I computer sono in pericolo: danno troppa libertà

[Linkato]

Bel punto di vista di Cory Doctorow... soprattutto di questi tempi dove abbiamo visto come i computer collegati alle rete sociali possono davvero provocare delle rivoluzioni.

Non sono un complottista e mi fanno ridere il 95% dei complottisti, ma il ragionamento di questo blogger è tagliente e credibile... se avete tempo seguite il suo discorso.

http://attivissimo.blogspot.com/2012...-computer.html

[sparwari]

voglio solo far notare questo:

esiste un sistema operativo per smartphone che non permette di usare il trasferimento dati via bluetooth, che per caricare un file richiede il collegamento ad un pc usando soltanto un software, che non permette di usare applicazioni non approvate.

è il sistema operativo degli iPhone.
tutto chiuso, tutto limitato, tutto sotto controllo.

non c'è bisogno di avere chiari motivi di cospirazione per scegliere aziende meno ristrettive, ma sarebbe sufficiente capire che quando un'azienda ti priva di queste banali e fattibilissime caratteristiche è perchè dietro c'è un motivo anche più semplice: fare soldi con tutto e per tutto (e più controllo si ha del sistema e più possibilità di mungere gli utenti ci sono).

Apple crea veri e propri carceri di massima sicurezza a 5 stelle e con i massimi confort.
ma poichè è smart e cool....

[vonkranz]

e se non bastano i sistemi chiusi, resta pur sempre il cloud computing.

[fra7576]

pare un'articolo di 10 anni fa, quando dilagava il terrore del trusted computing....

[fra7576]

Originariamente inviato da vonkranz
e se non bastano i sistemi chiusi, resta pur sempre il cloud computing.

cloud e virtualizzazione hanno solidissime fondamenta open source. hanno uno sviluppo incontrollabile da chicchessia. direi che possiamo dormire sonni tranquilli.

[MItaly]

Originariamente inviato da fra7576
pare un'articolo di 10 anni fa, quando dilagava il terrore del trusted computing....

Il trusted computing non si è diffuso tanto sui PC (dove avrebbe fatto scalpore e soprattutto avrebbe posto limitazioni inaccettabili), quanto silenziosamente sui sistemi embedded, dove il limitare l'impiego esclusivamente a ciò che il produttore ha stabilito viene sentito come accettabile.
iPhone e Android vengono venduti all'utente senza fornire l'accesso come root; i Blu Ray usano sistemi anticopia sempre più assurdi (con BD+ viene eseguito del codice contenuto nel disco, che verifica se l'ambiente "gli piace", e se non gli piace non decritta i contenuti); le connessioni audio/video analogiche spariscono sostituite da connessioni digitali su cui passano dati cifrati (HDMI con HDCP), interpretabili solo da altri "trusted devices". Che ci piaccia o no il trusted computing effettivamente esiste ed è sempre più diffuso.

[Linkato]

Originariamente inviato da fra7576
pare un'articolo di 10 anni fa, quando dilagava il terrore del trusted computing....

Se ci fai caso i sistemi chiusi stanno aumentando, non diminuendo... è chiaro che si grida l'allarme molto prima che avvenga il punto di non ritorno... (ricordo bene quell'epoca, a parte che non erano 10 anni fa...)

Adesso dirò una stupidata, ma mi ha lasciato basito: ho comprato un tv Samsung LCD serie 6000, si può registrare la TV con la chiavetta, ma la registrazione è criptata con il DRM, non potete vedere la stessa registrazione neanche su un altro stesso televisore in casa, stessa marca, stesso modello... perchè fanno una cosa del genere?

Per fortuna che ancora esistono registratore digitali da 25 euro che registrano in formato mpeg, ma questa cosa della Samsung mi ha lasciato davvero perplesso...

[vonkranz]

Originariamente inviato da fra7576
cloud e virtualizzazione hanno solidissime fondamenta open source. hanno uno sviluppo incontrollabile da chicchessia. direi che possiamo dormire sonni tranquilli.

e' sempre qualcun'altro che decide per te sul cosa usare per fare cio' che devi fare e visto che le risorse per permettersi strutture per il cloud/virtualizzazione non e' che le hanno in tanti il discorso cambia molto poco e ci aggiungerei pure il problema del trattamento dati, ma forse andiamo OT.

comunque, se vuoi dormire sonni tranquilli fai pure non che io sia in ansia per questa cosa, assolutamente, ma lo spettro all'orizzonte e' visibilissimo e come diceva il dentista di mio zio "meglio prevenire che curare"

[vonkranz]

Originariamente inviato da Linkato
Se ci fai caso i sistemi chiusi stanno aumentando, non diminuendo... è chiaro che si grida l'allarme molto prima che avvenga il punto di non ritorno... (ricordo bene quell'epoca, a parte che non erano 10 anni fa...)

Adesso dirò una stupidata, ma mi ha lasciato basito: ho comprato un tv Samsung LCD serie 6000, si può registrare la TV con la chiavetta, ma la registrazione è criptata con il DRM, non potete vedere la stessa registrazione neanche su un altro stesso televisore in casa, stessa marca, stesso modello... perchè fanno una cosa del genere?

Per fortuna che ancora esistono registratore digitali da 25 euro che registrano in formato mpeg, ma questa cosa della Samsung mi ha lasciato davvero perplesso...

questa mi e' nuova! passi il fatto che non si possa utilizzare la chiavetta su dispositivi di altre marche, ma addirittura vincolarla allo stesso elettrodomestico ha qualche cosa di assurdo: se ti si brucia il televisore ti perdi tutte le registrazioni? assolutamente assurdo (secondo me)

[fra7576]

Originariamente inviato da MItaly
Il trusted computing non si è diffuso tanto sui PC (dove avrebbe fatto scalpore e soprattutto avrebbe posto limitazioni inaccettabili), quanto silenziosamente sui sistemi embedded, dove il limitare l'impiego esclusivamente a ciò che il produttore ha stabilito viene sentito come accettabile.
iPhone e Android vengono venduti all'utente senza fornire l'accesso come root; i Blu Ray usano sistemi anticopia sempre più assurdi (con BD+ viene eseguito del codice contenuto nel disco, che verifica se l'ambiente "gli piace", e se non gli piace non decritta i contenuti); le connessioni audio/video analogiche spariscono sostituite da connessioni digitali su cui passano dati cifrati (HDMI con HDCP), interpretabili solo da altri "trusted devices". Che ci piaccia o no il trusted computing effettivamente esiste ed è sempre più diffuso.

Questa è la natura dei device embedded, dove l'hardware è appunto fortemente embeddato col software. e lo vedo più come una questione praticità e di marketing piuttosto che di controllo. E il florilegio di sistemi operativi e device tra cui possiamo scegliere lo testimonia. Il blue ray è un rimasuglio del passato destinato ad avere sempre una minore rilevanza, il futuro è usufruire dei contenuti multimediali online, tramite pc o media center (guarda caso anch'essi con fondamenta fortemente open)