a quanto pare, a parole, (da quando non parla più Berlusconi) sembra che qualcosa si stia muovendo
http://www.corriere.it/economia/11_l...84210d8b.shtml
il problema è che sono solo parole, ancora nulla nei fatti
a quanto pare, a parole, (da quando non parla più Berlusconi) sembra che qualcosa si stia muovendo
http://www.corriere.it/economia/11_l...84210d8b.shtml
il problema è che sono solo parole, ancora nulla nei fatti
Dubito che con le crisi di Grecia e USA in avvicinamento il nostro paese con la sua lunga burocazia e debito statale alle stelle ci metta poco a riprendersi ! se giri un po per le strade non mi pare di vedere persone tanto contente e con l animo felice percui se il paese del bunga bunga deve andare in default non vedo altri rimedi !Originariamente inviato da Grambo
a quanto pare, a parole, (da quando non parla più Berlusconi) sembra che qualcosa si stia muovendo
http://www.corriere.it/economia/11_l...84210d8b.shtml
il problema è che sono solo parole, ancora nulla nei fatti
mmm non lo so, ovviamente la gente per le strade starà sempre peggio, ma in realtà per dare fiducia al mercato basterebbe semplicemente imboccare la strada giusta e cercar di eliminare le agenzie di rating o crearne una realista europea che cerchi di contrastare le affermate statunitensiOriginariamente inviato da Andrea786
Dubito che con le crisi di Grecia e USA in avvicinamento il nostro paese con la sua lunga burocazia e debito statale alle stelle ci metta poco a riprendersi ! se giri un po per le strade non mi pare di vedere persone tanto contente e con l animo felice percui se il paese del bunga bunga deve andare in default non vedo altri rimedi !
oggi è stato abbassato anche il rating di Cipro (debito al 62% contro il 105% degli USA) semplicemente perchè ha molti investimenti nelle banche greche,
quindi le agenzie hanno supposto che le banche greche falliranno,
dunque i soldi delle banche cipriote verranno persi,
dunque Cipro non potrà ripagare i debiti venduti con le obbligazioni,
dunque hanno ritenuto di abbassare il rating cipriota..
ma non si rendono conto che così facendo creano panico e una situazione solo ipotizzata diventa reale a causa del mercato che segue le loro parole come fosse un libro sacro
per quanto riguarda le lungaggini della burocrazia, credo che, in un momento di crisi, possano essere tagliati molti passaggi e i cambiamenti radicali possano avvenire in un tempo breve (vedi approvazione manovra, giusta o sbagliata che sia, ci son voluti 3giorni)
le agenzie di rating servono perchè valutano uno stato in crisi sia dai tagli che fanno ma soprattuto dalle risorse che mettono in atto per la crescita , nel nostro paese come per la Grecia e molto probabilmente anche gli USA faranno solo tagli lineari ovviamente dove non servono senza investire nella ripresa percui è normale che non hanno fiducia e calino !! fare un unica agenzia di rating sarebbe il corrispondente di una casta delle borse che sarà peggio di quella attuale ! se faranno una cosa del genere i debiti non li pagherà piu nessuno .. sul fatto che gli USA vogliono fare un default programmato e controllato mi fa ridere anche perchè non hanno ancora detto come far ripartire l economia ferma dal 2007 nei USAOriginariamente inviato da Grambo
mmm non lo so, ovviamente la gente per le strade starà sempre peggio, ma in realtà per dare fiducia al mercato basterebbe semplicemente imboccare la strada giusta e cercar di eliminare le agenzie di rating o crearne una realista europea che cerchi di contrastare le affermate statunitensi
oggi è stato abbassato anche il rating di Cipro (debito al 62% contro il 105% degli USA) semplicemente perchè ha molti investimenti nelle banche greche,
quindi le agenzie hanno supposto che le banche greche falliranno,
dunque i soldi delle banche cipriote verranno persi,
dunque Cipro non potrà ripagare i debiti venduti con le obbligazioni,
dunque hanno ritenuto di abbassare il rating cipriota..
ma non si rendono conto che così facendo creano panico e una situazione solo ipotizzata diventa reale a causa del mercato che segue le loro parole come fosse un libro sacro
per quanto riguarda le lungaggini della burocrazia, credo che, in un momento di crisi, possano essere tagliati molti passaggi e i cambiamenti radicali possano avvenire in un tempo breve (vedi approvazione manovra, giusta o sbagliata che sia, ci son voluti 3giorni)
Dai una letta qua e poi medita :
http://www.firstonline.info/a/2011/0...d-b347ce113cd5
ciao
Credo che l'Economia sommersa del Paese sia così diffusa da permetterci di resistere alla crisi internazionale.
Il problema a mio avviso non è tanto la crisi, ma le conseguenze di questa 'Resistenza': lavoratori con meno diritti e più sfruttati, proventi da attività illecite (gli unici capitali che si possono muovere) pronti ad essere ripuliti, corruzione dilagante per un clientelismo sempre più accentuato.
Cioè mi pare che i malanni oramai tipici dell'Italia rischiano di diventare ancora più caratterizzanti..
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)
Se non l avete ancora capito questa crisi serve solo per ridurre drasticamente il costo del lavoro senza intaccare l interesse delle lobby e di chi sulle persone ci specula come tutte quelle aziende che in baffo alle normative ISO 9001 assumono precari dalle cooperative schiaviste !! domanda a tutti .. ma se andiamo incontro ad un mondo che chiede un lavoro e un prodotto professionale fatto da persone competenti e professionali come facciamo essere credibili se nelle aziende italiane piu grandi ce in media un 80% di precari da cooperativa che prendono 900€ al mese ??Originariamente inviato da Angioletto
Credo che l'Economia sommersa del Paese sia così diffusa da permetterci di resistere alla crisi internazionale.
Il problema a mio avviso non è tanto la crisi, ma le conseguenze di questa 'Resistenza': lavoratori con meno diritti e più sfruttati, proventi da attività illecite (gli unici capitali che si possono muovere) pronti ad essere ripuliti, corruzione dilagante per un clientelismo sempre più accentuato.
Cioè mi pare che i malanni oramai tipici dell'Italia rischiano di diventare ancora più caratterizzanti..
bingo.
e null'altro aggiungo che mi si annerisce la giornata.
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)
infatti io non parlo piu di politica perche altrimenti divento l uomo nero meglio sedersi trombare e guardare cosa succedeOriginariamente inviato da Angioletto
bingo.
e null'altro aggiungo che mi si annerisce la giornata.
sono molto pessimista a riguardo, purtroppo siamo un paese lento in tutto, causa delle nostre lungaggini burocratiche, cmq credo che al di la di tutto prenderemo sicuramente gli schiaffi ma non i calci nel visto che siamo un paese di risparmiatori
hai ragione nel non prenderemo calci ma qualcosa di peggio il risparmio dei risparmiatori sta esaurendo come la loro pazienzaOriginariamente inviato da cope90
sono molto pessimista a riguardo, purtroppo siamo un paese lento in tutto, causa delle nostre lungaggini burocratiche, cmq credo che al di la di tutto prenderemo sicuramente gli schiaffi ma non i calci nel visto che siamo un paese di risparmiatori