http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...pirata/194808/
La Rai si rifiuta di negoziare i nuovi accordi per la determinazione dell’equo compenso dovuto per legge a fronte dell’utilizzo delle opere cinematografiche tanto da costringere la Siae – per la prima volta nella storia – a procedere alla nomina di un arbitro che vi provveda. Mediaset – lo rivelano gli stessi autori in audizione alla Camera – si è spinta addirittura a proporre di non pagare alcunché per le prime tre repliche di ogni opera cinematografica e ciò nella piena consapevolezza che, in realtà, i diritti d’autore sull’opera sono ampiamente ammortizzati con la sola prima trasmissione.Tanto per cominciare ci troviamo dinanzi ad una società controllata per il 99.6% dal Ministero dell’Economia e, quindi, dallo Stato, che agisce in un contesto di palese e grave illegalità, sottraendosi al pagamento di decine di milioni di euro dovuti agli autori senza alcuna valida giustificazione.Ciao!I Signori della Tv, sono, oggi, finalmente nudi. Sono pirati ed appartengono, dunque, a quella sin qui leggendaria categoria di parassiti dell’industria audiovisiva da loro stessi creata e nella quale hanno preteso di inserirvi – a colpi di leggi, regolamenti e leggine – milioni di onesti cittadini digitali.