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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Finanziamento privato ai partiti. Ma non è corruzione?

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/po...cono-37805.htm

    Copio-incollo i passaggi che mi inquietano di più:

    il finanziamento pubblico ammonta a 2,7 miliardi dal '94 ad oggi, 210 milioni solo nel 2011.

    Dalle dichiarazioni che per legge i partiti sono obbligati a presentare (sì, ma solo in caso di finanziamenti superiori ai 50mila euro, sotto quel limite c'è la privacy), si calcola che nel 2010 le contribuzioni private hanno superato i 70 milioni di euro, mentre nel 2008 si attestavano sui 103.407.130 euro. Nel 2007 un po' meno, 62.197.643 euro, ma l'anno prima, in cui ci sono state le elezioni, molto meglio: 95.323.019 euro. Nel 2005 altri 100.868.960 euro, nel 2004 99.352.204 euro e nel 2003 70.208.270 euro. Grosso modo, i partiti ricevono mediamente 80 milioni di euro all'anno dai privati (cioè industrie, imprenditori, associazioni di categoria o anche singoli cittadini). Una somma che equivale al finanziamento pubblico annuale dei partiti francesi e di quelli spagnoli.

    «Senza il finanziamento pubblico ci sarebbero solo partiti di Paperon de' Paperoni», sostiene Anna Finocchiaro, presidente dei senatori Pd. Paperoni come i banchieri del Monte dei Paschi di Siena, che ogni anno finanziano con 200mila euro il loro Pd? O come le cooperative rosse che hanno donato 175.000 al Pd (sezione di Milano), 500mila euro al candidato del Pd Filippo Penati (poi indagato per corruzione e concussione), 85mila euro a Bersani, e altre centinaia di migliaia di euro sempre ai democratici? O Paperoni come il gruppo siderurgico Riva, che ha finanziato con 100mila euro Pierlugi Bersani? O forse la Finocchiaro intendeva ricconi come Diego Della Valle, che nel 2006 ha regalato 100mila euro alla Margherita di Lusi e Rutelli, fondatrice del Pd (mentre il fratello Andrea Della Valle ne donava 150mila all'Udeur)?

    Anche l'Udc difende il rimborso elettorale perché (come dice Rao a SkyTg24) «altrimenti solo i ricchi farebbero politica». Ricchi come la famiglia di Gaetano Caltagirone, suocero del leader Casini, che nel 2010 ha finanziato l'Udc con 600mila euro e che nel 2008 ha regalato la metà dei 4.400.000 euro privati arrivati al partito di Casini? I costruttori sono generosi anche con la A del terzetto ABC (Alfano, Bersani, Casini). Al Pdl come partito (senza contare i contributi ai singoli candidati) nel 2010 è arrivato un milione di euro da varie imprese edili come Metro C Spa, Italiana Costruzioni Spa, Master immobiliare Spa, Mezzaroma Ingegneria Spa etc.

    La Lega (che ha ricevuto soldi da Federfarma e piccoli imprenditori) riceve un milione all'anno dai suoi parlamentari (manca però Umberto Bossi). Tra i donatori di soldi ai partiti ci sono poi tutte la lobby dell'acciaio, quella dei concessionari autostradali (Benetton, Gavio), la lobby delle scommesse (la Snai), la lobby del farmaco, quella del tabacco, quella dell'acciaio. In tutto almeno 80 milioni privati ai partiti. Non bastano?
    Mi chiedo, ingenuamente perchè davvero non ne so niente: perchè mai un privato dovrebbe dare soldi ad un partito se non per ottenere qualcosa in cambio? Questa non è corruzione?

  2. #2
    veramente no, le campagne elettorali americane ad esempio sono spesso finanziate da privati (tutte direi).

    e' ovvio che se io produco metti, ciambelle, finanziero' un candidato che non abbia nel suo programma di renderle illegali...

    visto che e' prassi ricevere finanziamenti privati, a maggior ragione andrebbero cancellati quelli di stato.
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Si però quando un'azienda "regala" 100 mila euro ad una persona mi pare ovvio che lo faccia per ottenere qualcosa in cambio...

    con la corruzione non avviene la stessa cosa?

  4. #4
    bhe', no, se tu porti avanti idee e progetti che possono in qualche modo interessare la mia attivita' produttiva, perche' non dovrei aiutarti ad emergere?
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Originariamente inviato da lnessuno
    Si però quando un'azienda "regala" 100 mila euro ad una persona mi pare ovvio che lo faccia per ottenere qualcosa in cambio...

    con la corruzione non avviene la stessa cosa?
    è un po' diversa la cosa (almeno mi pare): c'e' corruzione quando, a seguito di un compenso o beneficio di qualsiasi tipo, un pubblico ufficiale ometta di compiere i doveri prescritti dal suo ufficio o compia atti contrari al suo ufficio.

    che pero' la cosa del finanziamento privato faccia venire un po' i brividi, non ci piove.
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Originariamente inviato da vonkranz
    è un po' diversa la cosa (almeno mi pare): c'e' corruzione quando, a seguito di un compenso o beneficio di qualsiasi tipo, un pubblico ufficiale ometta di compiere i doveri prescritti dal suo ufficio o compia atti contrari al suo ufficio.

    che pero' la cosa del finanziamento privato faccia venire un po' i brividi, non ci piove.
    Anche un privato incorre nel reato di corruzione, non solo un pubblico ufficiale...

    E comunque è ovvio che una donazione non può essere automaticamente catalogata come "corruzione". Sarebbe una follia...

  7. #7
    Originariamente inviato da Lars
    veramente no, le campagne elettorali americane ad esempio sono spesso finanziate da privati (tutte direi).

    e' ovvio che se io produco metti, ciambelle, finanziero' un candidato che non abbia nel suo programma di renderle illegali...

    visto che e' prassi ricevere finanziamenti privati, a maggior ragione andrebbero cancellati quelli di stato.
    e non si rischia che la politica diventi un portare avanti gli interessi di chi paga invece che gli interessi di chi vota?

  8. #8
    Originariamente inviato da Linkato
    Anche un privato incorre nel reato di corruzione, non solo un pubblico ufficiale...

    E comunque è ovvio che una donazione non può essere automaticamente catalogata come "corruzione". Sarebbe una follia...
    io sarò prevenuto. ma in italia non vedo altra definizione quando un privato o un azienda fanno una "donazione" ad un partito. nemmeno se lo vedo ci credo che non ha tornaconti ..

    poi guai: in uno stato di diritto è corretto che sia una follia e ci mancherebbe pure ..

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Originariamente inviato da caRaffa
    io sarò prevenuto. ma in italia non vedo altra definizione quando un privato o un azienda fanno una "donazione" ad un partito. nemmeno se lo vedo ci credo che non ha tornaconti ..

    poi guai: in uno stato di diritto è corretto che sia una follia e ci mancherebbe pure ..
    Sta di fatto che "questi" già si beccano 80 milioni di euro di finanziamenti privati... alla faccia di quelli che dicono che sarebbe sbagliato dare finanziamenti privati perchè le lobby, la mafia, i faccendieri ecc...

    Quindi, non solo beccano una "paccata" di soldi dallo Stato, ma già sono finanziati dai privati.

    E' una situazione assurda: ed è normale che il demagogo Grillo attualmente (sembra dai sondaggi) sia il terzo partito italiano. Lo voterei anch'io vedendo questo schifo... tra demagoghi almeno voto quello che ha meno soldi.

  10. #10
    meno soldi in che senso?
    voti quello che ha l'aziendina in svizzera?

    o quello che fa gestire tutta la sua campagna politica da una societa' con le mani in pasta un po' ovunque?

    non sono contro al finanziamento privato e diretto alla politica, ma se c'e', non deve esserci quello pubblico.
    e su quello privato ovviamente bisogna vigilare: i soldi devono essere di provenienza certa e sicura...

    per il resto, la politica ha gli strumenti per autofinanziarsi senza dover ricorrere a privati o a fondi pubblici: tra le primarie, feste di partito, quello che versano gli iscritti, le tessere, i versamenti degli eletti ci son molti piu' soldi di quanti realmente possano servirgli.

    pero', da cittadino, se un privato crede in un'idea politica, ma non ha voglia o tempo di imbarcarcisi direttamente (e cmq viene massacrato, vedi il bandana), non vedo perche' non possa decidere di finanziare qualcuno per portare avanti un'idea comune, e non mi da nessun fastidio.
    mi da fastidio invece che lo stato paghi, oltre agli stipendi da favola, anche degli "incentivi" a chi vive di politica.
    o che paghi per tenere in piedi i giornali, con tutto che sono ormai "raccolte" di pubblicita'.

    ma e' ovvio che cosi', senza bisogno di andarsi a sbattere per la ricerca di sponsor privati, ci sia gente che son 60 anni che non lavora un giorno, e viene pagato ugualmente con soldi pubblici.

    sarebbe in fondo anche piu' democratico: non riesci a reperire i fondi necessari per la tua campagna? allora vuol dire che la tua idea non interessa sul serio a nessuno.

    guarda il "santone" quanti soldi e' riuscito a tirare su tra i suoi adepti per poter continuare a fare televisione... con tutto che avrebbe potuto autofinanziarsi senza nessun problema, ma si sa', meglio spendere i soldi di altri piuttosto che i propri...
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

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