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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    ho scoperto una cosa sui documentari di viaggio

    soprattutto quelli in paesi lontani e scomodi: mi fanno venire il mal di stomaco. Davvero, mi è successo in questi giorni, guardandoli in tv.
    Mi immagino che per raggiungere quei posti remoti (tibet, cina, sud america ecc.) debba fare dei viaggi in aereo (che soffro), usare auto tra decine di curve e strade rotte, mezzi pubblici che se devo vomitare non possono accostare. E poi, il frenetismo che una volta arrivati, devi andare a visitare cose a più non posso, quindi ho ancora il mal di stomaco dell'arrivo e mi metto in un altro mezzo di trasporto: sto male al solo pensiero!!
    E poi il cibo: ne mangerei troppo poco se diverso e pessimo e quindi non avrei le forze per reggere!

    Che consigli mi date (a parte i farmaci)?

  2. #2
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    Re: ho scoperto una cosa sui documentari di viaggio

    Originariamente inviato da LucianoS
    Che consigli mi date (a parte i farmaci)?
    Stai male in aereo?
    Fatti una crociera...ops..

  3. #3
    Stai a casa.


    Ciao!
    Originariamente inviato da kalamaro
    una volta avevate linkato la pagina di un software per eliminare i ciao! di debug dai post, ho provato nel mio negozio di fiducia a scaffale non lo hanno, vi ricordate il nome?

  4. #4

    Re: ho scoperto una cosa sui documentari di viaggio

    Originariamente inviato da LucianoS
    soprattutto quelli in paesi lontani e scomodi: mi fanno venire il mal di stomaco. Davvero, mi è successo in questi giorni, guardandoli in tv.
    Mi immagino che per raggiungere quei posti remoti (tibet, cina, sud america ecc.) debba fare dei viaggi in aereo (che soffro), usare auto tra decine di curve e strade rotte, mezzi pubblici che se devo vomitare non possono accostare. E poi, il frenetismo che una volta arrivati, devi andare a visitare cose a più non posso, quindi ho ancora il mal di stomaco dell'arrivo e mi metto in un altro mezzo di trasporto: sto male al solo pensiero!!
    E poi il cibo: ne mangerei troppo poco se diverso e pessimo e quindi non avrei le forze per reggere!

    Che consigli mi date (a parte i farmaci)?
    stai a casa! oppure se proprio vuoi andare compra il travelgum e quando sei lì, per evritare di mangiare cose strane, va solo nei ristoranti italiani peccato non ci sia un grande facepalm
    Born to ride

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da debug
    Stai a casa.


    Ciao!
    ma mi piacciono molto determinati posti anche lontani: c'è "solo" il problema di cui prima.

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    Re: Re: ho scoperto una cosa sui documentari di viaggio

    Originariamente inviato da cope90/1
    stai a casa! oppure se proprio vuoi andare compra il travelgum e quando sei lì, per evritare di mangiare cose strane, va solo nei ristoranti italiani peccato non ci sia un grande facepalm
    non farei migliaia di km per mangiare la pizza o le penne al pomodoro eh. Cioè lo farei pure se ridotto all'osso ma preferisco assaggiare cose nuove!

  7. #7

    Re: ho scoperto una cosa sui documentari di viaggio

    Originariamente inviato da LucianoS
    soprattutto quelli in paesi lontani e scomodi: mi fanno venire il mal di stomaco. Davvero, mi è successo in questi giorni, guardandoli in tv.
    Mi immagino che per raggiungere quei posti remoti (tibet, cina, sud america ecc.) debba fare dei viaggi in aereo (che soffro), usare auto tra decine di curve e strade rotte, mezzi pubblici che se devo vomitare non possono accostare. E poi, il frenetismo che una volta arrivati, devi andare a visitare cose a più non posso, quindi ho ancora il mal di stomaco dell'arrivo e mi metto in un altro mezzo di trasporto: sto male al solo pensiero!!
    E poi il cibo: ne mangerei troppo poco se diverso e pessimo e quindi non avrei le forze per reggere!

    Che consigli mi date (a parte i farmaci)?
    Se ti prende così male resta a casa
    "Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza." (Oscar Wilde)

  8. #8

    Re: Re: Re: ho scoperto una cosa sui documentari di viaggio

    Originariamente inviato da LucianoS
    non farei migliaia di km per mangiare la pizza o le penne al pomodoro eh. Cioè lo farei pure se ridotto all'osso ma preferisco assaggiare cose nuove!
    Ma che discorso è?
    Anche io vorrei vedere cosa c'è dopo la morte, ma voglio rimanere in vita.
    Come fo?


    Ciao!
    Originariamente inviato da kalamaro
    una volta avevate linkato la pagina di un software per eliminare i ciao! di debug dai post, ho provato nel mio negozio di fiducia a scaffale non lo hanno, vi ricordate il nome?

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    Re: Re: ho scoperto una cosa sui documentari di viaggio

    Originariamente inviato da satifal
    Se ti prende così male resta a casa
    e che faccio? non viaggio? o me ne vado a vedere il museo vicino casa tutte le volte?

  10. #10

    Re: ho scoperto una cosa sui documentari di viaggio

    Originariamente inviato da LucianoS
    soprattutto quelli in paesi lontani e scomodi: mi fanno venire il mal di stomaco. Davvero, mi è successo in questi giorni, guardandoli in tv.
    Mi immagino che per raggiungere quei posti remoti (tibet, cina, sud america ecc.) debba fare dei viaggi in aereo (che soffro), usare auto tra decine di curve e strade rotte, mezzi pubblici che se devo vomitare non possono accostare. E poi, il frenetismo che una volta arrivati, devi andare a visitare cose a più non posso, quindi ho ancora il mal di stomaco dell'arrivo e mi metto in un altro mezzo di trasporto: sto male al solo pensiero!!
    E poi il cibo: ne mangerei troppo poco se diverso e pessimo e quindi non avrei le forze per reggere!

    Che consigli mi date (a parte i farmaci)?
    ci sono dei problemi reali che puoi affrontare (ci sono dei medicinali che aiutano a tenere sotto controllo il mal d'aereo) e dei problemi che sono piu' facilmente gestibili; il problema del cibo ce l'ho anch'io, ma ci sono anche migliaia di posti da visitare con del cibo totalmente compatibile con i miei gusti e se proprio mi avventuro in un posto con cibo molto diverso da quello a cui sono abituata, una qualche forma di pane, proteine e verdura "commestibili" (scusate ) li trovo: non e' certo una dieta sbilanciata per quindici giorni che m'ammazza, anche se a qualcuno di voi probabilmente piacerebbe

    per quanto riguarda il visitare troppe cose troppo di corsa, non te l'ha mica ordinato il dottore! non faccio viaggi organizzati di quel tipo dai tempi della scuola proprio per questa ragione: odio vedere tutto di corsa, preferisco vedere le cose che mi interessano veramente, farmi trasportare da nuove cose che scopro nel luogo che sto visitando e in generale avere un programma stilato, ma allo stesso mantenere la massima elasticita' per poterlo stravolgere se me ne viene l'uzzo

    sui trasporti, beh, puoi sempre noleggiare un mezzo di trasporto tuo: anziche' un viaggio all'anno ne fai uno ogni due anni, anziche' un mese ti fermi venti giorni e ti saltano fuori i soldi per noleggiare un'auto; le difficolta' che elenchi secondo me non sono davvero sufficienti per frenare una reale voglia di viaggiare, al massimo possono essere degli alibi

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