La mia ragazza lavora part-time in un negozio di una nota marca di abbigliamento e sta passando una brutta situazione al lavoro.
Già da qualche tempo dice di percepire l'ostilità della sua capa, e cmq non sta ricevendo un gran trattamento: basti dire che al 2 gennaio ha scoperto di avere le ferie due settimane dopo (poi è riuscita a scambiarle con una collega) ma solo perchè è andata ad informarsi.. se no chissà quando glielo dicevano..
Ma ferie a parte la situazione non è rosea neanche sotto altri punti di vista: gli orari vengono dati praticamente giorno per giorno e alle volte sono obbligate a tenere aperto il negozio mezz'ora in più (non pagata) se non fanno storico, oltre al fatto che a turno per una settimana ognuna di loro ha di nuovo l'obbligo di venire a pulire la cosiddetta area relax sempre fuori dall'orario di lavoro.
Già per questi motivi si pensava di rivolgersi al sindacato sentendo cosa avevano da dire, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata 4 giorni fa, quando per un fatto direi triviale la sua capa è uscita di matto e ha cominciato ad aggredirla verbalmente con frasi come "mi stai sempre più sul culo" e "io gente così non la voglio nel mio negozio" oppure "non usare termini sindacalisti con me che ci ha provato altra gente ed ha fatto una brutta fine"
La scena è avvenuta in magazzino, non so se ci fossero altre colleghe presenti, fattostà che, stando alla testimonianza della mia morosa, tutte le volte che lei scendeva in magazzino ogni tanto la tiritera riprendeva.
Questo la ha spinta definitivamente a rivolgersi al sindacato e Giovedì ha il colloquio.
Al sindacato le hanno detto che una situazione del genere è intollerabile e che ci sono i presupposti per intervenire (anche se non so cosa comporti "l'intervento"), altre persone (amiche, familiari) le han detto che una colta che entra il sindacato in gioco la tratteranno tutti con un guanto di velluto, ma io sono un pò scettico, cosa può succedere se entra un sindacato? può garantire veramente un miglioramento della situazione lavorativa? E soprattutto come si fa a denunciare una situazione scorretta se tra i colleghi di lavoro vige una oserei dire vergognosa omertà?
Adesso, senza nessun intervento sindacalista, pare che la capo-area abbia ridimensionato la capa che ora si comporta in modo cordiale, ma evidentemente sta lavorando "da dietro" perchè da parte delle colleghe ora c'è un certo distacco nei confronti della mia morosa.
C'è qualcuno che ha già vissuto o visto situazioni simili e sa darmi qualche consiglio o qualche barlume di speranza? perchè io prevedo il suo licenziamento nel giro di poche settimane.. (ed ovviamente benché risolutiva non è una gran soluzione visto che non viviamo nell'oro)