http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...essere/220810/
Se la vittoria di Hollande apre prospettive interessanti per l'Italia (cit. Fatto Quotidiano), le elezioni greche sono fonte di qualche piccolo grattacapo per chi pensava che la crisi greca fosse il miglior risultato dell'euro, che lancia la sua proposta:
Che, in soldoni, significaI partiti “pro-rigore” ellenici, schiacciati dalle ali estreme, saranno probabilmente incapaci di formare un esecutivo che garantisca il necessario rigore.
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“L’Ue è davanti a un bivio e deve decidere se reagire o rischiare di essere travolta”, spiega un membro del governo che ha parlato di questo con il professore.
Davanti a tutto questo, per Monti l’unica risposta possibile può venire dall’Europa: perchè nessuna nazione, per quanto forte, ha modo di reagire da sola a simili fenomeni. Ovvio però che i quattro principali partner (Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia) devono porsi alla testa del cambiamento, che produca maggior benessere e non solo regole sul rigore di bilancio.
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Ora le proposte italiane sono sul tavolo europeo: e la ricetta prevede diverse misure, dal rilancio del mercato unico, all’uso del bilancio Ue; dai project bond, alla golden rule sullo stralcio degli investimenti pubblici e dei debiti della Pa. E l’arrivo di Hollande all’Eliseo potrebbe fornire una occasione in più per il professore: “Non per isolare la Merkel, pensare questo sarebbe ridicolo oltre che controproducente”, precisa una fonte di governo.
Per fortuna che Hollande c'è, comunque:
Stesse idee, ma con Hollande l'Italia avrà, probabilmente, un ruolo più importante nell'asse con la Merkel di quanto non l'avesse con Sarkozy...“Hollande, come del resto Sarkozy, ha le nostre stesse idee sulla crescita, anzi noi siamo antesignani delle sue proposte”