...per una ricetta del medico di base. Se mi avesse picchiato, ci stavo di meno.
comunque, riassunto: ieri pomeriggio vado dal medico, gli spiego il mio malessere, specificando ovviamente che ho il favismo, mi prescrive un antibiotico (pensandoci su un bel po' e consultando anche i suoi libroni), io tranquillo vado in farmacia e ne ho presa una verso le 19.30.
Dopo, leggo il fogliettino.
"Non prendere se si soffre di favismo."
Telefono alla guardia medica e mi dicono che per una sola pastiglia non succede niente..
Dopo circa un'ora mi ha richiamato dicendo che era meglio andare al pronto soccorso per dei prelievi di controllo. Vado. All'accettazione quando racconto i fatti mi fanno una faccia strana (come dire: che cazzo quelli della guardia medica ti mandano qui per un prelievo) e mi danno codice bianco, il meno urgente in assoluto. Mi siedo e aspetto. Dopo circa mezz'ora mi promuovono a codice verde. Quando è il mio turno entro, la dottoressa mi fa esporre i fatti, nel frattempo mi fanno ECG, mi piazzano l'ago fisso nel braccio, pisciare nel barattolino e misurano la pressione, poi mi auscultano e mi palpeggiano l'addome. Mi fanno tornare in sala d'attesa finchè gli esami non sono pronti. Dopo circa 2 ore abbondanti (ormai oltre le 02.00) mi chiamano, e mi mandano con i risultati delle analisi dalla dottoressa della medicina generale, la quale mi spiega che hanno fatto un summit a 3 per decidere cosa fare, e visto che il favismo da ste parti è cosa rara (hanno avuto solo 1 altro caso, ma con crisi emolitica già in atto) sulla regola del buonsenso decidono di tenermi dentro in osservazione. Torno al pronto soccorso, consegno le carte, aspetto mezz'ora, poi mi fanno entrare e mi piazzano in un letto in un open space con 8 letti, collegato al monitor con le funzioni vitali e con 2 flebo di fisiologica per idratarmi. Ovviamente dormo pochissimo e male, la stanza è illuminata e ruomorosa. Alle 6.15 colazione con 2 fette biscottate e 1 bicchiere di tè (la sera prima non avevo nemmeno cenato!), alle 8 seconda tornata di esami (3 provette di sangue e barattolino di piscio), noia mortale con flebo fino alle 12, poi pranzo (menu ospedaliero, che figata!), noia mortale con flebo e settimana enigmistica fino alle 20, terza tornata di esami (solita roba), ale 23 circa con i risultati in mano arriva il dottore e mi dimette. Dormo dai miei per sicurezza. Ora sono in ufficio.
Iper-riassunto: ho perso una giornata di vita perchè il mio dottore è rincoglionito e non si aggiorna, se lo avesse fatto avrebbe visto che il bel librone che ha consultato è obsoleto e l'antibiotico che mi ha prescritto è nella lista dei medicinali da evitare dal 2000.
Lunedì cambio medico.