Non so dalle vostre parti com'è, ma dove vivo io i proprietari delle strade (comuni, province, ecc...) hanno un'estrema fantasia riguardo i limiti stradali.
addirittura in una strada dritta dove a metà passa da un comune all'altro, a metà rettilineo cambia il limite, come se da lì in poi fosse più "pericolosa".
Addirittura anticipano anche di un chilometro il cartello del paese per porre i 50 o perfino i 30 all'ora, anche se la strada è larga 8 metri!
Purtroppo dietro la scusa della pericolosità spesso si nasconde un desiderio di cassa.
Ecco come dovrebbero essere i limiti:
LIMITI DI VELOCITA'
Sono fissati dal Codice della strada (art.142) e distinti sulla base della classificazione ministrativa delle strade e della categoria di appartenenza del veicolo.
- 130 km/h per le autostrade (110 km/h in caso di pioggia);
- 110 km/h per le strade extraurbane principali (90 km/h in caso di pioggia);
- 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali;
- 50 km/h per le strade nei centri abitati, con la possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano, previa installazione degli appositi segnali;
- 150 km/h sulle autostrade a tre corsie piu' corsia di emergenza per ogni senso di marcia, dotate di apparecchiature omologate per il calolo della velocita' media di percorrenza (i cosiddetti tutors). Questo limite massimo puo' essere fissato dagli enti proprietari o concessionari sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione di appositi segnali, a condizione che lo consentano l'intensita' del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalita' dell'ultimo quinquennio.