No, questa volta non si tratta di esseri umani. Ma è comunque una forma di razzismo o, almeno secondo me, si tratta dello stesso meccanismo mentale.
Parlo dei SUV. E' un tipo di macchina che non mi piace e che non comprerei mai, perchè a dispetto del nome (Sport Utility Veichle) non è una sportiva e non è particolarmente utile per le mie esigenze.
Ma ciò premesso, non capisco questo continuo accanirsi contro questo tipo di veicolo.
E' di oggi l'ennesimo titolo "terroristico":
"Muore investito un bambino accompagnato a scuola, scende dall'auto e viene ucciso da un SUV".
Mi domando: il SUV si è animato da solo e ha deciso di schiacciare quel bambino? o è l'autista distratto/incapace, ad averlo ucciso?
Mi domando: se l'autista fosse stato al volante di una station wagon, il titolo sarebbe stato: "... scende dall'auto e viene ucciso da una Station Wagon?".
Diventa addirittura "ridicolo", nella sua tragicità... Ma con la parola SUV, invece, il titolone fa la sua porca figura.
Nell'occhiello del titolo, che ho sbirciato oggi in metrò dal giornale del mio vicino, c'era poi una precisazione: 65 bambini morti investiti nel 2011. Chissà quanti dalle SUV e quanti da normalissime utilitarie? Azzardo: nell'esetta percentuale di diffusione delle due categorie di auto?
Il SUV è un'auto come tutte le altre. Pesa come molte station wagon, ha cilindrate e motori identici a moltissime altre auto, ha ingombri in termini di lunghezza e larghezza spesso simili a quelli di altre auto... solo che si guidano stando col sedile più alto.
Il SUV è un'auto come tante altre... non discriminiamo i SUV.
Campagna ministeriale per i diritti paritari delle automobili