Quest'anno invece della classica vacanza al mare con gli amici coetanei (l'anno scorso in grecia, quest'anno a lloret de mar), ho deciso di andare in America con mio zio (quarantenne single) e un gruppetto di persone (altri 13), di età mista, comunque penso tutti piu' grandi di me (22 anni)
Io ero convinto, fino a pochi minuti fa, di aver fatto la scelta giusta.
Oggi mio padre,d'improvviso, mi fa "Io sono stato piu' contento del tuo viaggio in grecia con gli amici che quest'anno in America. Questi viaggi si fanno ad una età piu' avanzata, ora dovresti pensare a divertirti".
(riferimento anche ai tipici viaggi che faccio a fine anno, mentre i miei compagni vanno a ubriacarsi da qualche parte, riferendo puntualmente di essersi solo rotti le palle)
Io mi sono sentito gelare il sangue e pensare effettivamente alla sua frase.
Voi cosa dite?