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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    [Totocolpevole] Chi ha creato un debito di 24 miliardi di euro verso banche

    Prima i nomi:
    Ciampi, Barucci, Dini, Amato, Prodi,Tremonti, Berlusconi, Draghi, Grilli, D’Alema, Fazio

    Poi i fatti: questi beneamati personaggi hanno messo in moto una macchina spandisoldi che ci è costata 24 miliardi di euro senza apparente motivo, a tutto vantaggio di 5 banche di speculazione internazionale.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...tanley/197767/
    Nel mese di gennaio lo Stato italiano avrebbe versato 3,4 miliardi di dollari nelle casse della banca d’affari Usa Morgan Stanley per chiudere i contratti in essere sul mercato dei derivati. Sottoscritti a partire dagli anni ’90, questi contratti avrebbero dovuto tutelare il debito italiano dalle oscillazioni dei tassi di interesse ma, in definitiva, si sarebbero rivelati inutili e controproducenti generando negli anni una perdita da 31 miliardi. Lo riferisce oggi l’agenzia Bloomberg. Né il ministero del Tesoro né Morgan Stanley hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali.

    ...

    Per quanto facilmente soggetta a critiche, la scelta di sborsare una simile cifra per chiudere i contratti potrebbe essere stata a dir poco obbligata. Nell’ultimo trimestre 2011, infatti, questi contratti avrebbero generato un profitto di 600 milioni per Morgan Stanley (ovvero una perdita equivalente per l’Italia). Secondo Bloomberg, I cinque principali operatori del mercato dei derivati, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Bank of America, Citigroup e JPMorgan, sono esposte per questo genere di contratti sull’Italia per 19,5 miliardi di dollari.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...-colpa/198673/
    I 31 miliardi di dollari, circa 24 miliardi di euro al cambio attuale, che l’Italia ha perso dal 1994 ad oggi per errate manovre sui prodotti derivati (a tutto vantaggio di un ristretto manipolo di banche estere tra cui primeggia Morgan Stanley) non sono una cifra di poco conto.

    ...

    In questa vicenda sorprende il fatto che poca attenzione sia stata dedicata dai media e dalle forze politiche e sociali a chi dovrebbe assumersi la responsabilità del danno la cui entità riportata da Bloomberg, 24 miliardi di euro, non è stata sino ad oggi smentita. Chi nel lontano 1994 ha preso la decisione di affidarsi ai prodotti derivati, con le più lodevoli intenzioni, speriamo, portandoci ai risultati di cui sopra? Chi in questi 18 anni non ha fatto nulla per uscire da un contratto che si rivelava sempre più un salasso per le finanze nazionali?


    Un breve ripasso della recente storia politica può chiarire un quadro che nessuno sembra intenzionato a rendere pubblico. Nel 1994, anno di stipula dell’accordo, i due governi che si alternano non sono certamente guidati da sprovveduti in materia di ingegneria finanziaria e conoscenze. Sino a maggio troviamo ai vertici dell’esecutivo l’ex governatore di Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi, mentre il ministero del Tesoro, è guidato da Piero Barucci, banchiere fiorentino. Sotto il suo controllo si trovano l’immensa massa dei Bot e degli altri titoli di Stato che generano il debito pubblico nazionale, nonché il rapporto con la Banca d’Italia per la gestione della lira, ancora in tensione dopo la tempesta dei cambi. Non dimentichiamo infine che nel 1994 alla direzione generale del Tesoro, guidata da Mario Draghi (poi governatore di Bankitalia e quindi di BCE), troviamo l’attuale vice ministro delle finanze Vittorio Grilli, in qualità di capo della commissione per le analisi finanziarie e le privatizzazioni. Insomma, governo e ministero del Tesoro sono in mano a persone competenti.

    A maggio arriva a palazzo Chigi Silvio Berlusconi, appena sceso in campo, e con grande successo. Forse Berlusconi se ne intende più di immobili, di Tv commerciali e di supermercati, ma il Tesoro è retto da Lamberto Dini, brillante economista fiorentino, fino ad un anno prima direttore generale di Bankitalia. Dini non è arrivato ai vertici di Via Nazionale perché il governatore Ciampi, scrivono le cronache dell’epoca, gli avrebbe preferito il vice Tommaso Padoa Schioppa. Si raggiunge un compromesso tra Ciampi e il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, e in Via Nazionale arriva Antonio Fazio. Al fianco di Dini ci sono sempre Mario Draghi e Vittorio Grilli, mentre alle finanze troviamo Giulio Tremonti. Tutte teste fini, dunque.

    Gli anni passano, il contratto con i derivati continua a macinare perdite ma il ministero del ministero del Tesoro, che poi viene conglobato con le finanze, non si muove. Ai vertici del ministero nell’ordine si susseguono nel 1995 Dini ad interim nel governo da lui stesso presieduto, Ciampi nel primo governo di Romano Prodi 1996-1998, Giuliano Amato nel governo D’Alema 1999-2000, quindi Tremonti nei tre governi Berlusconi sino al 2011 e Padoa Schioppa nel secondo governo Prodi 2 del 2006-2008.

    ...

    Aveva forse ragione l’analista di Wall Street che qualche mese fa ha accusato l’Italia di essersi comportata come la Grecia nell’imbellettare i conti pubblici? E perché Morgan Stanley nel disdettare il contratto (lo ha fatto la banca, che pure ha guadagnato non poco) afferma che sarebbe stato più oneroso per lei rinnovarlo che chiuderlo? Forse la banca teme che in futuro l’Italia non potrà far più fronte agli impegni?
    Infine:
    http://www.dagospia.com/rubrica-4/bu...prio-37111.htm


    tags: eiopago, derivati, banche, debito, Ciampi, Barucci, Dini, Amato, Prodi,Tremonti, Berlusconi, Draghi, Grilli, D’Alema, Fazio, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Bank of America, Citigroup e JPMorgan

  2. #2
    Classe politca ladra e incapace + 20 anni di falsa alternanza.... ecco il risultato. Anzi, purtroppo, ecco uno dei tanti risultati.

    E' incredibile come non si sia finiti già da un pezzo gambe all'aria. Altro che Marionetta Monti...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Classe politca ladra e incapace + 20 anni di falsa alternanza.... ecco il risultato. Anzi, purtroppo, ecco uno dei tanti risultati.

    E' incredibile come non si sia finiti già da un pezzo gambe all'aria. Altro che Marionetta Monti...
    Francamente inizio a pensare che non sia solo più questione di classe politica ladra. Non trovi inquietante vedere qual è il livello medio di interesse alla politica da quando B. non è più presidente del consiglio? Non trovi allarmante che, di fatto, di questa storia non ne parli quasi nessuno?

    A me sembra, tra l'altro, che le due cose siano strettamente correlate... a meno che il dominio scaduto di mediaset.com sia davvero una notizia più interessante di qualche manciata di euro regalata a qualche banca di speculazione.

  4. #4
    Originariamente inviato da lnessuno
    Francamente inizio a pensare che non sia solo più questione di classe politica ladra. Non trovi inquietante vedere qual è il livello medio di interesse alla politica da quando B. non è più presidente del consiglio? Non trovi allarmante che, di fatto, di questa storia non ne parli quasi nessuno?

    A me sembra, tra l'altro, che le due cose siano strettamente correlate... a meno che il dominio scaduto di mediaset.com sia davvero una notizia più interessante di qualche manciata di euro regalata a qualche banca di speculazione.
    Ma i mezzi di informazione sono in mano alla politica o nella migliore delle ipotesi alle lobby che con questa politica ci fanno affari d'oro da decenni. Dalle TV (e non solo a vantaggoi di mr B.) alla stampa, etc.

    Ladri e incapaci. Ma con le spalle ben coperte da un'informazione ammansita e ammaestrata a dovere.

    La gente? la risposta tipica è "tanto si sa che rubano", piuttosto che "in mezzo a tanti guai uno in più o in meno che differenza vuoi che faccia", e così via...

    Finchè non salta il banco, la gente guarda il grande fratello, discute di calcio e alla fine chiude uno e spesso tutti e due gli occhi davanti a certe porcherie.

    Poi uno dice: "ma almeno vota qualcuno di diverso! qualcuno che per ora sia almeno onesto..." e anche qui la risposta tipo è: "Se non voti uno dei due schieramenti principali il tuo voto non vale nulla, lo disperdi". La più grande balla che mai potesse essere raccontata. Come se un singolo voto sui 20 milioni degli aventi diritto pesasse di più o di meno degli altri 19.999.999
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  5. #5
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    Purtroppo sono questioni molto complesse da spiegare e soprattutto da capire

    Per me il responso è e rimane semplice: tutti colpevoli ed ogni parlamentare che in questi anni si è scrannato nei palazzi è complice

    Però non darei la galera a nessuno... rischierebbero di passarsela bene comunque
    Piuttosto paghino il danno con ogni loro avere e siano costretti ai lavori socialmente utili

    Questa sarebbe così la nuova base di giustizia e democrazia di un Paese

  6. #6
    e pero', come gia' detto, la cosa piu' importante da dire sui giornali erano i festini privati eh?...
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  7. #7
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    Originariamente inviato da Lars
    e pero', come gia' detto, la cosa piu' importante da dire sui giornali erano i festini privati eh?...
    Beh non conosco il merito di questa tua espressione Lars ma secondo me non è che fosse prorpio una questione meramente pruriginosa...

    Di fatto di pagine ce ne sono tante e tanti sono gli argomenti che direttori e redazioni decidono di approfondire

    E pure un Sole24ore non mi pare abbia dedicato spazio solo ai bungabunga

  8. #8
    ilsole24ore non e' propriamente il giornale piu' diffuso e letto...

    il fatto realmente preoccupante e' che dietro a questi qui che ci hanno piazzato oggi, ci sono sempre gli stessi autori...
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Originariamente inviato da Lars
    ilsole24ore non e' propriamente il giornale piu' diffuso e letto...

    il fatto realmente preoccupante e' che dietro a questi qui che ci hanno piazzato oggi, ci sono sempre gli stessi autori...
    Qualcuno ha detto Draghi?

    Colui che ha innescato questo sistema, che poi ha lavorato per una di queste banche di speculazione (collega di Mario Monti) e che ora è presidente della BCE?


    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011...-monti/169987/
    http://www.milanofinanza.it/news/det...Btp%20%28MF%29

  10. #10
    Originariamente inviato da astro
    ìtutti colpevoli
    io preferisco dire ognuno colpevole per la sua parte, perche' il tutti colpevoli troppo spesso diventa nessuno colpevole, signora mia non ci sono piu' le mezze stagioni e a me non sta bene

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