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  1. #1
    Moderatore di Windows e software L'avatar di URANIO
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    Comparazione consumo energetico

    Da una discussione con amici è sorta una domanda.
    Come faccio a fare una comparazione del consumo energetico di due fonti differenti?

    Mi spiego
    Tra uno scaldabagno a gas ed uno elettrico quale consuma di più energia per scaldare lo stesso quantitativo di acqua?
    Noi facciamo i calcoli su quanto spendiamo, ma gas ed elettricità hanno tariffe differenti.

    Un metro cubo di gas a quanti watt corrispondono?
    Come si fa questa conversione?
    Bisogna convertire tutto in joule?

  2. #2
    La risposta esatta è, come spesso accade... "dipende" !

    La domanda: "a quanti watt corrisponde un metro cubo di gas?" non ha senso, perchè dipende da come bruci il gas, o da come lo impieghi per cavarne energia.
    Ci sono scaldabagni più o meno efficienti, sia a gas che elettrici...

    Per poter fare un paragone, bisognerebbe sapere quanto gas brucia un tal scaldabagno specifico per alzare di un grado un litro d'acqua in condizioni normali (C.N.) e quanta corrente assorbe un tal altro scaldabagno elettrico per ottenere lo stesso effetto.

    A quel punto fai una proporzione e vedi quale dei due fra quei due modelli precisi di scaldabagno ti fa spendere di più o di meno sulla base delle tariffe del gas e della corrente.

    Ma ancora sarebbe una indicazione spannometrica, perchè mentre lo scaldabagno a gas ti riscalda l'acqua esattamente al momento in cui ti serve, quello elettrico la deve scaldare prima, e mantenerla calda fino al momento in cui ti servirà. Quindi per lo scaldabagno elettrico le variabili che entrano in gioco sono di più (per esempio conta molto anche il livello di isolamento termico del serbatoio d'acqua calda).

    Per esempio, se lasciassi lo scaldabagno elettrico acceso in una casa di campagna in cui vado solo una volta all'anno, quel litro di acqua calda che uso una volta l'anno mi costerebbe uno sproposito, rispetto allo stesso litro d'acqua scaldato da uno scaldabagno a gas rimasto acceso, ma chiamato ad erogarmi quel litro d'acqua solo quella volta l'anno.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #3
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    Ok, immaginavo.

    La domanda che mi ponevo era in realtà un altra.
    Alcuni scaldano il thé nel forno a microonde, è molto più veloce che scaldarlo con il Gas.
    La domanda è allora... "costa" più scaldare la tazzina di acqua con il forno a microsonde o con il forno a gas?
    Con costa intendo dal punto di vista energetico.
    Avevo pensato in questo caso di mantenere l'elettricità come base e di confrontare quanta energia elettrica si può produrre con il gas e successivamente calcolare in qualche modo quanto gas uso per scaldare tot quantità d'acqua.

    Mi chiedevo anche se non convenisse quindi fare uno scaldabagno a microonde capace di riscaldare all'istante(o quasi) l'acqua che ci serve.

  4. #4
    Originariamente inviato da URANIO
    Ok, immaginavo.

    La domanda che mi ponevo era in realtà un altra.
    Alcuni scaldano il thé nel forno a microonde, è molto più veloce che scaldarlo con il Gas.
    La domanda è allora... "costa" più scaldare la tazzina di acqua con il forno a microsonde o con il forno a gas?
    Con costa intendo dal punto di vista energetico.
    Avevo pensato in questo caso di mantenere l'elettricità come base e di confrontare quanta energia elettrica si può produrre con il gas e successivamente calcolare in qualche modo quanto gas uso per scaldare tot quantità d'acqua.

    Mi chiedevo anche se non convenisse quindi fare uno scaldabagno a microonde capace di riscaldare all'istante(o quasi) l'acqua che ci serve.
    sulla prima parte delle tue domande so solo rispondere dicendoti che in effetti diversa della corrente elettrica che si consuma, è prodotta da centrali a gas.
    Ma non so dirti se sia più efficiente da un punto di vista energetico, scaldare una tazza di the con una fiamma del fornello a gas, o con un forno a microonde. Ipotizzo che sia più efficiente il forno a microonde (ovvero disperde meno energia nel raggiungere lo scopo), ma che in realtà costi di più. La mia è solo un'ipotesi che non si basa su alcun calcolo scientifico, ma unicamente su un ragionamento di base: la fiamma disperde molto del proprio calore nell'aria (che quindi non viene utilizzato per scaldare il the), mentre un forno a microonde non ha praticamente dispersioni e la gran parte dell'energia consumata dovrebbe finire proprio con lo scaldare il the.

    Venendo alla tua ultima considerazione, la cosa si potrebbe anche fare... ma il problema è la quantità di corrente elettrica necessaria per farlo in tempo reale. In pratica non ti basterebbe di sicuro l'impianto da 3 Kw classico...
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  5. #5
    A me risulta che non sia conveniente utilizzare energia elettrica per produrre calore, la resa è maggiore con altri metodi (gas ad esempio).

  6. #6
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    L'idea mi è uscita da un post di questo forum, dove un utente (in francia) aveva una cucina con il piano cottura elettrico.

    Le serpentine elettriche sono sicuramente più dispendiose del gas, dato che disperdono uguale calore come il gas nel riscaldare un oggetto, ma in più l'energia prodotta arriva in parte da gas a sua volta trasformato.
    Nel caso del forno a microonde invece il riscaldamento è più veloce e si potrebbe (penso) gestire meglio a livello di dispersione.
    In più si potrebbero avere più fonti di riscaldamento dell'acqua in casa in modo da disperdere meno calore nelle tubature.

    Ma bisogna capire se conviene effettivamente, è temo di no.

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di kuarl
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    il microonde è molto efficiente, così come le caldaie elettriche. Mentre quelle a gas disperdono molta dell'energia prodotta nei fumi. Lo stesso vale per la cucina a gas, molta dell'energia prodotta viene dispersa nell'aria scaldando il nulla. Da un punto di vista ambientale però il gas vince comunque se consideri che l'efficienza delle centrali elettriche è bassa. Da qui il fatto che non convenga, con le tariffe italiane, uno scaldabagno elettrico.

    Esistono inoltre delle caldaie a condensazione, ovvero caldaie più efficienti che cercano di estrarre più calore dai fumi. Ma se ben ricordo sono più indicate per il riscaldamento degli ambienti tramite diffusori a bassa temperatura.

  8. #8
    Una buona idea per utilizzare l'energia elettrica per scaldare acqua senza l'inevitabile dispersione/spreco tipica degli scaldabagni sono le docce elettriche, che per esempio sono diffuse in uk che scaldano istantaneamente solo l'acqua necessaria, ma consumano 7kw/h impensabile per impianti domestici italiani.

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