Ciao, sarà telegrafico:
1)Ho gia un lavoro a tempo indeterminato
2)Faccio alcuni lavoretti che mi portano fino ad un max di 3000/4000 euro lordi annuo di introiti(senza spesa da parte mia tranne il mio tempo al pc)
Mi dispiacerebbe dover rinunciare a queste 4000 euro (anche se lorde), volevo capire, mi conviene aprire una partita iva per guadagni di questa portata?
ps.: non posso fare ritenuta d'acconto
No
Senza "ma" senza "però" ... NO
Quindi non ho modo di "guadagnare" queste soldi?
Mi sembra una grave mancanza in fatto di leggi.sono costretto a fare nero o a rinunicare a 2000 euro annui?
Se non puoi fare la ritenuta, penso proprio di si.
O li prendi in nero o rinunci.
Però per avere la certezza su questo, come tutte le questioni commerciali, è meglio informarsi da un commercialista.
La Partita Iva non ti conviene nemmeno se "guadagnassi" 30.000 € all'anno
Io mi ero fatto questo conto:
4000 lordi
INPS non da versare perchè sono gia dipendente
Meta in tasse quindi
2000 netti
500 per commercialista
1500 me li incasso.
dove sbaglio?
Sbagli solo su una cosa, chiedere qui.
Non me ne voglia html.it ma non credo sia la sede giusta quando si tratta di consigli simili
Guarda anche le ultime discussioni dove viene trattato il tema del lavoro... che poi, vorrei capire una cosa da Dubal:
Non conviene nemmeno per 30.000 annui?
Seppure vera la frase "sei mesi l'anno lavori per lo Stato etc..." togliendo il 50% da 30.000 euro rimangono 15.000
Posso capire per chi ha una azienda, studio o che altro con dipendenti ormai da anni... ma 15.000 all'anno sono comunque buoni visit i tempi che corrono e buttarli al vento mi pare da persone veramente fuori di testa.
Che dire, io mi informerei da un commercialista... anche 1500 non sono da buttare.
In italia vogliono che emerga il nero e poi non forniscono uno strumento "facile" affinchè un cavolo di lavoratore già dipendente possa fare dei lavoretti da 500/1000 euro durante l'anno... ridicolo.
Ci sono gli strumenti
Sapevo che non è possibile se si lavora nel pubblico, se fra le due attività (dipendente e futura attività autonoma) ci sono possibili situazioni di concorrenza e non è conveniente se i costi superano i guadagni... però so che è possibile
No non lo è...
Io sono un lavoratore dipendente, i miei guadagni "esterni" come quelli di molti non giustificano un apertura di una partita iva ma non posso fare ritenuta d'acconto perchè il mio reddito da dipendenti supera i 5000 euro.
Sono sostanzialmente obbligato o a rinunciare agli introiti o fare nero.
In Italia conviene non far nulla, detto questo aprire partita iva non è certo una delle cose più sconvenienti che ci siano... anche perchè se entri nel regime dei minimi (chiedi ad un commercialista) come burocrazia hai davvero pochissimo da fare... giusto le fatture.
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