Le tolgono i figli perchè ha il cancro...

[Linkato]

NEW YORK – Una mamma perde la custodia dei suoi due figlioletti perché affetta da tumore e quindi, nel giudizio di un tribunale, non idonea. La decisione, senza precedenti nel sistema giudiziario Usa, ha creato un terremoto nei media e tra l’opinione pubblica destinato, secondo gli addetti ai lavori, a spianare la strada alla messa a punto di una legge sulla custodia dei figli che protegga i genitori affetti da patologie croniche e non. Dopo tre anni di lotta contro un cancro al seno, la 36enne italo-americana Alaina Giordano si ritrova a dover combattere una guerra ancora più cruenta con l’ex marito Kane Snyder.

Le tolgono i figli perché ha il cancro

[Neptune]

A parte che riportare l'annuncio senza scrivere mezza opinione non è che sia il massimo.

Comunque hai presente cosa vuol dire avere il cancro? significa a volte passare anche intere settimane in ospedale. Se si parlava di figli adolescenti allora potevo capire che un pò si esagerava, ma se si parla di bambini la cosa è sensata.

L'unica cosa che c'è da vedere è al massimo a che stadio è il cancro, perchè magari se non era ad uno stadio avanzato è un conto, ma ad un certo punto inizi a fare avanti e indietro dagli ospedali.

[deleted_x]

Originariamente inviato da Linkato
NEW YORK – Una mamma perde la custodia dei suoi due figlioletti perché affetta da tumore e quindi, nel giudizio di un tribunale, non idonea. La decisione, senza precedenti nel sistema giudiziario Usa, ha creato un terremoto nei media e tra l’opinione pubblica destinato, secondo gli addetti ai lavori, a spianare la strada alla messa a punto di una legge sulla custodia dei figli che protegga i genitori affetti da patologie croniche e non. Dopo tre anni di lotta contro un cancro al seno, la 36enne italo-americana Alaina Giordano si ritrova a dover combattere una guerra ancora più cruenta con l’ex marito Kane Snyder.

Le tolgono i figli perché ha il cancro

Beh, agevoliamo pure il resto dell'articolo:

Dopo tre anni di lotta contro un cancro al seno, la 36enne italo-americana Alaina Giordano si ritrova a dover combattere una guerra ancora più cruenta con l’ex marito Kane Snyder. Oltre a tradirla e a picchiarla, lo scorso anno, dopo averla abbandonata senza un dollaro durante la terapia per andare a lavorare a Chicago , Snyder ha deciso di sottrarle la custodia dei loro due figli: Sofia e Bud, rispettivamente di 11 e 5 anni.
Il 25 aprile un giudice donna del Nord Carolina, Nancy Gordon, gli ha dato ragione ordinando ai due bimbi di lasciare la casa della madre a Durham entro il prossimo 17 giugno per andare a stare con il padre abusivo

A me sembra mooooolto discriminatoria sta sentenza.

[Linkato]

Originariamente inviato da Neptune
A parte che riportare l'annuncio senza scrivere mezza opinione non è che sia il massimo.

Non è neanche il massimo esprimere un'opinione senza leggere l'articolo...

[Ranma2]

Il padre abusivo sarebbe?

[quaestio]

aberrante.

[alda]

Originariamente inviato da Neptune
A parte che riportare l'annuncio senza scrivere mezza opinione non è che sia il massimo.

Comunque hai presente cosa vuol dire avere il cancro? significa a volte passare anche intere settimane in ospedale. Se si parlava di figli adolescenti allora potevo capire che un pò si esagerava, ma se si parla di bambini la cosa è sensata.

L'unica cosa che c'è da vedere è al massimo a che stadio è il cancro, perchè magari se non era ad uno stadio avanzato è un conto, ma ad un certo punto inizi a fare avanti e indietro dagli ospedali.

e quindi? Fai avanti e indietro dagli ospedali anche se hai il diabete e devi fare la dialisi, anzi è peggio perchè le cure anticancro prima o poi finiscono, in dialisi ci stai tutta la vita: togliamo i figli ai malati di diabete?

[quaestio]

Originariamente inviato da alda
e quindi? Fai avanti e indietro dagli ospedali anche se hai il diabete e devi fare la dialisi, anzi è peggio perchè le cure anticancro prima o poi finiscono, in dialisi ci stai tutta la vita: togliamo i figli ai malati di diabete?

anche a quelli malati di psoriasi, altrettanto incurabile.