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Discussione: Scelte difficili

  1. #1

    Scelte difficili

    Ieri sera ero a casa di amici e chiacchierando è venuto fuori il tema sugli esami prenatali (quelli che si fanno quando una donna resta incinta analizzando placenta, liquido amniotico, etc. per stabilire se il feto è sano o presenta malattie genetiche gravi come sindrome di Down etc.).

    Nel discorso c'era chi era favorevole a fare determinati esami e chi meno e chi era del tutto contrario per vari motivi. Va detto che per esempio l'amniocentesi è un esame invasivo che in un caso ogni 200 uccide il feto (che potrebbe essere anche sanissimo), mentre la possibilità che in effetti il feto presenti gravi malattie genetiche è di circa 1 su 400. Questo tipo di esami, in ogni caso, non può escludere a priori altre numerose tipologie di malattie gravi e invalidanti (per esempio problemi cerebrali, cardiaci, ritardi di apprendimento, etc.).

    A fronte dunque della pericolosità dell'esame alcuni (fra cui io) - e ciascuno con posizioni e motivazioni diverse - erano moderatamente contrari in linea di massima a questi tipi di esami invasivi. Altri amici sostenevano invece che avere la possibilità di conoscere in anticipo determinate malattie gravi e incurabili avrebbe consentito di interrompere direttamente la gravidanza evitando così di mettere al mondo un essere umano incapace di badare a se stesso per tutta la vita, che distruggerebbe la vita dei suoi genitori e non saprebbe come sopravvivere dopo la loro morte.

    Insomma, il tema era complesso e ne è nato un confronto di idee molto interessante dove ogni posizione aveva i suoi perchè e nessuna poteva dirsi "quella giusta" a prescindere.

    Voi come la pensate? (come la penso io, nel dettaglio, lo scrivo dopo per non far diventare troppo chilometrico il primo post!! )
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Re: Scelte difficili

    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Insomma, il tema era complesso e ne è nato un confronto di idee molto interessante dove ogni posizione aveva i suoi perchè e nessuna poteva dirsi "quella giusta" a prescindere.
    Immagino con orrore una discussione con Nuvolari, dopo cena e a tarda sera...


    Erano disponibili super-alcolici? Solo così sarei sopravvissuto...

  3. #3

    Re: Re: Scelte difficili

    Originariamente inviato da Linkato
    Immagino con orrore una discussione con Nuvolari, dopo cena e a tarda sera...


    Erano disponibili super-alcolici? Solo così sarei sopravvissuto...


    Birra e super alcolici sono gli ingredienti di ogni discussione dopo cena con gli amici!
    Il fatto è che fra tutti non so chi è quello che parla di più!
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  4. #4
    Posso dirti la scelta che abbiamo fatto noi: vista l'età della mamma (oltre 35 anni) abbiamo scelto di fare la villocentesi per verificare eventuali disfunzioni.

    Più in generale ti dico, dipende da cosa vuoi fare dopo... un esame del genere lo fai solo se non hai intenzione di proseguire una gravidanza in caso di malformazioni.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di noos
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    994
    sono favorevole per effettuare l'esame

    se il feto presenta malattie gravi meglio interrompere la gravidanza e non essere per una volta egoisti.
    Vola solo chi ha il coraggio di farlo

  6. #6
    Il mio punto di vista era il seguente:

    Dal primo giorno di concepimento, fino alla nascita, e poi oltre giorno dopo giorno la vita di una persona è soggetta alle peggiori malattie di questa Terra.

    Durante la gestazione, c'è comunque il 95% di probabilità circa che nasca sano.

    l'esame invasivo non copre che alcune casistiche mentre di molte altre non dice comunque nulla.

    Sulla base di questo, non se se me la sentirei di rischiare di uccidere un figlio sano, per sapere se può essere malato, senza neppure averne una certezza concreta in caso di esito negativo (se l'esame dice che è sano in relazione ad alcune malattie, può non essere vero per tante altre malattie gravi).

    Inoltre non so se me la sentirei di abortire "solo" perchè nascerebbe con qualche genere di problema (sono consapevole di quanto sarebbe problematico, comunque, il resto della nostra vita). Del resto cosa dovrei fare, allora, se si ammalasse a due anni di vita? - e capita anche questo - (tumori, malattie mentali, distrofie muscolari varie, etc. etc.).

    Purtroppo la vita è fragile e soggetta appunto alle peggiori malattie. Se sono pronto ad avere un figlio, non dovrei essere pronto a prescindere a prendermi cura di lui da zero anni fino alla mia stessa morte?
    Perchè mettere a rischio la sua vita, per un esame che comunque non può scongiurare in alcun modo il fatto che abbia comunque altre malattie gravissime durante la gestazione, o che ne abbia di tremende anche subito dopo il parto, o nei primissimi anni di vita? O anche più tardi...

    Dunque la mia posizione è di non aggiugere rischio al rischio, e di evitare quindi esami che possono essere persino mortali per il bambino.
    Avendo il 95% di possibilità che nasca sano, credo che io partirei dal presupposto che lo sia. Ok a qualsiasi altro esame non rischioso per la salute del bambino, anche se meno completo o meno attendibile. Soprattutto per fare il possibile per prepararsi ad eventuali situazioni critiche e prendere comunque decisioni consapevoli il più possibile. Ma sempre nella difesa della salute di mio (futuro) figlio.

    Più o meni la vedo così.....
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  7. #7
    Originariamente inviato da galz
    Più in generale ti dico, dipende da cosa vuoi fare dopo... un esame del genere lo fai solo se non hai intenzione di proseguire una gravidanza in caso di malformazioni.
    appoggio
    "ci vorrebbero anche più persone come quaestio (a reb verrà un brivido)" wallrider, 22/10/2012

    "Se hai una vita di merda facebook non può essere molto meglio...". kalosjo, 16/10/2012

  8. #8
    Originariamente inviato da galz
    Più in generale ti dico, dipende da cosa vuoi fare dopo... un esame del genere lo fai solo se non hai intenzione di proseguire una gravidanza in caso di malformazioni.
    appoggio
    "ci vorrebbero anche più persone come quaestio (a reb verrà un brivido)" wallrider, 22/10/2012

    "Se hai una vita di merda facebook non può essere molto meglio...". kalosjo, 16/10/2012

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Sep 2001
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    1,387
    in presenza di indizi (magari anche sommari) della possibilita' di problemi, credo eseguirei ogni tipo di esame che permetta con un ragionevole margine di "sicurezza" di verificare la situazione per poi decidere come proseguire.

    con tutte le possibilita' diagnostiche che ci sono, credo sarebbe sciocco non approfittarne, anche perche' penso che non e' che uno fà certe cose a cuor leggero.
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  10. #10
    Originariamente inviato da noos
    sono favorevole per effettuare l'esame

    se il feto presenta malattie gravi meglio interrompere la gravidanza e non essere per una volta egoisti.
    Forse l'egoismo consiste proprio nell'imterrompere la gravidanza? Non sarebbe il caso di farlo decidere a lui se suicidarsi o no? (eventualmente, per dire...).

    Dovesse nascere senza un braccio, mica detto che avrebbe preferito non nascere. I genitori magari. Ma lui mica è detto.
    Come per la sindrome di down: il figlio malato la vive anche discretamente bene, può essere felice. I genitori magari no.

    Non so, interrompere la gravidanza mi sembra un atto egoistico proprio da parte dei genitori.
    A meno che non si parli di malattie tali da implcare la morte del feto da lì a pochi mesi, o la nascita si un bambino morto, nel quel caso non avrebbe senso per la salute della madre proseguire la gravidanza per dare al mondo un bambino morto o con una aspettatitiva di vita di 1 settimana.

    Ma per tutte le malattie invalidanti ma non mortali... Sarebbe egoista abortire, non invece metterlo comunque al mondo.
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