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  1. #1

    Liberalizzazioni, interessi di casta, etc.

    E' notizia di oggi (ma in realtà è già da un po' che se ne borbotta) del fatto che gli Ordini professionali (tipo Avvocati, Medici, Ingegneri, etc.) si stanno sollevando contro i loro iscritti che si rivolgono ai vari siti tipi GroupOn etc. per farsi pubblicità e racimolare nuova clientela.
    ( http://www.corriere.it/economia/12_g...5a18f471.shtml )

    Secondo me è un indice di quanto difficile sia introdurre liberalizzazioni efficaci e vere sui prezzi.

    Gli Ordini vari si oppongono all'idea di vedere un loro iscritto rilasciare prestazioni professionali a prezzi stracciati ad un tot numero di clienti, con la scusa che secondo loro a quei prezzi non è possibile offrire un servizio professionale all'altezza.

    E' evidente la loro totale ignoranza della materia (ovvero sul funzionamento di siti come Groupon) o la loro totale malafede...
    E' ovvio infatti che siti simili a Groupon consentono ai professionisti di offrire servizi a prezzi stracciati come evidente forma pubblicitaria!
    In pratica l'avvocato, l'ingegnere o il medico che decidono di rilasciare una certa prestazione professionale sottocosto, lo fanno esclusivamente perchè qui soldi ce li mettono loro (o decidono di non incassarli), "spendendoli" dunque in una forma pubblicitaria nuova e aggressiva.

    Tra l'altro la cosa, agli Ordini professionali, dà fastidio due volte: infatti è chiaro che sono infastiditi anche e forse soprattutto dal fatto che in questo modo qualche neofita in gamba può strappare clientela e/o contribuire ad abbattere certi costi.

    Trovo profondamente sbagliato questo sollevamento nei confronti dei professionisti che decidono di investire il loro tempo e il loro denaro in questa forma di pubblicità, soprattutto provando ad opporre come scusa quella di ipotizzare una scarsa qualità del servizio.

    Il servizio invece può e deve essere al massimo livello possibile... (e infatti di solito lo è!) proprio perchè lo si sta elargendo a titolo di autopromozione della propria attività, per trovare nuova clientela! Quindi è evidente che c'è tutto l'interesse da parte del professionista - che appunto ci investe tempo e denaro - nell'offrire il migliore dei servizi.

    Se non passano neppure questi concetti elementari, la vedo dura imbastire delle liberalizzazioni con regole che davvero vadano nella direzione sperata.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  2. #2
    Utente bannato
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    Liberalizzazioni??? con la mentalità imprenditoriale che c'è in Italia?? una catastrofe..

    ci vuole statalizzazione casomai..

    Piccolo esempio: personale ausiliario degli ospedali:

    prima le pulizie e particolari lavori ospedalieri erano affidati a personale direttamente assunto dalla asl..quindi buste paga VERE, ore di lavoro pagate, straordinari pagati, etc...

    Ora tutti quei servizi sono in mano ai privati che vincono gara d'appalto a ribasso; risultato: personale assunto per 3 ore al giorno e ne lavora 12, logicamente gliene pagano 3 ore in busta e altre 4/5 "fuori busta", ovviamente MAI a superare uno stipendio full time in totale.
    Conseguenza: ZERO pensione per la servitù, tanta evasione fiscale...e tanti suv nuovi per i piccoli padroncini!!


    Bella schifezza le privatizzazioni...aiutare i soliti amici di amici ad arricchirsi ancora di più sempre a scapito di poveracci che per un tozzo di pane piegano la schiena e l'orgoglio..

    Ora vogliono fare delle privatizzazioni pure dal lato sicurezza, ovvero guardie giurate a piantonare ministeri al posto delle Fdo..
    Risultato? come sopra, ovvero guardie che turnano come cani e pagati come bestie..ed i padroncini che suvvano di continuo..

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di wallrider
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    Re: Liberalizzazioni, interessi di casta, etc.

    Originariamente inviato da Nuvolari2
    ...
    Se non passano neppure questi concetti elementari, la vedo dura imbastire delle liberalizzazioni con regole che davvero vadano nella direzione sperata.
    non mi stupisce che gli ordini imbastiscano supercazzole varie per difendere i propri privilegi. sta allo stato difendere chi cerca di fare un po' di sana concorrenza
    RIP Cicciobenzina 9/11/2010

    "Riseminaciceli, i ceci nell'orto"

  4. #4
    Originariamente inviato da lovvatore
    Liberalizzazioni??? con la mentalità imprenditoriale che c'è in Italia?? una catastrofe..

    ci vuole statalizzazione casomai..

    Piccolo esempio: personale ausiliario degli ospedali:

    prima le pulizie e particolari lavori ospedalieri erano affidati a personale direttamente assunto dalla asl..quindi buste paga VERE, ore di lavoro pagate, straordinari pagati, etc...

    Ora tutti quei servizi sono in mano ai privati che vincono gara d'appalto a ribasso; risultato: personale assunto per 3 ore al giorno e ne lavora 12, logicamente gliene pagano 3 ore in busta e altre 4/5 "fuori busta", ovviamente MAI a superare uno stipendio full time in totale.
    Conseguenza: ZERO pensione per la servitù, tanta evasione fiscale...e tanti suv nuovi per i piccoli padroncini!!


    Bella schifezza le privatizzazioni...aiutare i soliti amici di amici ad arricchirsi ancora di più sempre a scapito di poveracci che per un tozzo di pane piegano la schiena e l'orgoglio..

    Ora vogliono fare delle privatizzazioni pure dal lato sicurezza, ovvero guardie giurate a piantonare ministeri al posto delle Fdo..
    Risultato? come sopra, ovvero guardie che turnano come cani e pagati come bestie..ed i padroncini che suvvano di continuo..
    Statalizzazione? Ma sei pazzo?
    Ma se qualsiasi cosa sia anche solo parzialmente toccata dallo Stato è un disastro... Se abbiamo una spesa pubblica enorme a causa di sprechi in ogni dove. Se siamo pieni di amici degli amici degli amici assunti in qualsiasi settore pubblico e abbiamo gli spalaneve che risultano aver fatto gli straordinari a Palermo A LUGLIO!

    Piuttosto si controllino le ore di lavoro e si attuino misure per impedire l'evasione fiscale.
    E si liberalizzi tutto il liberalizzabile!

  5. #5
    Utente bannato
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    Il mondo è bello perchè vario

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    da una parte sono contento in quanto
    oggi la giustizia c'è, ma solo i ricchi possono accederv iin quanto costa troppo!

    COSI COME avvocati,notai etc...una po di sana concorrenza

    da un lato non sono contento
    in quanto se liberalizzano acqua, corrente, gas, etc..pagheremo tutto il triplo
    io abito in provincia di latina, qui esiste un consorsio "acqua latina" e vi dico che l'acqua è triplicata!!!!!!!
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  7. #7
    Credo che la questione non sia statale vs. privato. Bensì onesto vs. disonesto.

    Qualsiasi metodo si decida di adottare, se alla base c'è corruzione, evasione, sfruttamento e più in generale infrazione della Legge che restano impunite, il meccanismo non potrà che funzionare male e a danno dei più deboli.

    In teoria il metodo privato è comunque quello che dovrebbe garantire più sicurezza del rispetto delle regole... se solo si vivesse in uno Stato che applica tali leggi almeno verso i privati (verso se stesso è utopia, per quello che le cose statalizzate vanno persino peggio), e che magari evitasse la connivenza con le parti private più corrotte e degenerate.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di kuarl
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    Originariamente inviato da Kahm
    da una parte sono contento in quanto
    oggi la giustizia c'è, ma solo i ricchi possono accederv iin quanto costa troppo!

    COSI COME avvocati,notai etc...una po di sana concorrenza

    da un lato non sono contento
    in quanto se liberalizzano acqua, corrente, gas, etc..pagheremo tutto il triplo
    io abito in provincia di latina, qui esiste un consorsio "acqua latina" e vi dico che l'acqua è triplicata!!!!!!!
    se la liberalizzazione la fai ad minchiam succedono casi come questo. Il caso di latina mi pare fosse abbastanza semplice, si è passato il monopolio da una azienda statale ad un consorzio a partecipazione pubblica con capitale privato.

    E' stato già detto in passato, quando si liberalizzano i servizi pubblici essenziali serve un authority che vigili su eventuali comportamenti scorretti.

    C'è poi da aggiungere che in anni di sprechi la rete idrica italiana ha bisogno di forti investimenti di ammodernamento e l'aumento vertiginoso delle bollette è inevitabile per finanziare questi lavori. Il nano voleva liberalizzare il settore per scaricare la responsabilità della catastrofe (non ancora scoppiata peraltro) in mano ai privati. Nella mia puglia, mia e di Vendola, l'acqua è gestita da una società di proprietà al 100% della regione e guarda un po', i prezzi sono saliti vertiginosamente proprio dopo il referendum.

    L'avevano detto i maya...

  9. #9
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Credo che la questione non sia statale vs. privato. Bensì onesto vs. disonesto.

    Qualsiasi metodo si decida di adottare, se alla base c'è corruzione, evasione, sfruttamento e più in generale infrazione della Legge che restano impunite, il meccanismo non potrà che funzionare male e a danno dei più deboli.

    In teoria il metodo privato è comunque quello che dovrebbe garantire più sicurezza del rispetto delle regole... se solo si vivesse in uno Stato che applica tali leggi almeno verso i privati (verso se stesso è utopia, per quello che le cose statalizzate vanno persino peggio), e che magari evitasse la connivenza con le parti private più corrotte e degenerate.
    Già si dovrebbe privatizzare ma al contempo iniziare a far rispettare le leggi con controlli seri. Se io vedo qualcuno che fa una cappellata mi deve bastare uno starnuto per mettere all'erta l'autorità e far mettere subito le cose in regola. Ma non dovrebbe nemmeno essere bisogno di me, ma anche lo stato dovrebbe fare i suoi bei controlli.

    Qui a Bari sono così tanti i lavoratori a nero o con qualche sgamuffa che è impossibile non trovarne uno, solo a volerlo. A me ad esempio quando lavoravo come benzinaio venne pure la finanza a fare controlli vari, mica se ne accorse minimamente che io lavoravo 10 ore e venivo pagato per 4. Anzi proprio durante i controlli che si protassero per l'ora di pranzo, il capo se ne andò a mangiare, ed io li ad aspettare che la finanza finisse.

    La realtà è che ogni volta ci tocca scegliere il male minore.
    "Estremamente originale e fantasioso" By darkiko;
    "allora sfiga crepuscolare mi sa che e' meglio di atmosfera serale" By NyXo;
    "per favore, già è difficile con lui" By fcaldera;
    "se lo apri te e invece di "amore" ci metti "lavoro", l'effetto è lo stesso" By fred84

  10. #10
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Credo che la questione non sia statale vs. privato. Bensì onesto vs. disonesto.

    Qualsiasi metodo si decida di adottare, se alla base c'è corruzione, evasione, sfruttamento e più in generale infrazione della Legge che restano impunite, il meccanismo non potrà che funzionare male e a danno dei più deboli.

    In teoria il metodo privato è comunque quello che dovrebbe garantire più sicurezza del rispetto delle regole... se solo si vivesse in uno Stato che applica tali leggi almeno verso i privati (verso se stesso è utopia, per quello che le cose statalizzate vanno persino peggio), e che magari evitasse la connivenza con le parti private più corrotte e degenerate.
    quotone!! privatizzare= dare in mano alla giungla dei privati qualsiasi cosa..

    Ovvio che si prenderanno solo quello che dà profitto, i servizi dove non si guadagna granchè li lasceranno ai comuni.. poi trarranno profitto sfruttando chiunque costi di meno, fanno solo assunzioni mirate ad agevolazioni pur di risparmiare, tra l'altro tutte le volte ci finiscono in mezzo imprese per riciclare denaro di mafia, camorra, etc..

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