Originariamente inviato da Neptune
Oggi sono venuti due dipendenti dell'Exprivia in università a proporci di fare con loro lo stage, ovviamente dipingendo tutto come bello, fiquo e formativo.
Ora a parte il fatto che a me danno l'idea degli schiavisti un pò alla Accenturè il pensiero che mi sono fatto, forse sbagliato, forse no, è questo:
Devo devo fare lo stage da loro da utilizzare per la tesi di laurea, che vorrebbero che dura 6 mesi ma dicono che ci si può accordare anche per qualcosa in meno (e già l'ultima parte di questa frase mi sembra una pura chiacchiera), dicono inoltre che si può lavorare anche tranquillamente da casa, e le mie supposizioni sono:
- Ma se lavoro da casa, allora nessuno mi forma, e quindi non sto in pratica lavorando gratis?
- Se invece è tutta una cazzata e mi devono imporre orari di lavoro (come invece temo che faranno) ne vale la pena di rimanere rinchiuso li per ore e ore al giorno?
Queste considerazioni sono fatte in base al fatto che se do una tesi su di un progetto interno all'università finisco in tempi molto più brevi e probabilmente riesco a capire fin da subito cosa andrò a fare (ovvero sviluppare il modulo xyz) invece di rischiare di lavorare come manodopera a costo zero ed essere sbattuto da un procetto all'altro alla come serve (ed abbiamo qui le testimonianze di un utente del forum per una situazione del genere, lui se non erro parlava di roma).
Senza contare che voci di corridoio dicono che dopo che ti sei fatto lo stage di 6 mesi gratis da loro e dopo che ti sei laureato se vuoi essere assunto con un misero contratto ad 1 anno pagato 800 euro per millemila ore al giorno devi pure superare un colloquio. Cioè io lavoro da te per 6 mesi facendo lo stage e al termine dello stage non sai manco quanto valgo o meno? e poi faccio uno stage, 6 mesi di lavoro gratis, per poi essere pagato 800 euro per un anno? e voci di corridoio dicono sempre che nemmeno assumono più di tanto.
La mia idea, come già accenai in thread addietro era di andare a fare la specialistica a Pisa per sondare un terreno un minimo più fertile, ovvio che se qua subito dopo la triennale dopo uno stage trovavo una situazione favorevole allora non facevo la specialistica e rimanevo qui, ma se devo fare 6 mesi di stage gratuito e poi magari dopo non essermi più potuto laureare in corso non essere manco assunto, che faccio? Butto un anno visto che poi non riuscirei macno più ad iscrivermi alla trienale?
Ma poi, non è che credo nelle fatine come i miei colleghi che credono che neo-laureati con zero esperienze prenderanno 2000 e passa euro al mese (si, sognassero ad occhi aperti), ma se devo farmi uno stage come lavoro gratis sarebbe per ambire a qualcosa di meglio di un contratto ad 1 anno per 800 euro al mese in una società dove probabilmente verrò spremuto come un limone.
Non so se uno diceva "vabbè meglio di nulla" potevo pure dargli ragione, ma a questo punto se il meglio di nulla è così poco preferisco continuare con la magistrale e sperare di lavorare almeno in un azienda un pò più interessante se proprio devo essere spremuto.
Voi che ne pensate?