Oggi mi son trovato a passare in Piazza Duomo a Milano, per andare da un cliente e ho passeggiato per la piazza gremita di scioperanti.
Ho pensato: non stanno sciperando contro la propria azienda... ma contro il governo. Che senso ha sciperare contro il governo? Voglio dire, non MANIFESTARE (che sarebbe sacrosanto!), ma proprio scioperare contro il governo... che senso ha?
Lo sciopero è un'arma contro le vessezioni dell'azienda per cui lavori. Ma questa finanziaria non piace a nessuno, danneggia pure le aziende e senz'altro non è stata decisa dall'azienda per cui lavori... perchè allora la devi mettere in difficoltà con un giorno di sciopero? perchè invece che lavorare di più, per far fronte alla crisi, si decide di lavorare DI MENO?
La stessa manifestazione avrebbero potuto farla di sabato o di domenica... forse ci sarebbe stata meno gente, però, visto che la gente il sabato e la domenica c'ha voglia di farsi i fattacci suoi, mentre in settimana piuttosto che lavorare va certamente bene andare in piazza ad ascoltare un comizio.
Ripeto: non nego che manifestare sia lecito e auspicabile contro i provvedimenti di questo governo... solo che non vedo il nesso con la parola sciopero... col suo concetto di fondo.
E non capisco perchè si debba finire col danneggiare il proprio datore di lavoro (che in assenza di controversie è come la moglie che castra il marito per dispetto).
Boh...