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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    info matrimonio in chiesa

    ciao a tutti,
    è nata una piccola diatriba con mia madre sul matrimonio. In pratica, lei dice chi si sposa in chiesa, deve prima andare al comune per la questione legale. Invece io gli ho detto che questa cosa non la si deve fare più, perché il sacerdote (non mi ricordo da quale data, ma l'ho sentita da qualche parte) si prende la briga di fare la registrazione in comune.
    Poiché sono una cippa in questi discorsi, e lei (essendo mia madre) è sposata.
    Ho toppato oppure quello che credo di aver sentito è vero?
    Nell'anno 1968 è bastata la potenza di due Commodore 64 per lanciare con successo una navicella sulla Luna; nell'anno 2007 ci vogliono la potenza di un processore quad core 3.30 GHz e 3 Gb di RAM (requisiti minimi ufficiali) per utilizzare Windows Vista. Qualcosa deve essere andato storto!

  2. #2
    Moderatore di Hardware L'avatar di teo1964
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    Se non sono cambiate le cose, devi andare in comune a fare il cosi detto "primo atto" a cui seguono le pubblicazioni, cioè viene reso pubblico che vi sposate mediante affissione della notizia negli albi del Comune..
    Passato il tempo minimo di legge (credo 15 gg) vi sposate in chiesa, il prete provvede poi alla registrazione del matrimonio all'anagrafe.

    Quindi avete ragione entrambe
    Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da teo1964
    Se non sono cambiate le cose, devi andare in comune a fare il cosi detto "primo atto" a cui seguono le pubblicazioni, cioè viene reso pubblico che vi sposate mediante affissione della notizia negli albi del Comune..
    Passato il tempo minimo di legge (credo 15 gg) vi sposate in chiesa, il prete provvede poi alla registrazione del matrimonio all'anagrafe.

    Quindi avete ragione entrambe
    precisiamo che non mi devo sposare (per fortuna mia), ma la discussione è uscita poiché lo sta facendo un mio amico carissimo (a cui poi chiederò conferma)
    io non intendevo il primo atto (ovvero la storia delle pubblicazioni). Mia madre diceva che il rito (come si dice quello non religioso, legale?) non religioso andava comunque fatto a parte con i testimoni e tutto.
    Ma tu hai risposto alla mia domanda, quindi c'ho azzeccato io...
    mange tak!
    Nell'anno 1968 è bastata la potenza di due Commodore 64 per lanciare con successo una navicella sulla Luna; nell'anno 2007 ci vogliono la potenza di un processore quad core 3.30 GHz e 3 Gb di RAM (requisiti minimi ufficiali) per utilizzare Windows Vista. Qualcosa deve essere andato storto!

  4. #4
    Originariamente inviato da teo1964
    Se non sono cambiate le cose, devi andare in comune a fare il cosi detto "primo atto" a cui seguono le pubblicazioni, cioè viene reso pubblico che vi sposate mediante affissione della notizia negli albi del Comune..
    Passato il tempo minimo di legge (credo 15 gg) vi sposate in chiesa, il prete provvede poi alla registrazione del matrimonio all'anagrafe.

    Quindi avete ragione entrambe
    quoto ma la mamma è sempre la mamma ed ha più ragione di te!

    Mamma 1 Hysoka 0

  5. #5
    durante il rito religioso, il prete cita e legge gli articoli del codice civile (appunto il rito si chiama "concordatario" perchè vale sia come matrimonio religioso che come matrimonio civile).

    Poi si può scegliere comunque di fare prima il matrimonio civile e poi quello religioso in due date diverse. Ma normalmente si fa il concordatario.

    Fonte: mi sono appena sposato

  6. #6
    Moderatore di Hardware L'avatar di teo1964
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    Originariamente inviato da piesse78

    Fonte: mi sono appena sposato
    Allora auguri !!!!!!!
    Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

  7. #7
    Originariamente inviato da piesse78


    Fonte: mi sono appena sposato

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di Angioletto
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    allora si va al comune per fare quello che ti hanno indicato come 'primo atto'.

    in pratica non ti sposi, ma chiedi semplicemente che il rito civile venga poi effettuato entro un certo limite di tempo dal quel sacerdote in quella chiesa, autorizzando così il sacerdote stesso a sposarti anche civilmente.

    ovviamente avviene prima il matrimonio religioso (quello più importante , se ti sposi in Chiesa) e poi quello civile (all'atto delle firme coi testimoni).


    cmq non tutti quelli che vanno al comune prima sanno che non si sono ancora sposati.
    Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)

  9. #9
    E' un continuo sballottamento tra comune e chiesa.
    Molti atti "civili" sono compilati dal sacerdote che poi devi (tu) portare al comune.
    Ma al sacerdote serve anche l'atto di nascita e il vostro stato (celibe/nubile) che sono rilasciati dal comune =)

    Come prima cosa, bisogna fare un corso prematrimoniale a natura religiosa, psicologica e giuridica (in genere si fa con un avvocato, uno psicologo e un prete) che in genere organizza a cadenza regolare la diocesi. Alla fine di questo corso ti rilasciano un certificato che certifica che siete consapevoli di quello che state per fare (diritti, doveri, rischi ecc).

    Dopodiché il sacerdote fa un processino separato dove chiede (e certifica) se vi state sposando liberamente senza patti o costrizioni di alcun tipo. Questo certificato va poi portato al comune che comincia le pratiche di pubblicazione:
    I vostri nomi saranno esposti nella bacheca comunale (da quest'anno obbligatoria anche online) per due settimane nell'apposita sezione. Questo per informare la comunità che vi state sposando e far saltare fuori eventualmente problemi (tipo "Ehy ma quello è già sposato con una brasiliana")
    Alla fine delle pubblicazioni vi rilasciano un documento che dovrete riportare al sacerdote.


    Ora non ricordo se i passaggi e le sequenze sono esatte, ma grosso modo è cosi'.

    Come prima cosa comunque si va nella propria parrocchia di appartenenza e si chiede li'. Poi li' vi dicono cosa fare e di quali documenti hanno bisogno per cominciare le pratiche... dopodiché sarete inghiottiti dal vortice della burocrazia in men che non si dica =)

  10. #10
    Utente di HTML.it
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    l'amico mio si è sposato ieri ed era come dite tutti (e come dicevo io): rito (straziante) religioso e poi quello simpatico civile
    Nell'anno 1968 è bastata la potenza di due Commodore 64 per lanciare con successo una navicella sulla Luna; nell'anno 2007 ci vogliono la potenza di un processore quad core 3.30 GHz e 3 Gb di RAM (requisiti minimi ufficiali) per utilizzare Windows Vista. Qualcosa deve essere andato storto!

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