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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Le Leggi italiane... i vincoli del parcheggio a pagamento

    L’Italia è un paese straordinario, unico al mondo, ed è così anche per la giurisprudenza. La sentenza 116 della Corte di Cassazione risalente a qualche anno fa infatti, ha annullato una multa inflitta in una zona di parcheggio a pagamento poiché i Comuni hanno «l’obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento».

    Analoga è anche una sentenza del Tar del Lazio e del resto è scritto anche nell’articolo 7 del codice della strada. Le due parole chiave sono quindi “in prossimità” che significa vicino ma come si fa per stabilire quando sono vicini e quando sono lontani i parcheggi liberi?

    Ogni giudice decide per sè, secondo i suoi metri di giudizio. Quando farete ricorso per aver preso una multa su un parcheggio a pagamento, saprete, dopo diverse udienze e tempi lunghissimi se il parcheggio libero era in prossimità o no.

    Che fantastica cosa l'Italia, e sono migliaia leggi così: senza alcuna indicazione precisa. Che schifo...


    Questa è l'antipolitica... è questa la vera antipolitica.

  2. #2

    Re: Le Leggi italiane... i vincoli del parcheggio a pagamento

    Originariamente inviato da Linkato
    L’Italia è un paese straordinario, unico al mondo, ed è così anche per la giurisprudenza. La sentenza 116 della Corte di Cassazione risalente a qualche anno fa infatti, ha annullato una multa inflitta in una zona di parcheggio a pagamento poiché i Comuni hanno «l’obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento».

    Analoga è anche una sentenza del Tar del Lazio e del resto è scritto anche nell’articolo 7 del codice della strada. Le due parole chiave sono quindi “in prossimità” che significa vicino ma come si fa per stabilire quando sono vicini e quando sono lontani i parcheggi liberi?

    Ogni giudice decide per sè, secondo i suoi metri di giudizio. Quando farete ricorso per aver preso una multa su un parcheggio a pagamento, saprete, dopo diverse udienze e tempi lunghissimi se il parcheggio libero era in prossimità o no.

    Che fantastica cosa l'Italia, e sono migliaia leggi così: senza alcuna indicazione precisa. Che schifo...


    Questa è l'antipolitica... è questa la vera antipolitica.
    concordo. E rilancio:

    leggevo tempo fa, mi pare su quattroruote, che le strisce blu a pagamento - per legge - dovrebbero essere poste in prossimità solo di aree del centro storico e di particolare interesse culturale.

    Oggi ormai vengono tracciate ovunque.

    Anche questo è un'altra ingiustizia all'italiana. Capisco che si debba fare cassa, ma con tutte le tasse che si pagano e il gettito fiscale effettivo che giunge nelle casse dello Stato sarebbe più onesto limitare i parcheggi a pagamento ad aree più ristrette. O almeno abbassare le tariffe. Fra un po' costa meno girare in cerchio bruciando benzina che il costo per mezz'ora di sosta su striscia blu!
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #3
    ..e certo che in una nazione di individui che si identificano in base all'auto posseduta è un grave trauma

    basta utilizzare i mezzi o la bici e passa la paura

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di wallrider
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    RIP Cicciobenzina 9/11/2010

    "Riseminaciceli, i ceci nell'orto"

  5. #5
    Originariamente inviato da iltappo
    ..e certo che in una nazione di individui che si identificano in base all'auto posseduta è un grave trauma

    basta utilizzare i mezzi o la bici e passa la paura
    che c'entra con il topic da zero a 100?

    tipo -1?
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Originariamente inviato da iltappo
    ..e certo che in una nazione di individui che si identificano in base all'auto posseduta è un grave trauma

    basta utilizzare i mezzi o la bici e passa la paura
    Ma il mio discorso non era tanto sull'utilizzo dell'auto, ma su come vengo scritte le leggi in Italia. Moltissime sono interpretative e non c'è mai certezza del Diritto.

    Ed il bello è che continuano a farlo: anche con l'ultima modifica dell'Art.18, ci sono parti interpretative... senza alcuna certezza.

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di wallrider
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    che poi un minimino di interpretazione ci deve anche essere, perchè tanto la legge non può scendere nei particolari
    RIP Cicciobenzina 9/11/2010

    "Riseminaciceli, i ceci nell'orto"

  8. #8
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    che c'entra con il topic da zero a 100?

    tipo -1?
    non è colpa mia se non comprendi il significato

    quello che volevo dire è che si dà troppa importanza a problemi legati al mondo dell'auto quando abbiamo tanti bravi imprenditori che si suicidano

  9. #9
    Originariamente inviato da iltappo
    non è colpa mia se non comprendi il significato

    quello che volevo dire è che si dà troppa importanza a problemi legati al mondo dell'auto quando abbiamo tanti bravi imprenditori che si suicidano
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  10. #10
    Originariamente inviato da iltappo
    non è colpa mia se non comprendi il significato

    quello che volevo dire è che si dà troppa importanza a problemi legati al mondo dell'auto quando abbiamo tanti bravi imprenditori che si suicidano


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