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Discussione: renato dulbecco

  1. #1

    renato dulbecco

    ROMA - E' morto Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina nel 1975. Pioniere delle ricerche sulla genetica del cancro, era nato a Catanzaro nel 1914 e fra due giorni avrebbe compiuto 98 anni.
    ma soprattutto:

    Cittadino americano dal 1953, mantenne sempre un forte legame con l'Italia, ed è ritenuto il padre delle ricerche italiane sulla mappa del Dna, condotte presso l'Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) a Milano. Un'esperienza che si arena nel 1995 per mancanza di fondi e che lo riporta negli Stati Uniti.
    da qui: http://www.repubblica.it/scienze/201...ecco-30205052/

    ok, aveva un'eta' in cui ci si aspetta che uno possa anche morire, in ogni modo val la pena ricordarlo, visto che ci ha portato grande lustro, malgrado gli abbiamo tolto "i finanziamenti da sotto i piedi"

    partecipo' a un sanremo con fazio, se non ricordo male: ecco, quella cosa li' non la capii particolarmente, ma immagino abbia avuto un suo perche'

    r.i.p., sperando abbia lasciato eredi degni di questo nome e sperando soprattutto che chi ne ha la facolta' (ambivalente) dia loro la possibilita' di eccellere come meritano

  2. #2
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  3. #3
    ho il vago presentimento che farà più visite e post il thread su San Remo di questo qua. Forse è per quello che anche lui ha accettato di parteciparvi come ospite a suo tempo.

    Comunque, addio ad una grande mente del secolo scorso. Di quelle di cui ci si ricorda solo quando non ci sono più.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  4. #4
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Di quelle di cui ci si ricorda solo quando non ci sono più.
    beh, diciamo che per fortuna, rispetto ad altri, qualche riconoscimento in vita per il suo lavoro l'ha avuto, anche se qualche "serata a tema" in piu', di quelle che vanno per la maggiore per figure sicuramente meno rilevanti per la nostra vita, non avrebbe guastato... se fossi la rai, prenderei in considerazione l'idea di sostituire l'isola dei famosi o qualche altra schifezza inguardabile simile con puntate tipo quelle di superquark sugli italiani di rilievo... al momento c'e' la storia siamo noi che fa qualcosina, ma lo trasmettono spesso a orari improbabili

  5. #5
    È stato uno dei padri della ricerca genetica, soprattutto sui tumori. R.I.P.

  6. #6
    Originariamente inviato da rebelia
    beh, diciamo che per fortuna, rispetto ad altri, qualche riconoscimento in vita per il suo lavoro l'ha avuto, anche se qualche "serata a tema" in piu', di quelle che vanno per la maggiore per figure sicuramente meno rilevanti per la nostra vita, non avrebbe guastato... se fossi la rai, prenderei in considerazione l'idea di sostituire l'isola dei famosi o qualche altra schifezza inguardabile simile con puntate tipo quelle di superquark sugli italiani di rilievo... al momento c'e' la storia siamo noi che fa qualcosina, ma lo trasmettono spesso a orari improbabili
    Certamente che ha avuto riconoscimenti! Io dico solo che se fermavi per strada uno ieri e gli chiedevi 5 nomi di italiani famosi e meritevoli magari ti tirava fuori un Veronesi, un qualche Don che fa volontariato, Rubbia, magari Margherita Hack piuttosto che la Montalcini... difficilemente qualcuno avrebbe pensato a Dulbecco. E' uno di quei personaggi di cui appunto si sente parlare solo quando ormai non ci sono più e li si piange dicendo: "eeeehh.... che grande mente!". Poi però gli han chiuso i rubinetti della ricerca negli anni '90 e oggi forse un italiano su 10 sapeva chi era prima che ne (ri)parlassero i giornali.

    Concordo con te sull'utilizzo della tv pubblica come strumento per la diffusione della cultura, togliendo del tutto il ciarpame vario dell'Isola dei famosi, piuttosto altri programmi fuffa del genere.
    Concedo i vari San Remo e domeniche sportive varie perchè anche lo sport e la musica fanno cultura, anche se trattati a volte in modo "popolare". Ci possono stare. Ma le varie isole, x-factor, fiction fuffa e via andare....
    Lasciamo che li trattino i network privati, non dico che non ci deve essere posto per quel tipo di programmi... ma la tv pubblica dovrebbe occuparsi di cose più serie.
    Forse se anche le persone avessero più cultura e più consapevolezza dell'importanza della ricerca scientifica, in un futuro se ne farà di più anche per volere politico (che è sempre mosso dal voto popolare).
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  7. #7
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Certamente che ha avuto riconoscimenti! Io dico solo che se fermavi per strada uno ieri e gli chiedevi 5 nomi di italiani famosi e meritevoli magari ti tirava fuori un Veronesi, un qualche Don che fa volontariato, Rubbia, magari Margherita Hack piuttosto che la Montalcini... difficilemente qualcuno avrebbe pensato a Dulbecco.
    beh, sei gia' ottimista: io avrei detto [velina], [calciatore], [amicodimaria] e compagnia sciampeggiando

  8. #8
    Originariamente inviato da rebelia
    beh, sei gia' ottimista: io avrei detto [velina], [calciatore], [amicodimaria] e compagnia sciampeggiando


    Sciampeggiando e... scempieggiando!
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  9. #9
    RIP per un nobel... unico neo... il festival del 99

  10. #10
    Originariamente inviato da Brown
    RIP per un nobel... unico neo... il festival del 99
    molti però lo hanno conosciuto grazie a quel festival (putroppo).

    r.i.p.

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