Ciao,
è da ieri sera che mi sento in colpa per una possibile figura di merda epica...
Sostanzialmente c'è questo mio carissimo amico con cui ormai da 15 anni ci chiamiamo usando il termine "brutto gay" o comunque mettiamo la parola gay, pederasta, frocione e derivati in tipo una frase su 2...
Lui è ESTREMAMENTE religioso (ma anche se ha le sue strane idee politiche filovaticane è una persona estremamente buona ed in qualche modo non dà un giudizio cattivo sulla gente), io sono ESTREMAMENTE ateo ed oggettivamente non ho niente contro nessuno e sono il primo ad incazzarsi quando qualcuno fà commenti brutti e cattivi sui gay...tra l'altro per far capire di più la situazione lui esce spesso con me ed una mia amica lesbica, anche con la ragazza di lei...no problema...anzi devo dire che nell'ultimo periodo si è anche sensibilizzato a certe cose ed ha rivisto in parte le sue idee...
Vabbè...tutto questo per dire...mi sento molto in confronti di una terza persona...
Io e questo mio amico lavoriamo anche insieme...c'è un nostro collega che probabilmente è gay (me ne sono accorto l'altro giorno da un po' di cose...al 99% è gay...diciamo che ce l'ha quasi detto)...è una persona molto carina e distinta...
Insomma...il mio amico arriva in ufficio e mi saluta così: "Ciao brutto gay, installiamo quel cazzo di BlueGay sul mio PC così diventa un cazzo di PC gay" (in realtà si chiamerebbe BlueJ ed è un programma che gli serve per l'uni)
Il tutto ridendo in modo scherzoso (oddio più che cattiveria è proprio un modo demenziale nostro di fare)...io mi sono letteralmente gelato perchè proprio mezz'ora prima avevo capito che questa persona è omosessuale...davanti a noi c'era pure lui (che tra l'altro sà che questo mio amico fà parte di una comunità religiosa ed è estremamente religioso e che adora il papa...insomma...la cosa poteva essere equivocata come veramente razzista...)
Allora io gli faccio (sempre davanti a questo collega per togliere strani pensieri): "Oh...basta con ste cose sui gay che alla fine rischiamo figure di merda...l'altro giorno mi hai fatto fare una figuraccia davanti a Mary e alla ragazza perchè mi hai chiamato frocione...magari si offendono" (l'episodio è vero...ma loro figuriamoci se si offendono...era per far capire a questo che non siamo razzisti...)
E lui dice a questo collega ridendo: "Se ma figurati se questa amica nostra si offende, lei poi mi adora, no perchè noi ci chiamiamo brutto gay o frocio da quando abbiamo 15 anni ma è una cosa così...senza nessuna cattiveria nei confronti di nessuno...lo sanno tutti che non c'è cattiveria"
Questo molto tranquillamente e diplomaticamente gli risponde: "Ah vabbè...ma se è detto senza cattiveria perchè uno si dovrebbe offendere, alla fine è detto così tanto per dire...poi vabbè se la fai all'estero questa battuta in molti posti neanche la capiscono perchè essere gay è considerato normale"
Ma così...molto tranquillo...ed io giù a tentare di fargli capire che:
1) Veramente non c'è nessuna cattiveria neanche da parte dell'amico ultra religioso
2) Che io non ho assolutamente nulla contro i gay anche per quanto riguarda leggi ed impegno sociale
Il tutto senza fargli capire che avevo capito che lui è gay...
Secondo voi sotto sotto s'è offeso a morte ed adesso ci odia? booo mi sento una merda...ma veramente lo dico senza nessuna cattiveria...per esempio la mia ragazza è di colore ed io la chiamo scherzosamente: "brutta negra", "beduina", "incivile africana"...
Ma così...tanto per scherzare in modo demenziale (e lei risponde in modo altrettanto demenziale tipo: "culo bianco")...ovviamente senza nessuna cattiveria (anche perchè insomma...stiamo insieme da 4 anni...la cattiveria non sarebbe proprio una buona base per un rapporto...)
Booo...è da ieri che ci penso e ci ripenso...vorrei chiedergli scusa ma non posso andare a dirgli: "Sai ho capito che sei omosessuale, mi dispiace se il nostro modo demenziale ti abbia ferito ma sappi che è solo demenzialità al pari di chiamare la mia donna brutta negra e non c'era nessuna cattiveria o ambiguità"
Pareri?