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  1. #1

    Consiglio lavorativo per un ing delle telecomunicazioni

    Ciao a tutti.. ne approfitto per presentarmi... mi chiamo Marco e sono un neolaureato in ingegneria delle telecomunicazioni (specialistica) .
    Purtroppo, come ben spesso succede, le università hanno il vizio di dare una preparazione troppo teorica e quasi per nulla pratica... in soldoni non so fare quasi niente di quello che è richiesto negli annunci di lavoro... non so lavorare con i database o server, non conosco i protocolli gms, UMTS (anche se potrei studiarli per fatti miei), conosco molto ma molto poco i linguaggi di programmazione...non so lavorare negli apparati radio e così via.
    "Fortunatamente" ancor prima di laurearmi sono stato chiamato da accenture che mi ha assunto con contratto a tempo determinato per un anno e mezzo (che quasi sempre diventa indeterminato) e uno stipendio che di questi tempi non è male. D'altro canto accenture ha degli orari molto flessibili e quindi so sempre a che ora entro, ma mai a che ora esco... questo vuol dire l'impossibilità di organizzarsi in settimana persino per il cinema (non abito proprio vicino al luogo di lavoro).
    Ma la nota dolente è un'altra... in accenture sto facendo attività di management (business continuity) e quindi il lato tecnico è totalmente trascurato....lavoro principalmente con fogli excel e questo mi preoccupa perché temo che una volta finita la mia esperienza di lavoro con loro (non ho intenzione di avere questi orari così "flessibili" per tutta la vita) diventi assolutamente inutile per il mercato. Ho provato a chiedere al manager di cambiarmi area di progetto (visto che lavoro da meno di un mese) poiché ero interessato a qualcosa di più tecnico, ma mi è sembrato molto seccato della mia richiesta e mi ha fatto comprendere che non posso cambiare.
    E quindi purtroppo adesso mi trovo dinnanzi a questo bivio... da un lato vorrei fare uno stage tecnico (che nella maggiorparte dei casi ha il vincolo temporale della laurea entro un anno) che mi permetta di soddisfare finalmente i requisiti richiesti da varie aziende e dall'altro il contratto di accenture che mi sembra davvero una pazzia gettarlo di questi tempi. Oggi proprio ho fatto un colloquio con una azienda (piccolina) per uno stage (mi hanno detto dai 4 ai 6 mesi) dedicato alla tecnologia LTE con retribuzione 500 euro (da vedere se lorda o netta) + buoni pasto...questo stage è finalizzato all'assunzione (anche se non so che tipo di contratto mi dovrebbero fare).

    Voi cosa fareste al posto mio? sono davvero confuso.

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    Se <25 io fossi in te andrei per lo stage, anche perche' comunque e' retribuito (per modo di dire, ma e' gia tanto trovare uno stage con paga). Altrimenti proverei a guardare alla mobilita' intra-accenture. Devi per forza coinvolgere il tuo manager?

    Curiosita' mia, qual'e' l'ordine di grandezza dello stipendio di Accenture?
    Quando mi hanno proposto un contratto a MI (5 anni fa) si parlava di 1400 netti al mese.

  3. #3
    no...molto meno di 1400 euro... è intorno ai 1200.

    Quindi pensi che sia meglio formarsi in qualcosa di utile? e l'LTE potrebbe essere importante per una carriera futura?
    Per la mobilità dopo aver aver parlato con il manager mi sono recato dalla mia HR... solo che mi ha avvertito che l'atto che ho fatto è visto spesso come una sfida nei confronti del manager di riferimento... e infatti non so come reagirà quando saprà come ho agito. Ma in ogni caso la cosa potrebbe andare per le lunghe e lo stage non sta di certo ad aspettare me.

    Tu come mai non hai accettato la proposta di accenture?

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    Cavolo, ed ero neo laureato all'epoca. Quindi questi addirittura hanno ridotto gli stipendi in 5 anni, o magari si tratta di posizioni diverse.

    Ad ogni modo, non ho scelto Accenture perche' non ho visto buone prospettive di crescita personale e per cio' che dicono dell'azienda.

    LTE non e' il mio campo, come non lo e' ing telecomunicazioni. Il mio consiglio era semplicemente basato sul fatto che si tratta di un lavoro applicativo in cui usi in un modo o nell'altro i tuoi studi in ingegneria e finalizzato ad imparare sul campo tecnologie nuove.
    Analista su fogli excel lo puo' fare un chiunque (chi con una laurea di fisica, matematica, scienze, filosofia, lettere) o anche un non-laureato, mi pare sprecato per un ingegnere. Se continui a fare sta cosa sperando di essere coinvogliato nelle "growth opportunities" di Accenture finisci col stare dove stai, per un lungo pezzo della vita che conta.

    La mia pura, semplice e diretta opinione.

    ciao

  5. #5
    Potresti considerare uno stage all'estero: sarebbe meglio pagato che in Italia e in più già per il fatto di essere all'estero ha un buon valore nel cv.

    O se hai palle, potresti investire 4-5 anni della tua vita e fare un PHD in America. Lo stipendio di un PHD student non è malaccio, e una volta fuori trovi lavoro ovunque, sempre rimanendo negli USA.

    Dipende un po' da cosa tu vuoi fare direi, definito quello poi puoi decidere il passo successivo.
    max

    Silence is better than bullshit.
    @mmarcon
    jHERE, Maps made easy

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    Originariamente inviato da tstemp
    Cavolo, ed ero neo laureato all'epoca. Quindi questi addirittura hanno ridotto gli stipendi in 5 anni, o magari si tratta di posizioni diverse.


    ciao
    e non è niente questo..
    a roma per 1200 ti danno pure un contratto COCOPRO!

    consiglio? estero|!
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  7. #7
    Utente di HTML.it
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    Ciao Marco,

    siamo nella stessa situazione! Sono laureato anche io in ing. tlc. (magistrale) e, come te, ho il sentore di non saper fare molto.

    Accenture ha telefonato in questi mesi diverse volte e così a tutti i miei colleghi laureati. Una amica (matematica) ha accettato ed è andata a fare un paio di colloqui. Alla fine la risposta è stata: "siamo interessati al tuo profilo, ma non sappiamo dove metterti. Se troviamo un progetto adatto a te, ti chiamiamo". Beh, complimenti per la correttezza! Lo stipendio che offrono è comunque, a quanto ne so, attorno ai 23.5k annui.

    Io sono attratto poco dal contesto italiano e di più da un'esperienza all'estero. Per questo motivo, ho mandato decine di applications ma le risposte stentano ad arrivare. Adesso forse riesco a prendere un contratto a tempo determinato (1 anno) in Germania nel campo delle reti di telecomunicazioni. L'idea è di buttarsi in questa esperienza, vedere come va e poi nel caso peggiore avrei imparato qualcosa sia dal punto di vista tecnico che linguistico. Dopo la prima esperienza sarebbe sicuramente piu facile trovare lavoro, visto che molti annunci richiedono 1-2 anni di lavoro o almeno una prima esperienza "seria".

    Per quanto riguarda l'Italia c'è il Vodafone Graduate Program che è sicuramente una ottima possibilità, se hai i requisiti per entrarci!

    In bocca al lupo! ;-)

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di Alex80b
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    Re: Consiglio lavorativo per un ing delle telecomunicazioni

    Originariamente inviato da checifaccioqui
    Ciao a tutti.. ne approfitto per presentarmi... mi chiamo Marco e sono un neolaureato in ingegneria delle telecomunicazioni (specialistica) .
    Purtroppo, come ben spesso succede, le università hanno il vizio di dare una preparazione troppo teorica e quasi per nulla pratica... in soldoni non so fare quasi niente di quello che è richiesto negli annunci di lavoro... non so lavorare con i database o server, non conosco i protocolli gms, UMTS (anche se potrei studiarli per fatti miei), conosco molto ma molto poco i linguaggi di programmazione...non so lavorare negli apparati radio e così via.
    "Fortunatamente" ancor prima di laurearmi sono stato chiamato da accenture che mi ha assunto con contratto a tempo determinato per un anno e mezzo (che quasi sempre diventa indeterminato) e uno stipendio che di questi tempi non è male. D'altro canto accenture ha degli orari molto flessibili e quindi so sempre a che ora entro, ma mai a che ora esco... questo vuol dire l'impossibilità di organizzarsi in settimana persino per il cinema (non abito proprio vicino al luogo di lavoro).
    Ma la nota dolente è un'altra... in accenture sto facendo attività di management (business continuity) e quindi il lato tecnico è totalmente trascurato....lavoro principalmente con fogli excel e questo mi preoccupa perché temo che una volta finita la mia esperienza di lavoro con loro (non ho intenzione di avere questi orari così "flessibili" per tutta la vita) diventi assolutamente inutile per il mercato. Ho provato a chiedere al manager di cambiarmi area di progetto (visto che lavoro da meno di un mese) poiché ero interessato a qualcosa di più tecnico, ma mi è sembrato molto seccato della mia richiesta e mi ha fatto comprendere che non posso cambiare.
    E quindi purtroppo adesso mi trovo dinnanzi a questo bivio... da un lato vorrei fare uno stage tecnico (che nella maggiorparte dei casi ha il vincolo temporale della laurea entro un anno) che mi permetta di soddisfare finalmente i requisiti richiesti da varie aziende e dall'altro il contratto di accenture che mi sembra davvero una pazzia gettarlo di questi tempi. Oggi proprio ho fatto un colloquio con una azienda (piccolina) per uno stage (mi hanno detto dai 4 ai 6 mesi) dedicato alla tecnologia LTE con retribuzione 500 euro (da vedere se lorda o netta) + buoni pasto...questo stage è finalizzato all'assunzione (anche se non so che tipo di contratto mi dovrebbero fare).

    Voi cosa fareste al posto mio? sono davvero confuso.
    riguardo il discorso Accenture avendo una laurea specialistica ti hanno proposto una assunzione nell'area funzionale (Accenture appunto) che tratta esclusivamente fogli excel e presentazioni powerpoint. Se ti interessa l'area tecnica devi provare a chiedere allo scheduler o all'HR il passaggio ad Accenture Technology Solutions. In un passaggio del genere il livello dovrebbe rimanere inalterato (Analyst - Analyst Programmer), come dovrebbe rimanere abbastanza inalterata la busta paga. Lascia perdere chi ti dirà che in Accenture si prende molto di più di chi è in ATS. ATS in più ti permette di avere degli orari leggermente meno liberi di Accenture (totalmente privi di orari).

  9. #9
    Originariamente inviato da mxa
    Potresti considerare uno stage all'estero: sarebbe meglio pagato che in Italia e in più già per il fatto di essere all'estero ha un buon valore nel cv.

    O se hai palle, potresti investire 4-5 anni della tua vita e fare un PHD in America. Lo stipendio di un PHD student non è malaccio, e una volta fuori trovi lavoro ovunque, sempre rimanendo negli USA.

    Dipende un po' da cosa tu vuoi fare direi, definito quello poi puoi decidere il passo successivo.
    [OT nell'OT]
    ciao mxa, come te la stai passando a berlino?
    [/OT nell'OT]
    Walk fast, chew slowly.
    "We used students as subjects because rats are expensive and you get too attached to them"

  10. #10
    ciao collega ,

    accenture è una "scuola" di management e non una "scuola" di engineering. Se vuoi indirizzare la tua carriera verso il "management" allora rimani, se viceversa vuoi trattare quello che hai fatto durante gli studi, che personalmente reputo di gran lunga molto più interessante di quello che si fa in azienda, puoi provare a fare ricerca (eventualmente anche all'estero).

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