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  1. #1

    risarcimento frattura diafisi femore

    ciao a tutti
    a marzo del 2010 ebbi un incidente in moto dove riportai la frattura del femore con relative conseguenze: operazione per inserire chiodo endomidollare fissato con tre viti, operazione per la rimozione di due viti, operazione per asportare mezzo menisco lacerato e mesi di fisioterapia e guarigione.
    dopo una settimana dall'incidente chiamai subito l'avvocato solo per avere il giusto risarcimento, perchè riguardo la dinamica io avevo ragione al 100%.
    la mia condizione attuale è che ho sempre dolori alla schiena dovuti al fatto ce ancora zoppico un po' (ho fatto le lastre venerdi e andrò a ritirarle domani), male al ginocchio (farò rm il 7 luglio) e il muscolo vasto laterale danneggiato dalla frattura e più piccolo di 3 cm rispetto alla gamba sana.
    questa mattina mi ha chiamato l'avvocato riferendomi che l'assicurazione mi ha proposto 70 mila euro, inclusi i rimborsi spese della fisioterapia, delle visite, ecc e del mancato guadagno che ho avuto fino a ora, in quanto lavoro spesso in trasferta e nelle condizioni attuali non sono stato più in grado di farlo, in quanto in ufficio sono il disegnatore, ma fuori il lavoro è principalmente di manodopera meccanica su impianti e navi.
    quindi diciamo che la cifra al netto di spese e mancato guadagno è di circa 50 mila euro.

    io non ho ancora accetto perchè in attesa di queste ultime visite mediche

    secondo voi 50 mila euro sono il giusto risarcimento o no?

    vi ringrazio
    ciao
    valerio

  2. #2
    Avrai sempre problemi di salute? Se si, direi che non sono affatto un risarcimento giusto.
    il tempo si fa i fatti suoi

  3. #3
    fino a ora posso dire di si, ma come nel futuro avrò problemi?
    il mal di schiena che ho ora è veramente troppo per la mia età (ho 28 anni), inoltre ho dovuto abbandonare gli sport che facevo.

  4. #4
    Originariamente inviato da civuolepazienza
    fino a ora posso dire di si, ma come nel futuro avrò problemi?
    il mal di schiena che ho ora è veramente troppo per la mia età (ho 28 anni), inoltre ho dovuto abbandonare gli sport che facevo.

    Beh se i danni sono permanenti (muscoli più corti ecc) i danni li avrai anche dopo, sulla schiena poi ti capisco in pieno (ne soffro da 17 anni e ne ho 32, fai te )

    Io farei una considerazione del tipo "Quanti soldi mi servono per poter riorganizzare la mia vita in modo da poter pensare solo al recupero in attesa di riprendere tutto quello ( o quasi) che facevo ?? "
    il tempo si fa i fatti suoi

  5. #5
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    [a spanne] In una transazione l'assicurazione ti può proporre da un 50 ad un 60% di quello che ritengono sia il quantum dovuto

    Ci sono vari aspetti da valutare primo fra tutti è la percentuale di invalidità che residuerà dall'incidente (quindi la permanente). E questa viene valutata dal medico legale nel momento in cui siano passati almeno 6 mesi dal trauma e ne siano chiari tutti gli sviluppi.
    Questa valutazione (che tu non citi) è assolutamente essenziale per dire se X ti può star bene o meno.
    Inoltre questa invalidità potrà avere maggiore o minore incidenza sulla tua capacità lavorativa futura: anche qui bisogna vedere se ne avrà e quanta.

    Poi oltre a quella percentuale vanno calcolati e quantificati (in base al tuo lavoro) i gg. di inabilità temporanea totale e quelli di inabilità temporanea parziale
    E infine il cd. danno morale

    Poi occhio che devi valutare anche le spese che potrai dover ancora sostenere...
    Quindi non so se quei 20mila li hai valutati correttamente.

    Consiglio: Nei risarcimenti seri come questo a volte (ma non sempre purtroppo!) è l'avvocato stesso che consiglia di procedere nel penale per lesioni; questo perchè si hanno solo 90gg di tempo per farlo.
    Ma anche prescindendo dall'aggiunta del profilo penale (che comunque non è una "cattiveria"), è sempre bene, a mio avviso, procedere con la citazione in giudizio (civile) in modo da mettersi avanti con i tempi (o meglio, non trovarsi stra-indietro).
    Questo perchè nei tempi lunghi della valutazione medico-legale, si rischia di trovarsi dopo due o tre anni che si ritenga non congrua la transazione offerta ed a quel punto, facendo la citazione, ci troveremo tra un altro anno alla prima udienza e tra 3/5 al primo grado... quindi a quel punto uno tende ad accettare un po' tutto.
    Mentre uno intanto iscrive a ruolo la causa e poi fa tutte le valutazioni tecniche del caso con relative proposte transattive... così anche l'assicurazione ha meno il coltello dalla parte del manico e sarà più "concreta", e nel caso non si addivenga ( ) ad un accordo hai di lì a poco la trattazione della causa

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Quote Originariamente inviata da babi85 Visualizza il messaggio
    salve, quando io sono stata operata ma l'operazione non è andata a buon fine, mi sono rivolta ad un'associazione a cui ho affidato la pratica per avere il risarcimento del danno. ho ricevuto assistenza legale e gratuita con grande professionalità e attenzione. vi consiglio spamsicuro.it
    Non conoscevo questo spamsicuro.it. Interessante...
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