianca.
    In effetti al momento siamo sull'ordine dei 20-25 mila profughi.
    Durante la guerra in Kosovo arrivarono in Puglia più di 20.000 profughi, io non ricordo che quella volta si fece polemica con l'Europa.

    Considerando il ritardo con cui si è mossa l'Italia per accogliere questi, non vedo con quali pretese possa rivolgersi Maroni all'Europa, se poi arriveranno i 200.000 profughi previsti (o forse i 2 milioni, che qua le statistiche variano a seconda dello schieramento...) allora l'Europa non potrà rimangiarsi le parole e continuare a sostenere che non ci sono gli estremi per Schengen.
    "Ethics are to me something private. Whenever you use it as an argument for why somebody_else should do something, you’re no longer being ethical, you’re just being a sanctimonious dick-head"
    Linus Torvalds

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